Zayn, I'm here..

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Zayn, I'm here..
(capter fifty-six)







CHARLOTTE’S POV



Stavo parlando con tutti i ragazzi, mentre Zayn si trovavo, credo, nel salotto, Perrie lo aveva chiamato.

‘No, sei tu che devi ascoltarmi!’ urlò Zayn.

Io mi alzai e mi avvicinai alla porta che lui aveva chiuso.

‘Perrie, io ti amo, ma non posso andare avanti così.’


Dopo di che un tonfo.
Probabilmente aveva buttato il telefono per terra.


Stava piangendo, e il cuore mi si spezzo di nuovo. Zayn era un mio grande amico, lui era quello che mi capiva di più con la storia della mia famiglia e di Scott.


‘Ragazzi state qui..’ dissi per poi uscire dalla cucina e chiudere la porta, stavolta a chiave.

‘Ehi Charlot che stai facendo? Apri subito questa porta!’ urlò Liam.

‘State calmi e zitti, non posso ricevere una vostra intromissione mentre parlo con lui okay?’ dissi io cercando di non farmi sentire da Zayn.

‘Amore apri la porta. Ci pensiamo noi..’ disse Harry.

NO’ sbottai io per poi allontanarmi dalla porta e avviarmi in salotto.




Mi appoggiai allo stipite della porta, e chiesi il permesso a Zayn di sedermi, e lui mi disse di si.

‘S-se hai bisogno Zayn, io ci sono..’ dissi smorzando il silenzio che si era formato.

‘Non ho bisogno di niente, lei..’ strinse i denti ‘Perrie, non capisce quanto io la amo, ma è comunque convinta che io le faccio le corna con le fans, capisci?’ disse guardando con un volto triste ‘CON LE FANS!’ infine urlò.

‘Ehi’ dissi io, abbracciandolo appoggiando la mia testa sulla sua spalla, ma rivolta verso le schiena.

Lui appoggiò la sua sulla mia di spalla e iniziò a piangere.


‘Ti prego non piangere, mi fai stare malissimo..non farlo..’ lo supplicai.

‘Non posso..lei era quella giusta..’ disse lui tra i vari singhiozzi.

Io mi staccai per poterlo vedere in faccia e gli asciugai le lacrime che erano scese sul suo dolce viso.

‘Allora, non fartela scappare, se vuoi ci parlo con lei..voglio dire, fai prendere a lei delle decisioni..se ti vuole lasciare, falla sentire in colpa..Oddio’ dissi accorgendomi di quello che avevo appena detto ‘non è molto bello da dire, lei è una mia amica..ma..hai capito?’ chiesi ormai tutta rossa in faccia.

‘Si..’ rispose lui con una leggera risata.

‘Hai riso..ti ho fatto ridere..’ dissi io sorridendo.

Lui mi abbracciò di nuovo e poi mi diede un bacio sulla guancia. Il telefono squillò.


‘È lei..’ disse lui raccogliendolo dal pavimento.

‘Rispondi..’ dissi io. Dopo di che lo fece.

Si avviò verso l’entrata, vicino alla cucina, e iniziò ad andare avanti e indietro..io continuavo a fissarlo, mentre vedevo la rabbia, la disperazione e la tristezza nel suo viso.


‘Ma tu sei pazza Perrie, davvero - - No, no adesso ascoltami tu, devi toglierti quella paranoie del cazzo dalla testa - -  Non mi interessa se ti sto facendo piangere okay? Perché credi che io non lo stia facendo?! - - Basta, non ce la faccio più non capisci niente sei una testarda del cazzo!’



Finì così la chiamata e Zayn, era furioso.


‘Ragazzi cosa sta succedendo?’ chiese Louis dalla cucina.

‘Niente..’ risposi io quasi seccata della loro continua supplica di aprire la porta.


Andai vicino a  Zayn, per consolarlo, per abbracciarlo, per fargli capire che io c’ero, e ci sarei stata sempre, ma da lui ricevetti solo una spinta che mi fece cadere per terra. Si sentì un tonfo. Si, il mio culo aveva incontrato il pavimento.


‘Charlot apri immediatamente questa porta!’ ordinò Harry.


Io tenendo sempre lo sguardo su Zayn, non perché avevo paura che mi facesse del male, assolutamente, cercavo di fargli capire che era tutto okay, i suoi occhi, DIO, che dolore che mi provocavano. Il respiro mi si bloccava vedendolo così. Aprii la porta e i ragazzi uscirono di corsa.



‘Cos’è successo?’ chiese Harry venendomi vicino. ‘Cos’era quel rumore?’

‘Niente..’ risposi io cercando di sorridere.

‘Zayn, stai bene?’ gli chiese Liam.

‘No..e quel rumore non era ‘niente’.’ Fece una pausa. ‘Ho spinto Charlot per terra, mentre lei cercava di starmi vicino..’ concluse con tono deluso.


‘Cos’hai fatto?’ esclamò subito Louis.


Io mi staccai dalla presa di Harry e mi avvicinai a Zayn, il quale si allontanò da me.


‘Sul serio Zayn?’ chiesi quasi come un lamento.

‘Ti prego, non voglio farti male..’ disse lui portando una mano in avanti.

‘Tu non mi farai del male andiamo! Ma ti stai sentendo?’ dissi io quasi scocciata.

‘Vieni Zayn, andiamo a fare due passi..’ disse Liam mettendosi in mezzo e portando fuori dalla stanza d’hotel Zayn.




Io rimasi ferma, Louis si andò a sedere sul divano, Harry lo seguì e Niall mi mise un braccio intorno al bacino trascinandomi sul divano insieme a loro.


‘Stai bene?’ mi chiese Harry.

‘Certo che sto bene, non mi ha fatto niente, solo una spinta diavolo, vedi per caso il mio culo rotto?!’ dissi quasi come aria da sfida.

Lui non aprì bocca.

‘Zayn non voleva farlo..’ disse Louis.

‘Lo so, lo so benissimo, mi preoccupa il fatto che ora..ora si sentirà in colpa per una cazzata!’ dissi io alzandomi e avviandomi verso il tavolo, dove c’era posato il mio telefono.


‘Chi chiami?’ mi chiese Niall.

‘Perrie..’ risposi io portando subito dopo il telefono all’orecchio.


‘Ehi tata..stai bene? - - Lo so..abbiamo sentito tutti - - No lui ora è fuori con Liam per prendere un po’ d’aria..S-si - - Ma ora ascoltami, non essere stupida.. - -No non sto dalla parte di Zayn sto solo dicendo che - - Oh al diavolo Perrie, ti sembra normale il tuo comportamento?!’ dissi arrabbiata, facendo così spalancare gli occhi a Louis, Niall e persino Harry.
‘Zayn che si scopa le fans? Cazzo ma dove le tiri fuori queste cose? - -Già dall’inizio sapevate che questa cosa era difficile, essendo famosi entrambi, ma siete ancora qua e vi amate ancora..’ lasciai uscire con un sospiro. ‘No, non ti azzardare a mettere in mezzo me ed Harry. È totalmente diversa la cosa - -‘ mi poggiai completamente al divano, e mi portai un mano fra i capelli sospirando ‘Grazie di avermelo ricordato - - Comunque non sono qui per sgridarti, solo per farti sapere che.. Zayn ci tiene, e non dare ascolto ai gossip. Sono tutte stronzate - - si, se hai bisogno ci sono. Ciao..’ finì così la telefonata.



‘Non voglio che si lascino..’ disse Niall triste.

‘Nemmeno io..’ aggiunse Louis.

‘Per una stronzata poi? Andiamo..’ dissi io continuando alle parole che mi aveva detto Perrie poco prima.

‘L’hai sentita triste?’ mi chiese Harry.

‘Distrutta, ma più che altro arrabbiata, quindi..non sta ragionando..’ risposi io.


Tutti annuirono.


‘Che facciamo ora?’ chiese Louis.

‘Non lo so..ho fame..’ disse Niall.

‘Ma tu hai sempre fame?’ chiesi io quasi come un lamento.

‘EE, scusa non è colpa mia.. il mio corpo necessita di cibo!’ disse lui cercando di difendersi.



Tutti ridemmo.


‘E tu non hai fame?’ mi chiese Harry quasi preoccupato.

‘No..sinceramente no..ma qualcosa devo pur mangiare no?’ dissi sorridendo.

‘Allora usciamo..recuperiamo gli altri due, e andiamo da qualche parte..’  disse Louis, fiero del suo piano.

‘Sono ormai le nove di sera’ dissi ridendo ‘dove vuoi andare?’ continuai.

‘In un ristorante cazzuto.’ Rispose lui serio, dopo di che si mise a ridere.

Tutti ci vestimmo meglio, e dopo esserci dati un’ultima occhiata allo specchio, uscimmo.



‘Dove andate?’ ci chiese Bruce.

‘Abbiamo fame..’ rispose Niall.

‘Vi porto io allora..’ continuò raggiungendoci.

‘Si, ma, non ci siamo in macchina ce ne servono due..’ dissi io contando anche Liam e Zayn.

‘Allora tu puoi starmi dietro..’ disse Bruce lanciandomi la chiave del secondo SUV.

‘Chiamate gli altri due..noi vi seguiamo!’ dissi io, indicando ad Harry di salire con me.

Una volta in macchina, prese il suo telefono e iniziò a girare per twitter, e finì sul mio profilo.


‘Non scrivi niente da una settimana, i tuoi followers sono aumentati e guarda scommetto quello che vuoi che se apri le menzioni, ti si impalla il telefono o il computer..’ disse lui ridendo.

‘Parla per te popstar! Non ho niente da scrivere io..’ risposi continuando a fissare la strada.

‘Bhe ora si..’ mi comunicò lui, dopo aver scritto un tweet e dopo aver rimesso il telefono in tasca.


Io lo guardai strano, ma non diedi molto peso alla cosa, quindi, seguendo Bruce, e recuperando Zayn e Liam, finimmo in un ristorante qualunque.



Ordinammo qualcosa, e io ordinai solo un’insalata.

‘Un’ insalata? Mi prendi in giro?’ mi chiese Niall.

‘Fa bene e..va bene’ dissi io per poi ridere pensando alla cazzata che avevo appena detto.

Zayn non mi rivolse parola, e questo non mi andava bene e sicuramente non lo feci passare.


‘Zayn, va meglio ora?’ gli chiesi sorridendo.

‘Si..scus-‘ lo interruppi.



‘No, niente scusa, perché non è successo niente.’ Dissi alzando la mano.


Mi vibrò il telefono in tasca. Un messaggio.

*Ho bisogno di vederti..Xx*

Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- TrilogyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora