𝟏.𝟒

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[AUTUMN]MA COME DIAVOLO É POSSIBILE?!

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[AUTUMN]
MA COME DIAVOLO É POSSIBILE?!

Ed anche il giorno dopo mi trovavo ancora lì, al campo di calcio della Raimon, nell'attesa che arrivasse la Royal Academy per disputare l'amichevole. Il sole mattutino illuminava il campo, rendendo l'erba di un verde intenso e vibrante. Mi recai sul luogo dell'incontro con un buon anticipo, sperando di riuscire a scambiare qualche chiacchiera con Mark e chiarire i dubbi che avevo in testa. Il primo fra tutti era: perché diavolo la Royal Academy aveva proposto quell'amichevole? Che cosa aveva in mente lui?

Avvicinandomi, notai che Mark era già intento a parlare con un'altra ragazza. «Finalmente finirà questa agonia... sei pronto a dire addio al tuo club di calcio, capitan Entusiasmo?» chiese lei, sistemandosi elegantemente una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Il tono della sua voce era glaciale, quasi sprezzante.

Il capitano della squadra strinse nervosamente i pugni, il volto era una maschera di determinazione. «Finché ci sarò io, il club non verrà mai chiuso! Chiunque sia l'avversario, noi non ci faremo battere!» rispose con voce ferma, anche se notai una lieve incrinatura dovuta alla tensione. Stavano per affrontare la Royal Academy, vincere era letteralmente impossibile e Mark doveva saperlo.

«Cercate solo di non gettare fango sul buon nome della nostra scuola!» concluse lei, sorpassandomi con uno sguardo altezzoso per dirigersi vero della struttura scolastica. L'aria che lasciava dietro di sé sembrava più fredda ed la scia di profumo che seguiva il suo passaggio mi costrinse ad arricciare il naso.

Quando finalmente fu da solo, mi avvicinai a Mark. «Ehi, Mark» lo salutai, cercando di infondergli un po' di tranquillità.

«Autumn! Sei riuscita a venire alla fine!» mi guardò con un leggero stupore, ma sembrava essere felice, considerando il sorriso radioso che mi rivolse.

Annuii sorridente. «Chi era quella?» domandai, facendo riferimento alla ragazza con cui stava discutendo poco prima.

«Ah, è Nelly Raimon, la figlia dell'amministratore delegato della nostra scuola» rispose con un tono alquanto infastidito, mentre il suo sguardo seguiva Nelly scomparire all'interno dell'edificio.

«Una tipa piuttosto simpatica, eh?» scherzai, cercando di alleggerire l'atmosfera.

Mark scoppiò a ridere, portandosi una mano dietro la nuca. «Se non minacciasse di chiudere il nostro club di calcio ogni due per tre, sarei anche disposto a sopportarla» rispose ed il suo sorriso si trasformò in una smorfia.

La nostra conversazione venne interrotta da un improvviso tremare del terreno. Ad essere sincera, in un primo momento,  pensai che si trattasse di un terremoto. Poi si udì un forte rombo, seguito dal rumore di un lungo tappeto rosso che veniva srotolato fino ai piedi del campo.  La Royal Academy era appena arrivata. "Certo che a voi piace fare le cose in grande, eh?" commentai nella mia testa con un sorriso compiaciuto, osservando la squadra avversaria che avanzava verso di noi con passo deciso e sicuro. Finalmente avevano deciso di palesarsi.

𝐄𝐍𝐄𝐌𝐈𝐄𝐒 [𝐈𝐄] || ᴠᴏʟᴜᴍᴇ 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora