Sorry for what Harry?

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Sorry for what Harry?
(capter fifty-five)







‘Scusa..’ fece uscire solo questo dalla sua bocca.


‘Scusa per cosa Harry?’

‘Non sono un bravo fidanzato..’

‘Non è una motivazione questa!’ risposi portando in avanti le mani.

‘È  che sono geloso di Justin..’

‘Nemmeno questa la è!’ risposi di nuovo.

‘Non sono perfetto okay? Non ho una vita perfetta, ma voglio che la nostra sia perfetta! Scusa per tutto!’


Mi avvicinai  al letto e mi piegai sulle ginocchia per poterlo guardare in faccia.


‘Harry, ti ho chiesto scusa per cosa?’ dissi cercando di fargli capire che non mi bastavano quelle parole.


‘Scusa per Taylor, scusa per il mio comportamento da stronzo, scusa per tutte le stronzate che mi escono dalla bocca, scusa per quando non ti tratto da principessa.’


‘E?’


Non c’è nient’altro Charlot, non ti basta un semplice scusa e la finiamo qui?’ sbottò.



‘Non ci posso credere..’ risi ‘l’hai veramente detto? Harry perdi punti..e perdi anche me seriamente! Se vai avanti così puoi tornare a scoparti quella ragazza grissino!’ dissi innervosendomi.

‘Ma io non voglio lei!’ urlò lui alzandosi e prendendomi il braccio.

‘Harry mi fai male, staccati!’ urlai io con tutta la mia voce.


Lui si allontanò da me, aveva la delusione negli occhi, il terrore, la voglia di spaccare tutto. Come potevano quegli occhi così perfetti provocare così tante emozioni?


L’aveva fatta grossa, davvero e lui non si immaginava neanche quanto, ma io non volevo perderlo per la sua testardaggine, quindi mi avvicinai a lui, facendo scomparire il varco che aveva creato.


‘Harry, io ci tengo a te in un modo pazzesco..’ indietreggiai ‘e vorrei che per una volta, vorrei che tu lo capissi e che tu mi spiegassi quanto ci tieni a me, perché so che tu mi ami..ma questo non mi basta..’


Dopo di che lasciai la stanza, e lasciai lui fermo,  in piedi davanti al suo letto.


Appena varcai la soglia del salotto, Zayn mi abbracciò.


‘Non sa quello che sta facendo, perdonalo tata..’ lo disse come una supplica.

Dopo che Zayn si staccò, gli comunicai quel che  il loro amico mi aveva detto.

‘Quando gli ho chiesto ‘Mi chiedi scusa per cosa?’ lui non ha saputo rispondere, e dopo aprendo bocca ha detto ‘Non ti basta un semplice scusa e la finiamo qui?’ feci un gran respiro ‘cioè non capite che nemmeno lui sa il perché delle nostre discussioni? Lui non sa che mi sta spaccando il cuore, lui non sa..’ bloccai le lacrime che mi stavano uscendo con la mano. ‘lui non sa quanto io vorrei che il nostro rapporto sia sincero e senza problemi..voglio dire io non amo Justin, io amo lui.’


‘Woah, ha veramente detto così?’ chiese Louis sorpreso.

Io annuii.

Niall mi fece segno di sedersi vicino a lui e io lo feci.




HARRY’S POV



Ma perché si ostinava sempre a sapere tutto? Non gli bastava un scusa e basta?
Io non avevo sbagliato per tutto, anche lei ci aveva messo del suo.
Però era solo colpa mia se noi ci stavamo dividendo? Non capisco..
Mentre stavo riflettendo, qualcuno entrò in stanza.


‘Charlot?’ dissi alzando la testa. ‘Ah, ciao Zayn..’ dissi deluso.


‘Dude, sono qui per farti tornare sulla strada giusta..e ti prego di ascoltarmi senza interrompermi..’ fece una pausa poi si sedette sul letto di fianco a me.


‘So quanto tu possa essere nervoso, perché pensi che non sia tutta colpa tua, ma ti sbagli..lei non ha fatto niente, hai fatto tuto tu, ti sei messo nella merda da solo. Voglio dire, capiscimi quando ti dico che se non vuoi perderla devi dirgli tutto, tutto e non pensare che con un solo SCUSA le cose si risolvano.  L’hai distrutta con la frase che hai detto..okay lei non è come le altre ragazze, lei se vuole qualcosa la tiene stretta, ma sei tu che stai allargando la sua presa..anche lei ha un cuore.. e tu lo stai massacrando..la sua autostima sta calando..Niall non sa cosa fare, qualsiasi cosa che faccia non le fa cambiare stato d’animo, voglio dire lei ride, ma non con il cuore..e lui è molto distrutto per questo..Louis, e persino Liam non sanno cosa fare, e a questo punto nemmeno io..io e Perrie stiamo litigando quasi per la stessa cosa, ma io non voglio perderla, quindi lotterò per lei..sei un maschio Harry, e sei adulto, hai le palle e hai carattere, buttalo fuori, fai vedere che ci tieni a lei cazzo!’


Aveva ragione..pienamente ragione.


‘Non so cosa fare Zayn..’ dissi io deluso dalla pura verità.

‘Basta che mentre parli con lei, parli col cuore e non con il cervello..dimostragli che stai combattendo per lei..’ concluse, dopo di che mi diede una pacca sulla spalla e mi lasciò di nuovo solo tra i miei pensieri.


Mentre stavo pensando a cosa avrei potuto dirgli per farla tornare in camera con me per parlarle, mi squillò il telefono. Era Taylor.


‘Cosa vuoi?’ sbottai appena risposi.

‘Woah calmati Harry, volevo solo dirti se ti andava di uscire per parlare sai..’

