(capter twenty-five)
Siamo nati soli, viviamo soli, moriamo soli.
Solo attraverso l'amore e l'amicizia possiamo creare l'illusione per un momento, di non essere soli.
NIALL'S POV
*Flash back*
'Muoviti baby e stai in silenzio, si potrebbero svegliare e lo scherzo andrebbe a rotoli!' mi disse Charlotte a bassa voce mentre reggeva in mano almeno cinque tubetti di dentifricio.
'Arrivo!' risposi alzando un po' la voce per farmi sentire.
'Shh!' disse subito lei guardandomi con una faccia arrabbiata.
Presi le ultime cose c he servivano cioè tre cuscini, e un po' d'acqua, poi mi avviai alla prima VITTIMA del nostro scherzo. Charlotte si era già messa al lavoro spalmando un po' di dentrificio sulla faccia e sulle braccia e su ogni parte del corpo senza coperta, sia a Zayn che a Liam, poi sarebbe toccato a me. Quindi mi misi a rompere I cuscini per far uscire un po' di piume, poi mi alzai e ne presi un po' e gliele buttai addosso. Passammo all'altra stanza, di Louis e di Harry e facemmo lo stesso con entrambi come avevamo fatto prima a Zayn e a Liam.
Mi stupii di come quei quattro deficient continuavano a dormire, anche se io e Charlotte ridavano come dei pazzi.
Tornammo in cucina e mettemmo a posto tutto quello che avevamo preso, per nascondere le tracce del nostro delitto, e poi ci sedemmo sul divano.
Dovevamo aspettare che loro si svegliassero per fare la seconda parte del piano.
[..]
'Forza, prendi la bottiglia, sei pronto? Mettiti dietro quella Colonna, io mi metto dietro a questa!' mi disse iniziando a ridere come una pazza, dopo di che ci posizionammo.
Per nostra fortuna si svegliarono tutti insieme, e non andarono in bagno.
'Cosa diavolo è successo qua?' disse Liam con una voce sottile, quelle che si hanno quando sei appena sveglio.
'Dovresti vederti, sembri un pollo!' disse Harry rivolto a Liam.
'C'è poco da ridere, sei anche tu un pollo!' gli urlo contro Louis.
'Dove sono Niall e Charlotte?' chiese Zayn.
A quel momento io e Charlotte ci facemmo un occhiolino e uscimmo allo scoperto con le bottigliette d'acqua in mano e iniziammo a spruzzare acqua addosso ai ragazzi, I quali iniziarono ad urlare come delle femminuccie.
'Se vi prendo vi ammazzo!' urlo' Zayn.
E in quel momento io e Charlotte decidemmo di scappare. Ci trovavamo a casa di Zayn, la quale aveva un grandissimo giardino, con piscina, e quindi decidemmo di uscire di casa. Ci dividemmo e a me venne addosso Liam insieme a Louis. Non riuscivo a dire o a fare niente, continuavo a ridere come uno scemo, mi faceva male la pancia da quanto ridevo. L'unica cosa che sentivo erano le urla di Zayn e di Harry che si lanciavano contro Charlotte, e poi la sua risata.
Non c'era niente di meglio della sua risata mischiata alla mia. Ogni volta che rideva, riusciva sempre a far sorridere tutti. Io e lei, il re e la regina degli scherzi. Se percaso decidessi di uscire con me e lei insieme, allora devi sapere che passerai la serata ridendo e magari facendo anche figure di merda.
Voltai la testa verso sinistra e incontrai il suo sguardo.
Stave piangendo dal ridere. Adoro guardare I suoi occhi azzurri come il cielo. Adoro vedere il suo sorriso, sentire la sua risata, fare cazzate insieme a lei, abbracciarla e sentire il suo profumo, poter farle le coccole prima di addormentarsi. Chi l'avrebbe mai detto che fra migliori amici si può fare queste cose? Non è ancora entrata l'amore fra di noi, e credo che non entrarà mai, siamo troppo pigri per innamorarci l'uno dell'altro. Il nostro è un puro BENE, non AMORE.
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Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- Trilogy
FanficStoria di Carlotta Corvi Trilogia: "Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena" "Sono un vampiro e questa è la mia storia" "Tilbury's Fate"