Jaden seriously?
(capter twenty-three)
‘Tu che ci fai lì? Il mio cuore ormai aveva smesso di battere, e io ero morta.
‘Sai io e Harry siamo amici…mentre si trovava in America abbiamo chiarito! Dovevi vedere com’era felice!’
Era tutto un sogno. Dovevo svegliarmi e anche al più presto. Non era vero niente, Harry la odiava, non avrebbe mai fatto pace con lei cazzo!
‘Taylor, mi stai mentendo?’ chiesi balbettando
‘Oh mi dispiace se ora ci stai male, ma credevi veramente che sarebbe rimasto con te a lungo?’ c’era un tono di sfida nelle sue parole. Io non sapevo cosa rispondere. Le lacrime invasero i miei occhi in pochi secondi. A farmi tornare nella realtà, fu una voce maschile, proveniente dall’apparecchio elettronico. ‘Chi è?’ disse ‘è Charlotte vuole parlare con te’ rispose Taylor con un tono da dargli solo ed esclusivamente pugni sul muso per farla tacere. ‘Merda’ disse Harry, dopo di che potei capire che il telefono ore ce l’aveva lui.
‘Charlotte? Ci sei?’ incominciai a piangere, non ero felice di questo e in quel momento mi stavo odiando.
‘Complimenti Harry Styles. Ce l’hai fatta, ora non dovrai più preoccuparti di Mike e nemmeno di me!’ dopo di che buttai giù, correndo verso la cucina, cercando di normalizzare il respiro. Tristezza e rabbia invasero il mio corpo.
Non riuscivo a parlare, non riuscivo a smettere di piangere. Cercavo disperatamente di togliere tutte le lacrime che mi stavano offuscando la vista. Il telefono squillò parecchie volte, ma io non ci davo peso, e così corsi sul letto e mi avvicinai a Niall, cercando di smettere di piangere. Chiusi gli occhi, sperando soltanto di dimenticare tutto e di dormire.
‘Hey, shh, shh! Baby calmati, perché stai piangendo? È successo qualcosa?’ era Niall, che preoccupato per l’ennesima volta per me, cercava spiegazioni.
Io presi un gran respiro e poi cominciai a parlare.
‘T-Taylor—Taylor si trova da Harry. A c-casa sua’ presi un altro respiro. ‘I-in questo momento.’ Mi alzai per poterlo guardare in faccia, dritto negli occhi, asciugando i miei che erano pieni di lacrime ‘Hai capito? Abbiamo litigato e lui si trova già a casa con un’altra, e non una qualunque la sua ex, CAZZO!’ urlai alla fine.
Niall non disse niente, l’unica cosa che fece, mi diede un abbraccio forte. Io smisi di piangere al suo tocco. Sapevo che lui era lì per me e lo apprezzavo tantissimo. Ad interrompere il nostro momento dolce, fu un colpo secco alla porta, seguito da un ‘Apri la porta! Niall subito!’
Niall scese dal letto facendomi segno di rimanere lì, e io lo feci.
‘Harry cosa ci fai qui?’
‘Devo vederla, devo spiegarle tutto, dov’è?’ rispose con tono arrabbiato.
‘Con che coraggio ti presenti qui?’
Io mi alzai dal letto, avviandomi verso di loro. Niall mi guardò, come per essere sicuro di quello che stavo facendo, io gli feci segno che era tutto okay, e quindi mi misi fra loro due.
‘Cosa vuoi?’ dissi con tono disgustato.
‘Hai frainteso tutto! Fammi spiegare!’
‘Cos’avrei frainteso scusami? La tua ex, che tu odiavi così tanto, si trovava a casa tua. Non ci hai messo molto a sostituirmi.’ Dissi cercando di non piangere. Niall avvolse le sue braccia intorno al mio bacino, accorgendosi del mio dolore. ‘Non mi devi spiegare niente’ conclusi
Lui si avvicinò ancora di più, ma io lo bloccai con la mano. ‘Non ci provare!’ esclamai.
Indietreggiò subito. Potevo notare la tristezza nei suoi occhi, ma non mi interessava, mi aveva dato un pugno dritto nel cuore e io non potevo lasciar perdere.
Cadde il silenzio nella stanza.
‘Ora vattene Harry..è meglio’ disse Niall smorzando il silenzio.
‘Tu non ti intromettere!’ rispose lui, puntandogli il dito contro.
‘No sei tu Harry ceh sei di troppo, vattene ora, ti prego!’ nel mio tono c’era quasi una supplica. Lui stette zitto. Bene, mi ero fatta capire allora.
Dopo avermi guardato, se ne andò sbattendo la porta.
‘Scusami baby.’ Dissi spostando la testa all’indietro ‘ non avrebbe dovuto dirti quello!’.
Lui lasciò le sue braccia dal mio bacino e si mise davanti a me.
‘È arrabbiato, e le sue parole non mi hanno toccato, tranquilla!’
Dopo di che tornò a dormire. Io sorrisi e invece di tornare con lui, andai in salotto. Mi coricai sul divano e incominciai a pensare.
Harry aveva fatto lo stronzo, lo so, ma i miei sentimenti non erano cambiati, io gli volevo bene, anzi lo amavo tantissimo, era diventato tutto per me…e forse prima di arrabbiarmi con lui forse avrei dovuto ascoltarlo, e magari senza perdere il controllo. Diamine, non sapevo cosa fare a questo punto. Tutto il mondo mi era cascato addosso e io non ero così forte da poter sorreggerlo.
Ero diventata piccolissima, la mia esistenza stava svanendo.
*din dong*
Quel suono mi fece tornare nel mondo reale. Mi alzai e mi avvicinai alla porta. ‘Chi è?’ chiesi con voce sottile ‘Sono El, apri!’.
Non esitai ad aprirla subito, dopo di che mi fiondai su di lei, per abbracciarla. Senza farmi domande, mi abbracciò pure lei.
Ci sedemmo in salotto, sul divano e la prima domanda che le feci, fu
‘Cosa ci fai qui?’
‘Harry è corso a casa di Louis, arrabbiato e Louis mi ha supplicato di venire da te, quindi eccomi qui. Cos’è successo?’ disse subito preoccupata.
‘Taylor era a casa di Harry’ risposi guardando per terra
‘Taylor cosa? Cosa ci fai qui?’
‘Bella domanda, lo vorrei sapere anch’io!’ dissi disgustata
‘Harry e molto arrabbiato Lottie…cos’hai fatto?’
‘Diciamo che l’ho buttato fuori di casa..e che lui non l’ha presa bene!’
‘Devi parlare con lui..’
‘Lo so..ne sono consapevole’
Così mi convinse ad andare con lei a casa di Louis. lasciai un biglietto a Niall con scritto che al suo risveglio io sarei stata già a casa.
****
Louis e El, se ne andarono in stanza, lasciando me e Harry da soli in salotto. Lui era seduto, mentre io mi trovavo in piedi davanti a lui. Feci un grande respiro e iniziai a parlare.
‘Sono qui Harry. Ho sbagliato, non dovevo reagire così, ma ora sono qua per ascoltarti..’ feci una pausa ‘sempre se devi dirmi qualcosa e sei disposto a farlo.’
Lui prese i miei fianchi e mise il mio corpicino in mezzo alle sue ambe, abbracciandomi forte.
‘Ehi, ehi calmati, stai tranquillo…sono qui!’ non potevo essere arrabbiata con lui.
‘Taylor è venuta a Londra perché voleva parlare con me, io l’ho fatta entrare in casa per togliermela di dosso una volta per tutte.’ Fece una pausa ‘quando ho saputo che ti aveva detto quelle cose, l’ho buttata fuori casa, dicendogli di non farsi più vedere e poi sono corso da te’
Io mi chinai per riuscire a guardarlo negli occhi.
‘Ehi amore, sono contenta che tu mi abbia detto tutto ciò. Ora sono tranquilla..’
Mi baciò. ‘sono qui perché non sapevo dove andare. Sono felice che El ti abbia convinta a venire..’ respirò ‘pensavo di averti perso’.
Io lo baciai, mettendo le mani dentro i suoi ricci.
‘Non ti liberai di me così facilmente!’ dissi ridendo.
‘E ne sono felice amore!’
Louis spuntò fuori con un salto ‘allora è tutto come prima?’
Harry sorridendo accennò un ‘si’. Ridemmo tutti.
‘Merda’ esclamai guardando l’orologio ‘Ho detto a Niall che sarei andata a casa prima che lui si svegliava! È già volata un’ora e non me ne sono accorta!’ dissi e dopo aver salutato tutti cosi verso la porta.
Dio, perché stavo correndo? Potevo tranquillamente camminare o chiamare un taxi.
Una macchina, una Ferrari rossa si fermò vicino a me.
‘Vuoi un passaggio?’ disse il ragazzo
‘No, grazie abito a due passi da qui..’ dissi continuando a camminare velocemente.
‘Ehi Lottie, da quando scappi da tuo cugino?’
Mi bloccai e poi corsi subito vicino alla macchina. ‘Ma stupido deficiente mi hai fatto prendere paura!’
‘Dai sali in macchina che ti porto a casa!’ detto fatto, mi ritrovai subito nella macchina.
‘Ho saputo..’ dissi
‘Hai saputo cosa?’
‘Che sei nel giro di Scott.’ Dissi arrabbiandomi ‘devi uscirne subito! Jaden non sto scherzando!’ continuai
‘Non sono affari tuoi’ disse con tono scontroso
‘Sono affari miei Jaden cazzo!’ dissei urlando ‘hai sbagliato strada..’
‘No, non ho sbagliato strada..Scott ti vuole vedere..’
‘Mi stai portando da Scott?’
‘Si’
‘Sei per caso pazzo? Fammi scendere subito’
‘No, mi dispiace è la mia missione.. non posso’
‘Stai ammazzando tua cugina allora..’
‘Può darsi.’
A quelle parole mi si gelò il cuore.
![](https://img.wattpad.com/cover/13242873-288-k911223.jpg)
STAI LEGGENDO
Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- Trilogy
FanfictionStoria di Carlotta Corvi Trilogia: "Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena" "Sono un vampiro e questa è la mia storia" "Tilbury's Fate"