Non mi importava di quello che loro dicevano, perché da quando avevo spento le me emozioni, cosa buffa, non mi importava più di niente. Vivere senza dover pensare a niente, o per lo meno non pensare a quello che gli altri pensavano delle mie azioni. Niente più sentimenti, colpe o rimorsi. D'altronde, a parte gli scherzi, Kai era riuscito a risolvere il problema della magia che Markos aveva messo su Mystic Falls. Tutti potevano tornare a vivere nelle proprie case. Non che mi interessasse, ovviamente. Silas non si è fatto più sentire ne' rivedere e pensate un po' che cosa buffa.. penso sia morto. Peccato che Amara e lui non potranno mai stare insieme, se è tornato umano, perché lei è sovrannaturale. Insomma se mi avesse dato la possibilità di dirglielo.. povero. Girare ancora per Mystic Falls mi faceva uno strano effetto. In realtà non mi faceva sentire proprio niente, però ha un suo fascino. Guardare in faccia gente che conosco e fregarmene tranquillamente.
Lasciai cadere il corpo che avevo appena dissanguato per terra e versandogli addosso un po' di Bourbon e un fiammifero, lo incendiai. Pulendomi la bocca, uscii dal vicoletto come se niente fosse e sorrisi all'ennesimo giorno felice che mi si presentava davanti. Mi voltai verso il primo bar che mi si presentò davanti a mi incamminai per raggiungerlo. Una volta entrata, notai Stephan.
'Dovresti coprire le tracce, se non vuoi essere trovata.' Disse alzando il sopracciglio.
'Oppure non incendiare i corpi durante la giornata.' Si aggiunse Damon alla discussione.
'Peccato che io non mi sto nascondendo.' Dissi sorridendo.
'Meglio.' Dissero in coro prendendomi sottobraccio e portandomi al tavolo dove incontrai Caroline, Elena, Jeremy e i ragazzi di Londra. Mi stupii, si fa per dire, del fatto che loro si ricordassero ancora di me.
'Ehilà', fustacchioni!' dissi sedendomi sulla prima sedia libera.
Mi guardarono un po' male, ma ovviamente a me poco interessava. 'Harry?' chiesi indicando il riccioluto. 'Vero? Dunque, come va la vita sentimentale? Ti sei scopato di nuovo la biondina oppure un'altra modella a caso?' chiesi, ordinando un drink nel frattempo. Lui mi fulminò con lo sguardo, ma poi lo spostò su Damon e Stephan, e si tranquillizzò. Ovviamente.
'No, non mi sono più sentito con nessuno, perché' in teoria sono ancora impegnato. Non ricordi? La promessa.' Disse tranquillo.
'Per sempre. Peccato che solo uno di noi due potrà mantenerla.' Dissi sorridendo. Presi poi il bicchiere che mi aveva portato la cameriera e ne bevvi un sorso. 'C'mon, sta diventando noioso, volete provare almeno a farmi tornare le emozioni indietro o no?' chiesi, spaparanzandomi sulla sedia.
'Ci hai mollati senza nemmeno pensare a quello che noi avremmo potuto passare. Te ne sei andata, fregandotene di tutto. Non ci hai mai chiamato. Non mi hai mai chiamato!' disse Niall alzando un po' la voce. 'Cazzo! Avevo bisogno della mia migliore amica!'
Vorrei tanto che fosse successo qualcosa, avrei voluto tanto arrabbiarmi, sputare tutto fuori. Ma l'unica cosa che mi uscì, fu una misera risata.
'Avevi promesso che avresti lottato fino alla fine, perché' hai sempre voluto viere la vita che desideravi. Spaccare la faccia a tutti quelli che si sarebbero massi in mezzo. Perché è così che sei tu. Sei una lottatrice, una che non molla mai!' disse a tono alto, Liam.
Ti sbagli Liam, io sono ancora una lottatrice. Non ho mai smesso di combattere, ne' per tutti voi, ne' per la mia felicità.
'Ancora niente, dovete andarci più pesante.' Dissi, dopo qualche secondo silenzio, dove tenni lo sguardo per lo più nel vuoto. Mi ripresi finendo il mio drink e poi mi alzai. 'Tempo scaduto, ci si vede alla prossima seduta.' Dissi, con tono scherzoso, uscendomene dal bar. Comminavo tranquillamente verso le viette della città, quando con il mio udito più esteso, sentii una voce femminile piangere. Sorrisi maliziosamente e poi tornai indietro, verso il luogo da dove proveniva. Entrai nel vicolo e mi tolsi il sorriso dalla faccia, cecando di essere preoccupata.
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Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- Trilogy
Fiksi PenggemarStoria di Carlotta Corvi Trilogia: "Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena" "Sono un vampiro e questa è la mia storia" "Tilbury's Fate"