Yep, we're in love!
(capter thirty-nine)
Il viaggio durò parecchie ore, nelle quali i ragazzi dormirono, mentre io parlai con Simon e Ush su quello che avrei dovuto fare e balle varie.
Finalmente arrivammo.
Appena scesa dal jet, il mio cuore si fermò per pochi secondi. Mi trovavo proprio nella città da dove ero scappata, sapendo di non poter contare sull’abbraccio della mia famiglia, sapendo che gli amici di Scott se sapevano che io ero lì, mi avrebbero potuto anche ammazzare. Ma prendendo un grande respiro, mi avviai al camioncino che avevano riservato per noi, ovviamente sempre con i vetri oscurati.
Arrivammo davanti ad un hotel, parecchio alto, e prima di scendere, Bruce si guardò in giro e dandoci il ‘via libera’ noi scendemmo, correndo verso l’entrata, e una volta dentro, ci avviammo verso la stanza che ci avevano dato. Io non avevo dormito per tutto il viaggio, quindi ero stanca morta e il jetlag sicuramente non mi stava aiutando. Erano le quattro di pomeriggio a New York, e mentre i ragazzi facevano la loro comparsa, io decisi di starmene in camera, dormendo quelle poche ore per recuperare le forze.
Mi svegliai che erano le otto di sera. Un po’ intontita, mi guardai intorno, non c’era nessuno, ma potevo comunque sentire delle voci provenire dal salotto probabilmente. Quindi decisi di farmi una doccia prima di andare davanti a tutti. Finita quella, mi avviai verso il salotto.
‘Allora, hai già fatto la doccia?’ mi chiese Simon.
‘Si, si, sono pulita e riposata!’ dissi subito sedendomi insieme a loro.
‘Oggi i ragazzi si sono fatti vedere in giro, stassera vi aspetta un programma televisivo!’
‘Come CI aspetta?’ chiesi non capendo di cosa stesse parlando.
‘Vi aspetta a te e i ragazzi l’Alan chatty man show. Hanno chiesto se potevate andarci insieme e io, dopo averci pensato su, ho detto di si..’
Ero felice e incredula del fatto che Simon avesse accettato un’idea del genere.
‘Cioè fammi capire dopo la foto del bacio, noi dovevamo essere qui per smentirla, ma ora io vado al Chatty Man Show con loro?’ conclusi ridendo.
‘Non c’è niente da ridere..spiegherete la storia del vostro primo incontro!’ disse Simon facendomi smettere di ridere. ‘Preparati fra mezz’ora andiamo là, e vestiti tranquillamente, ti daranno qualche vestito là.’
Non potevo crederci, stavo per andare in televisione un’altra volta, e questa volta con i miei ragazzi. Ero felicissima e ovviamente ubbidii subito a Simon e andai a mettermi dei pantaloni della tuta con una maglietta qualunque. ‘Sono pronta’.
Ci avviammo ai backstage dello show e incontrai per la prima volta Alan, il quale appena mi vide mi baciò subito. Dopo aver parlato un po’ di quello che sarebbe successo stassera, mi invitò ad andare nel mio camerino, per farmi far bella dalle ragazze.
‘Eccoci qui con un’altra puntata del Chatty Man Show! Siete pronti ragazzi e ragazze, stassera abbiamo degli ospiti dell’ultimo momento! Giovanissimi e con un gran talento! Diamo il benvenuto, Ladies and Gentlements agli One Direction insieme a Charlotte Gesmin!’ disse Alan.
Partirono subito degli applausi, mentre noi facevamo la nostra entrata trionfale. Io ero in fondo, ero parecchio agitata, e avevo tutte le guance rosse, che imbarazzo. I ragazzi presero posto sul divanetto, e io mi dovetti sedere in braccio a qualcuno, e Harry, prima che io potessi scegliere quel ‘qualcuno’, mi prese e mi posò sulle sue gambe. Io lo guardai con faccia interrogativa, ma lui mi rassicurò, dicendomi che Simon gli aveva detto di farlo.
‘Allora ragazzi, noi ci vediamo di nuovo, e stavolta mi avete portato una bellissima ragazza!’ disse Alan.
‘Hai visto? Non è favolosa?’ disse Louis guardandomi. Io sorrisi come un imbecille.
‘È M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A!’ disse Alan ‘Allora Charlotte, raccontaci un po’ della tua storia! Come hai conosciuto i ragazzi?’
