Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- Trilogy

Hi, I'm James!

Hi, I'm James!

(capter thirty)

Il fatto è che da quando ero entrata a far parte della loro vita, l’unica cosa che avevo portato era scompiglio e con questo voglio dire ‘botte’. C’erano stati tantissimi momenti in cui io mi ero dimostrata molto aggressiva, e così anche loro. Ovviamente ce ne erano altrettanti stupendi, e forse a dire il vero erano molti di più. Però partendo dal presupposto che loro erano comunque famosi, la mia domanda è: Come mai Simon non mi ha ancora buttato fuori dalla loro vita a calci in culo? Ah no, forse il mio faccino era troppo bello.

I ragazzi avevano fatto la loro comparsa della settimana e tutti i telegiornali ne parlavano, e Simon era molto contento, perché comunque era una pubblicità per i ragazzi.

‘Accendi la tv, sul canale 88, stanno facendo un servizio su di voi!’ disse Simon appena entrato nella sala dove io e i ragazzi e Usher stavamo parlando. Io presi il telecomando e accesi il televisore sul canale detto da lui.

‘Ed eccoli di nuovo in circolo. Gli One Direction fanno la loro comparsa fra le vie di Londra insieme al loro più caro amico Ed Sheeran. Parecchio felici e tranquilli, ma ora passiamo ad uno scoop fresco fresco, la ragazza che vedete nella foto, ritratta insieme a Niall, passa molto tempo con loro e la domanda è: è stata la conquista di chi?’

Alla spalle della signora c’era una mia foto insieme al mio migliore amico, la stessa che mi avevano mostrato alla radio, quando mi hanno fatto l’intervista, merda. Il servizio finì subito e passarono ad una notizia sul calcio.

Io ero sbiancata in faccia. Nessuno si aspettava una mia foto in tv e tanto meno durante un servizio sui ragazzi e sinceramente, non so se la cosa era positiva o no.

La foto in teoria era sparita quindi come diavolo hanno fatto ad avercela loro?

Per mia sfortuna pensai ad alta voce e quindi mi sentirono tutti.

‘Non lo so, l’avevamo fatta sparire..’ disse Simon mettendosi le mani fra i capelli e tirandosi via gli occhiali ‘comunque non è un problema tesoro, è sempre pubblicità per te!’

Non era il fatto di pubblicità o meno, ora tutti avevano visto il mio volto, e le fan sicuramente mi avrebbero ammazzato se mi vedevano in giro, partendo dal presupposto che mi avevano già dato un nomignolo su twitter, senza sapere neanche chi sono. Poi sicuramente i miei magari la vedono e..sono nella merda.

‘Ah ah ah. Sono morta’ dissi facendo cadere pesantemente la testa fra le braccia che erano appoggiato al tavolo che avevo difronte a me.

Tutti si misero a ridere, come se non fosse niente di grave. Io ogni tanto facevo fuoriuscire dei suoni dalla mia bocca, ed era il motivo per cui i ragazzi stavano ancora ridendo.

Ad interrompere la mia lagna, fu l’entrata di quest’uomo palestrato con un borsone appoggiato alla spalla destra. ‘Simon da quanto tempo!’ disse abbracciandolo. ‘Parliamo di anni, sei invecchiato caro mio!’ rispose Simon.

Io guardai i ragazzi cercando di capire chi diamine era quello e che cosa ci faceva qui, ma nemmeno loro lo sapevano. Quindi io mi schiarì la voce per far capire a Simon che magari doveva spiegarci qualcosa.

‘Si giusto, questo è James, il tuo coreografo’ . Coreografo per cosa? Io sapevo già ballare e comunque a cosa diamine mi sarebbe servito un coreografo?

‘Si giusto e scusa la mia stupidità ma, a cosa mi serve un coreografo?’ chiesi guardando prima lui e poi l’uomo che gli stava accanto.

‘Ah mi sono dimenticato di dirti che farai la tua prima apparizione ad X-Factor dopo domani, non con una tua canzone ovvio, ma con una a tua scelta, e lui sarà il tuo coreografo!’