Giuro che se Damon avesse potuto uccidermi con uno sguardo, in quel momento sarei morto. Ma non era questo il punto. Il corpo di Charlotte era sparito e io non sapevo cosa diavolo dire. Mi guardai meglio intorno, per cercare un qualsiasi indizio, uno piccolo, uno soltanto, ma non vidi niente. 'Lei era qui. In fin di vita. Non rispondeva più, non parlava, stava perdendo un sacco di sangue, non poteva muoversi!' urlai. Stavo impazzendo e Alaric si stava preoccupando.
'Vado a vedere Damon..' disse, per poi indicarmi l'uscita della casa. Casa. Le dodici streghe sono qua dentro, finalmente avevo trovato la risposta, l'avranno sicuramente aiutata. Corsi verso l'uscita della casa e mi bloccai, vedendo Damon e Alaric, fermi immobili, che guardavano fisso un punto. Quasi mi spaventai quando vidi Charlotte in piedi, piena di sangue che li guardava. Mi avvicinai a mio fratello e il suo migliore amico e gli chiesi cosa stesse succedendo, ma loro non risposero.
'C-Charlotte, stai bene?' le chiesi, mentre lei si guardava in giro. La vidi fare qualche passo verso di noi, con un volto assente. Cosa diavolo le era successo ora? Continuava ad avvicinarsi a noi e poi si avvicinò a Damon e gli mise una mano sulla guancia poi guardò sia me che Alaric. Passarono pochi secondi prima che qualcosa la buttò lontano da noi.
'Lasciami!' urlò lei, dimenandosi, come se stesse lottando contro il nulla. 'Lasciatemi!' urlò di nuovo. Damon corse subito vicino a lei e le bloccò le mani e la gambe sedendosi sopra a cavalcioni e lei smise di urlare e di muoversi.
'D-Damon..' disse con una voce sottile. Dopo di che sparì sotto i nostri stessi occhi. Ci guardammo in giro. Sicuramente c'entrava la magia e ci avrei messo la mano sul fuoco che c'entravano anche le streghe presenti nella casa e nel suo corpo.
'Dov'è?' chiese Damon alzandosi e guardando dritto verso di noi. 'Dov'è sparita?' chiese di nuovo, alzando la voce.
CHARLOTTE'S POV.
'Chi sei tu?' chiesi, guardando verso l'unica persona che poteva vedermi. 'Cosa vuoi da me?' urlai di nuovo. 'Perché non mi possono vedere?' chiesi, indicando i miei tre amici.
'Sei sotto un incantesimo fatto dal sottoscritto. Nessuno ci può vedere, quindi prima che tu perda tutte le tue forze, è inutile continuare ad urlare. Nessuno potrà aiutarti, finchè lo dirò io.' Mi spiegò con un sorrisino in faccia. 'Lascia che mi presenti, mi chiamo Kai.' Disse, allungandomi la mano. La guardai soltanto.
'Cosa vuoi da me?' chiesi, con una smorfia.
'La tua magia, per l'esattezza.' Disse, con tono sicuro. 'E il tuo sangue.' Aggiunse alzando un dito.
'Un altro pazzo scorbutico.' Mi feci scappare, sbuffando.
'Hai ragione, sono un pazzo. Non scorbutico però.' Aggiunse, fingendosi offeso. 'Ho ucciso la mia famiglia anni fa, anche se mi sono fatto scappare tre persone.' Disse, facendo un cenno con la testa. 'Il che mi porta a te e al perché sei qui.' Ammise, facendo qualche passo più avanti.
'Qui dove, scusa?' chiesi, facendo un passo indietro.
'Bentornata nel 10 Maggio 1994, mia cara Tilbury.' Disse teatralmente indicando tutto il paesaggio. Mi accorsi di una cosa.
'Dove sono finiti i miei amici?' chiesi subito, allarmandomi.
'Ma sei sorda? Non siamo più sulla terra, non siamo da nessuna parte. Sei morta. E anche se dovresti essere nell'Altra Parte, il mio grande e potente desiderio di averti qui, si è avverato. Giusto nella sera dell'eclissi.. anche se a dire il vero c'è ogni sera dato che è sempre il 10 Maggio.' Cercò di spiegarmi.
'No, scusa che hai detto? Sono morta?' chiesi, preoccupandomi.
'Non ti ricordi? I Travels e Markos. Miei grandi amici.. per modo di dire.' Disse per poi unire le mani che fecero un piccolo suono. 'Allora, ci diamo da fare?' mi chiese, sorridendomi.
Lo guardai ancora per un po' e poi mi guardai intorno. Dove diavolo sono finita? Chi lo dirà ora ai ragazzi? Come reagiranno? E Simon e Usher? Insomma, sono davvero morta?
To be Continued.
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Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- Trilogy
Fiksi PenggemarStoria di Carlotta Corvi Trilogia: "Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena" "Sono un vampiro e questa è la mia storia" "Tilbury's Fate"