Giornata perfetta.
(capter fourty-two)
'Quindi mi stai dicendo che è negativo?' chiesi di nuovo, felice della notizia che avevo appena ricevuto.
'Si, è negativo, possiamo stare tutte e due tranquille, non c'è niente di cui preoccuparsi..' mi rispose.
'Ti sento un po' strana è successo qualcosa?' chiesi io, credendo che mi stesse prendendo per il culo.
'No.' Mi rispose schietta.
'Bhe, allora non saprei cosa dirti, solo che se riprovi a toccare il mio moroso, ti ritroverai senza capelli? Intenso?' dissi cambiando tono di voce, cercando di farlo un po' sul cattivo.
'Certo, non si ripeterà più, ormai l'ho perso, dovevo tenermelo stretto prima..' rispose.
Dopo di che io decisi di spegnere la chiamata senza rispondere, anche perché l'unica cosa che mi portava a parlare con Taylor era solo ed esclusivamente il fatto che era, ormai non più, incinta del mio moroso.
Felice della notizia ricevuta, guardai Harry con un sorriso a quarantadue denti, e poi corsi da lui, baciandolo poi a stampo davanti a tutti, mentre ci fissavano.
'Chi era?' mi chiese Harry subito dopo il bacio.
'Era Taylor, è negativo, non è incinta' dissi per poi sorridere.
Harry fece un respiro di sollievo e poi Louis corse subito addosso a lui e lo abbracciò iniziando poi a lottare come fanno due fratelli e così, a ruota, subito dopo si aggiunse anche Zayn, mentre Niall si avvicinò a me da dietro, e lasciando si che la mia schiena si incontrò con i suoi pettorali, mi sussurrò nell'orecchio:
'Te l'avevo detto di stare tranquilla baby, ora non hai più nessuno ostacolo. Ora siamo liberi di fare quello che vogliamo insieme, sei libera di vivere la tua vita. Sei libera, non sei più un gabbia. Non permetterò mai più che gente estranea ti tratti come una foglia. Non permetterò più ai tuoi amichetti di farti del male. Sei la mia migliore amica, e farò di tutto per farti sentire libera, libera di volare via e di fare quello che vuoi come un uccellino.'
Mi scesero due lacrime per le dolci parole che il mio migliore amico mi aveva appena detto. Mi voltai subito verso di lui, lo guardai dritto negli occhi e poi mi fiondai sul suo collo, e lo abbracciai più forte che potei. Dopo di che prima di staccarmi gli scompigliai un po' i capelli e poi lui iniziò a farmi il solletico, allora io iniziai a correre per la cucina come una pazza, mentre ridevo, per scappare dalle sue manone che cercavano di toccare la mia pancia.
La serata finì bene, tranquilla e serena. Accompagnai a casa Mike e i suoi amici, dopo di che tornai a casa, e mi lasciai cullare fra le braccia del mio moroso. Dopo di che, mi addormentai quasi subito.
Mattina seguente
Dato che mi ero dimenticata di mettere la sveglia e dal momento in cui praticamente tutto era pronto e l'unica cosa che mi manca era il dj, decisi di stare a letto fino a tardi, come ai vecchi tempi. Dato che mi alzai nell'ora di pranzo, nel primo pomeriggio, non feci colazione, ma mangiai direttamente un trancio di pizza che trovai sul tavolo. Di Harry nessuna traccia, così come degli altri ragazzi, il che mi portava solo ad una cosa: studio. Con calma mi alzai, e andai un po' su internet dal momento che avevo il tempo di riposarmi. Per prima cosa andai su twitter e guardai un po' di menzioni. Mi sentivo una merda perché non ero come i ragazzi e su twitter non ci andavo molto spesso, anzi passava anche un mese per dire, quindi decisi che da ora un poi mi sarei fatta sentire di più, cercando di rispondere a molte fan e magari seguirne anche altrettanto. Parlando dei miei followers, alla fine erano quasi tutte directioners, solo alcune persone mi seguivano per me e non per i ragazzi, e di questo ne ero grata, anche perché mancava pochissimo all'inizio della mia carriera da cantante. Risposi a qualche domanda, e poi seguii qualche ragazza, ma soprattutto quelle che mi scrivevano non per i ragazzi, e fra quelle comunque seguii anche la tipa del supermercato, come promesso, e notai che fra le foto condivise aveva proprio quelle di quel giorno. E decisi di menzionarla in un tweet con scritto: "Detto fatto ecco il follow come promesso! Xx".
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Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- Trilogy
FanficStoria di Carlotta Corvi Trilogia: "Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena" "Sono un vampiro e questa è la mia storia" "Tilbury's Fate"