'Non ci credo.. cioè tutto questo è successo in questi pochi mesi in cui sono stata via?' richiesi sbalordita, guardando Stephan.
'Bhe, a te è successo quello!' disse lui, indicandomi la pancia. Arrossii, notando con la coda dell'occhio lo sguardo di Damon su di me. Poi tossii.
'Hai ragione, ma.. Kai non era morto? Insomma vostra madre che torna con la sua piccola famigliola e tutti impazziscono. Caroline incinta dei figli di Alaric? La moglie di Alaric che muore al matrimonio? Insomma.. non sono cose da niente.' Risposi io. Loro mi guardarono e alzarono le spalle.
'Tutto normale per essere qua a Mystic Falls. Abbiamo tutto sotto controllo anyways.' Disse Damon, per poi allontanarsi dai divani. Guardai Stephan e lui fece un lieve movimento con la testa. 'Stephan, riguardo alla storiella di te e Caroline? Oppure del nuovo arrivo della tua prima fiamma che ti ha tolto la verginità?' Damon e il suo tempismo. Ma poi ripensai a quello che disse.
'Cosa?' dissi poi spalancando a bocca. La richiusi subito, sentendomi un'idiota. 'Stephan ma quante novità ci sono?' mi voltai subito verso di lui.
'Questa è un'altra storia che ti racconterò davanti ad una tazza di thè caldo.' Rispose lui, sorridendomi leggermente.
'Mentre i ragazzi prodigio come stanno?' mi chiese Damon, con sarcasmo, usando userei dire una punta di disprezzo.
Non sapevo bene come sentirmi o come avrei dovuto reagire a quella domanda, so solo che il tono che aveva usato Damon non mi portò altro che a rispondere allo stesso modo.
'I ragazzi stanno bene. Li ho sentiti ieri notte.' Dopo di che feci spallucce. Lui fece un cenno di testa e poi voltò lo sguardo. Odiavo quando faceva così. Non li avrei mai dimenticati comunque e sicuramente loro sarebbero stati più importanti. Sempre.
'Io vado, ho delle commissioni da sbrigare con Alaric.' Ci informò, dopo di che uscì di casa.
'Che gli prende?' chiesi quasi nell'immediato, a Stephan. Lui mi guardò strano.
'Penso sia preoccupato.' Accennò 'Penso che lo siano tutti se fossero nei panni di Damon.'
'Cosa intendi?' chiesi io non capendo dove volesse arrivare. Lui si mise più comodo sul divano davanti al mio e facendo un lungo sospiro, iniziò a spiegarmi.
'Mettiamo, in questo caso, che il bambino sia di Damon.' annuii senza dire nulla. 'Ecco, come ti sentiresti tu a sapere che non potrai mai più avere dei figli per tutta la vita, rassegnarti all'idea e poi così di punto in bianco, innamorarsi di una ragazza, vampira, farci l'amore e scoprire, dopo questo miracolo, di essere il padre del bimbo che quella ragazza porta in grembo. E sapendo che tu sarai considerato solo ed esclusivamente come il padre di quel bambino e basta?' mi chiese e senza lasciarmi il tempo di rispondere, continuò. 'Damon sa che non avrà mai delle possibilità' con te. Sa che tu ami e amerai sempre Harry e che, no matter what, se succederà qualcosa te ne andrai di punto e in bianco e tornerai da loro, da lui, con il bambino. Cioè avere una famiglia, ma sentirsi come se non ne farai Mi parte e farai solo comparse nella vita di tuo figlio.' Mi guardò come se mi stesse rimproverando.
'Damon sa che non lo farei mai.' Riuscii solo a rispondere così. Lui mi guardò sorridendo.
'Come se non lo avessi già fatto prima. Fai sempre di testa tua Char.' Disse con tono più gentile. Lo guardai per qualche secondo e mi misi una mano sul pancione.
'Damon sa quello che provo per lui.' Disse a bassa voce, strozzandomi quasi con la mia stessa saliva. 'In tutti i casi, Damon non prova nulla per nessuno.' Dissi per poi spostare lo sguardo.
'Non l'ho mai vista così nemmeno per Kathrine.' Disse lui smorzando il silenzio che si era creato. Non riuscii ad alzare lo sguardo e dopo qualche minuti gli chiesi di avvicinarsi. Lo guardai dritto negli occhi e sospirai. 'Ti dimenticherai di quello di cui abbiamo parlato e ora te ne stavi giusto per andare al Grill.' Dissi non sbattendo mai le palpebre.
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Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- Trilogy
Fiksi PenggemarStoria di Carlotta Corvi Trilogia: "Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena" "Sono un vampiro e questa è la mia storia" "Tilbury's Fate"