Io mi schiarii la voce e iniziai a parlare.
‘Dunque, io sono originaria di New York, ma ho sempre amato Londra e quindi appena compiuti i diciott’anni, mi sono traferita.’ Feci una pausa ‘il secondo giorno che giravo per le strade, in cerca di lavoro, un ragazzo mi tirò un pugno nello stomaco. Vuoi sapere chi era?’ dissi cercando di mettere suspense.
‘Oh, si si che lo voglio sapere, e voi lo volete sapere?’ disse rivolgendosi al pubblico, il quale urlò in coro un ‘siii’.
‘Ecco, allora quel ragazzo era Harry.’
‘Ah Harry, adesso spiegami perché gli hai tirato un pugno? Va di moda così ora?’ disse ridendo Alan.
‘È stato un incidente, stavo parlando con Niall io!’ disse Harry nascondendosi dietro di me.
‘Non nasconderti!’ disse Alan ‘comunque vai pure avanti!’ mi incitò.
‘E niente, per scusarsi mi ha offerto di andare a mangiare qualcosa da Nando’s’
‘Ma che gentiluomo!’ disse Alan ‘con tutti i posti, questo qua la porta da Nando’s!’ risero tutti.
‘Dopo di che, mi invitò ad uscire con loro, anche se seriamente, io non sapevo chi era all’inizio..’ feci una pausa ‘ sono sempre stata una ragazza che stava lontano dai gossip, e quindi non avevo mai sentito parlare dei One Direction, e fidatevi di me quando vi dico che se lo sapevo di certo non tiravo dello stronzo ad Harry! In tutti i casi, poi hanno scoperto che io canto e mi hanno presentato a Simon, il quale mi ha aiutato a far sentire la mia voce a tutto il mondo..anche se io all’inizio non volevo!’ conclusi.
‘Ah quindi è cominciato tutto grazie ad un pugno? Interessante!’ disse Alan con una faccia buffa. Io risi.
‘Posso offrirvi qualcosa? Voglio dire siete tutti maggiorenni no? Cosa vuoi Charlotte?’ disse Alan, poi lo sguardo verso il pubblico ‘perché io offro qualcosa prima alle donne, non gli do un pugno!’ tutti quelli in sala risero e io guardai Harry, il quale era bordò dalla vergogna.
‘Un po’ d’acqua grazie!’ risposi riportando lo sguardo su Alan.
‘Stai scherzando vero? Un’acqua? Non ce l’abbiamo, posso offrirti una RedBull al massimo!’
‘Va, va benissimo una RedBull, mi piace!’ risposi ridendo.
Lo show andò avanti così, chiesero varie cose a me e poi ai ragazzi, i quali rispondevano sempre arrosando. Liam era quello che parlava di più, come al solito. Io invece cercavo di non dare nell’occhio, finchè sullo schermo di fianco e noi apparve una foto. Non una qualunque, quella del bacio fra me ed Harry.
‘Allora, ragazzi, volete spiegarci come mai da un pugno, si è passati ad un bacio?’ chiese Alan.
Io mi irrigidii, non sapevo se dovevo parlare o stare zitta. Non potevo di certo dire che era un photoshop, perché andiamo si vedeva benissimo che non lo era, e mentre stavo pensando ad una scusa plausibile, Harry rispose al posto mio.
‘Ehm, si dunque io e Charlotte in questa foto siamo molto vicini..’
‘Questo lo vedo Harry!’ disse Alan ridendo ‘e perché?'
‘Perché io e Charlotte..ehm siamo ‘in love’..’
‘Quindi tu e questa bellissima ragazza state insieme?!’ chiese Alan spalancando gli occhi.
‘Ehm si..’ rispose Harry.
Io mi voltai subito verso di lui. I suoi occhi verdi smeraldo mi guardavano tranquillamente. Era tranquillo.
‘Ma cosa stai facendo?’ dissi coprendo il microfono.
‘Simon mi ha detto che se volevo, potevo dirlo..’ mi rispose baciandomi il braccio, forse per rassicurarmi.
‘Cioè voi siete passati da un pugno, all’innamoramento? Ma dobbiamo festeggiare allora!’
Lo show finì benissimo. Io ero parecchio stanca, d'altronde era mezzanotte passata. Così finito tutto, ci avviamo tutti verso il nostro camerino. Dopo essermi cambiata uscii, cercando Simon.
‘Ma tu eri d’accordo con tutto ciò?’ chiesi sbalordita.
‘Harry è veramente innamorato di te..non potevo dirgli di mentire..non stavolta..’ dopo di che mi abbracciò.
Io ero rimasta shockata da quella ‘rivelazione’ , che quando si staccò per andare via, io rimasi ancora ferma in mobile.
‘Ehi statua, andiamo o hai intenzione di rimanere qua?’ mi disse Harry abbracciandomi da dietro.
‘Harry..hai detto al mondo che sei fidanzato, con me.’ Dissi balbettando.
‘E allora? Ti ha dato fastidio?’ mi chiese preoccupato.
‘No amore, no è che non me lo aspettavo!’ dissi per poi baciarlo e saltargli addosso.
‘Dai piccioncini, andiamo!’ disse Louis, interrompendo il nostro momento.
Harry mi fece scendere e ci avviammo verso l’uscita, vero la macchina. C’erano le transenne, per far tenere la folla distante, e c’erano anche molti paparazzi, i quali iniziarono subito con il loro cazzo si flash ad accecarmi. I ragazzi si fermarono a fare delle foto con le fan, io invece ero in mobile come una pirla, ad aspettarli, mentre una ragazza prese la mia attenzione.
‘Ehi posso fare una foto con te?’ mi chiese. Io mi avvicinai e la guardai sorridendo. ‘Certo’. CLICK.
‘Sei fantastica e bellissima, sono qui per te!’
‘Oddio, ma sei la dolcezza in persona! Dammi il nick di twitter che ti seguo se vuoi!’ non sapevo cosa dirgli, ero rimasta shockata da quello che mi aveva detto. Mi porse un biglietto con il nick e io lo presi subito.
‘Mi puoi fare un autografo?’ mi chiese.
‘Dove lo vuoi? Te ne posso fare uno sulla cover dell’Iphone, e uno su un foglietto!’ le proposi. Lei annuì.
Mentre stavo facendo l’autografo, un paparazzo mi fece una foto.
Vedendo la ragazza agitata, prima di ridargli il foglietto e il cellulare, mi avviai verso i ragazzi.
‘Ehi firmate questo per me? Per piacere?’ .
‘Subito’.
Firmarono sia la cover che il foglio, poi gli chiesi di venire a fare una foto con questa ragazza, la quale stava impazzendo. Fermai un paparazzo, e gli chiesi se poteva farci una foto, prima con l’iphone della ragazza e poi con la sua macchina fotografica. Fece le foto e poi mi porse il telefono.
‘Eccoti tesoro! Spero di essere stata simpatica!’ non sapevo se avevo fatto la cosa giusta, sapete non sapevo come dovevo comportarmi con le mia fan, dal momento che lei comunque era la prima.
Lei mi abbracciò e mi sussurò nell’orecchio un ‘grazie’. Dopo di che venni spinta dalla security, dovevamo andare.‘Puttana!’ ‘Troia!’ ‘I ragazzi sono nostri’.
Cercai di ignorare le offese che le ragazze mi stavano facendo, ed entrai i macchina, cercando di non piangere. Louis, Zayn, Harry, Niall e Liam non salirono in macchina e guardarono male le loro fan.
‘Ragazze state esagerando! Se odiate lei è come se stesse odiando noi!’ disse Zayn.
‘Smettetela!’ disse Liam. Dopo di che entrarono in macchina, ma Harry no. Gli avevano fatto una domanda.
‘Perché stai con quella cessa lì?’
Lui si avvicinò alla persona che l’aveva fatta.
‘Perché lei è fantastica, mentre tu, che l’hai chiamata cessa, sei egoista..mi dispiace!’ dopo di che entrò in macchina.
‘Ragazzi, non dovevate davvero! Non mi interessano le critiche!’ dissi guardando in faccia tutti.
‘Si non ti interessano ma i tuoi occhi sono rossi!’ disse Niall.
Ero in mezzo a Niall e Harry. Diedi un bacio prima a Niall sulla guancia e poi ad Harry sulla bocca.
Guardando verso gli altri, notai che stavano facendo la faccia da cucciolo.
‘Oh andiamo..’ mi alzai e diedi un bacio a tutti. ‘GRAZIE’.
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Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- Trilogy
Fiksi PenggemarStoria di Carlotta Corvi Trilogia: "Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena" "Sono un vampiro e questa è la mia storia" "Tilbury's Fate"