‘Taylor, mettitelo in testa, io non ci esco con te, io non voglio avere niente a che fare okay?’ dissi arrabbiato.

‘Stai ancora dietro a lei?’

‘Lei ha un nome. Charlotte è la mia fidanzata!’

‘Bhe, quando cambi idea sai dove trovarmi!’ disse lei arrendendosi.

Io buttai giù senza rispondere, dopo di che mi decisi ad andare dagli altri.



Lei era lì, seduta di fianco a Niall, aveva la testa appoggiata alla sua spalla e rideva, rideva con i ragazzi, rideva grazie ai ragazzi e non grazie a me.

Appena mi videro smisero tutti di ridere, e io mi sedetti al posto di prima e mi schiarii la voce.


Charlotte era distrutta, glielo si poteva leggere in faccia.


Feci segno ai ragazzi di andare, e Niall dopo aver abbracciato Charlot, la quale poi sorrise e si sedette meglio, uscì dalla stanza insieme al resto del gruppo.


‘Charlotte Gesmin, la ragazza a cui ho dato un pugno la prima volta che l’ho vista. Dio che stupido, e che imbarazzo. Da subito ho provato interesse per lei, non era come le altre, lei..lei era semplicemente unica e perfetta. Ci siamo messi insieme si, ma ora sto rovinando tutto..’ dissi continuando a guardare il tavolino davanti, per non trovare il suo sguardo deluso.


‘Vai avanti..’ disse lei con un filo di voce.


‘Ti chiedo scusa per essere stato geloso di Justin. Ti chiedo scusa per non averti creduto. Ti chiedo scusa per tutte le cazzate che ho detto, senza pensarci prima su. Ti chiedo scusa per il mio comportamento da idiota che ho avuto negli ultimi giorni. Ti chiedo scusa per non aver capito quanto tu tieni a me. Ti chiedo scusa per non essere perfetto. Ti chiedo scusa per tutte le lacrime che hai dovuto versare per me. Ti chiedo scusa per tutte le volte che..che  Taylor ti prendeva in giro e io essendo arrabbiato non ti ho difeso. Ti chiedo scusa per aver detto che sei una stronza. Ti chiedo scusa per..’ feci una pausa, ormai la vista mi si stava offuscando per le lacrime che stavano invadendo i miei occhi ‘per averti rovinato la vita. Ti prego perdonami perché non voglio perderti, non voglio perdere le cosa più bella che ho al mondo. Perché tu hai portato solo felicità in me. Hai quel sorriso così fantastico, hai quel carattere così unico..e io nonostante tutto, sono riuscito a farti soffrire..perdonami perché ti amo.’ Conclusi così il mio poema.

Mi misi due mani davanti agli occhi, per non far vedere che stavo piangendo.



Sentii un peso appoggiarsi alle mie gambe. Era lei, si era seduta su di me e si era aggrappata come un koala fa ad una pianta.


Mi strinse le braccia intorno al collo, ma prima mi tolse le mani dalla faccia e me le fece appoggiare dietro la sua schiena.


Mentre cercavo di smettere di piangere, potevo sentire il suo battito aumentare, dopo di che tirò su con il naso. Stava piangendo ancora, stava piangendo per me, ancora..

La tirai su, così da poterla vedere in faccia. Lei mise le sue mani sulle mie guance e tolse tutte le lacrime che erano scese su di esse, con un lieve sorriso. Io rimasi fermo.

‘Ti prego non piangere ancora..’ dissi come se fosse una supplica.

Lei sorrise.
‘Non sto piangendo perché sono triste Harry..sto piangendo per le bellissime parole che hai detto..’ rispose mentre  si asciugava le lacrime con le maniche della felpa.


‘Perché non hai detto tutto ciò prima?’ continuò.




‘Sapevo che ti stavo perdendo, e prima non stavo ragionando. Volevo farti capire che sto lottando per tenerti tra le mie braccia..’ feci uscire quasi come un sospiro.

‘Ti perdono Harry, ti perdono perché ti amo. Ti perdono perché sono innamorata di te!’ disse per poi baciarmi.

Un lungo bacio, pieno di passione, mi mancavano quelle mille sensazioni che provavo quando stavo con lei, quando avevo un contatto con lei. Sapete no, le famose farfalle nello stomaco, il vuoto, la felicità..


Quando ci staccammo, appoggiai la mia fronte alla sua.


‘Scusami, non voglio farti ingelosire, lo sto facendo solo per il lavoro e per la mia reputazione..’ disse lei seria.

‘Lo so, lo so, sono stato io stupido a non capirlo..mi dispiace’ dissi io.

Lei mise le sue mani sulle mie guance e mi alzò lo sguardo dopo di che mi baciò, per poi soffiare sulle mie labbra, lasciando così un brivido in tutto il mio corpo.



Io misi le mani dietro la sua schiena e mi alzai. Lei strinse le sue gambe intorno al mio bacino e mise le sue mani dietro il collo, e mi avviai in cucina, dove i ragazzi si erano spostati.



Quando entrammo tutti smisero di parlare.



‘Allora avete fatto pace?’ chiese Niall per primo.
Lei si voltò e sorrise, dopo di che scese. ‘Si..’ disse.
‘Ah, Harry il tuo faccino fa sempre cambiare idea alle ragazze!’ disse Louis. ‘Ma il mio..il mio è il migliore!’ continuò.

Tutti ridemmo.

‘Son felice..’ disse Liam.

‘Pure noi’ dissi io insieme a Charlotte.


‘Scusate ragazzi, è Perrie al telefono!’ disse Zayn prima di uscire dalla cucina.




Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- TrilogyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora