Non avevano preso la notizia molto bene e a dire il vero non capii il motivo. Voglio dire loro lo volevano più di me, quindi perché reagire così negativamente. Okay, non gliel'avrei detto proprio in questo momento se non ci fosse stata una situazione così. Gliel'avrei detto certo, ma non prima di aver risolto tutti i problemi che ci sono a Mystic Falls. Comprendete? Non l'avrei tenuto segreto, non ne avevo un motivo per farlo. A dire il vero non era nei miei programmi fermarmi a Londra così tanto, a dire il vero dovevo chiudere questa parte della mia vita e tornare a Mystic Falls dimenticandomi di Londra e di tutto quello che la riguardava. Ma non sempre tutto va come si vuole giusto? Non puoi prevenire il futuro.
'Lily io devo tornare a Mystic Falls, non ho più tempo. Markos si starà chiedendo dove sono, così come i ragazzi e persino Silas- -'
'Non ti preoccupare, hai già fatto abbastanza, Zack starà bene, lo sappiamo entrambe. Va'..' mi disse, con un sorriso sincero, muovendo la mano. Le sorrisi e la abbracciai strettamente. Mi voltai poi verso gli altri ragazzi e mi schiarii la voce.
'Non è un addio. Mi serve solo tempo per poter togliere di mezzo il pericolo a Mystic Falls, tornerò.' Dissi seria, abbassando poi la testa e voltandomi pronta a tornare alla vita di sempre.
'Aspetta! Ti accompagno all'uscita..' disse Niall, alzandosi di fretta dalla sedia e mettendosi al mio fianco. 'Hai ragione il nostro rapporto è cambiato. Ma solo per il fatto che non siamo più insieme tutti i giorni..' prese un lungo respiro. Non dissi niente, a dire il vero volevo vedere dove stava andando a parare, quindi continuai a camminare semplicemente. 'Ma dicono che le relazioni a distanza si rafforzano sempre di più. Ovviamente alcune con la distanza si rompono. Ma guarda Louis e Eleanor, o Liam e Sophia o addirittura quella di Zayn! Le ha praticamente chiedo di sposarlo!' disse, alzando un po' la voce. 'Noi possiamo farcela, torneremo a stare insieme, basta aspettare.. giusto?' mi fermai, aprendo la porta del taxi che avevo chiamato e poi lo guardai.
'Di cosa hai paura, baby?' gli chiesi, mettendogli una mano sulla guancia.
'Che le nostre strade si dividano per colpa del nostro orgoglio. Lo sai che ti vogliamo fra di noi.'
'Devo solo concludere questa faccenda a Mystic Falls, tornerò. È una promessa.' Gli dissi, con tono sicuro. Chiusi gli occhi per qualche secondo e poi entrai nel taxi, direzione: Aeroporto.
[..]
'Dove diavolo sei stata?'
'Grazie Damon, sono felice anch'io di vederti.'
'Tu non hai idea di quello che abbiamo passato. Devi smetterla di andartene così, senza avvisare, lasciandoci in pensiero!' Si, si, ti voglio bene pure io.
'Sono stata in un inferno. Finalmente ho avuto risposte sul perché esiste la profezia e pensare, nemmeno ero partita per quello!- - Aspetta mi stai dicendo che eri in pensiero per me?' chiesi rivolgendomi a Damon. Lui mi guardò con sguardo assassino. Mi feci scappare un sorriso. Non lo avrebbe mai ammesso, quindi mi accontentai di quella misera reazione. 'Did Markos made up something?' chiesi, tornando a cosa serie.
'No.' rispose secco Stephan. 'Ma è ben questo che ci preoccupa e non sappiamo nemmeno precisamente cosa vuole.' Aggiunse con sguardo preoccupato. Bhe io lo so, vuole gli ultimi due doppleganger sopravvissuti. Anche se in realtà ce ne sono ancora quattro in circolazione. Silly e Katty vs Stephan ed Elena. Chi vincerà, uaaa!
'What about Silas?' mi chiese Damon.
'What do you mean?' gli chiesi indietro, guadagnando tempo.
'Ci hai riferito- -'
'Vi ho ingannato.'
'Che sei stata in contatto- -'
'Sono in contatto.'
STAI LEGGENDO
Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena- Trilogy
FanficStoria di Carlotta Corvi Trilogia: "Non ti sto dicendo che sarà facile, ti sto dicendo che ne varrà la pena" "Sono un vampiro e questa è la mia storia" "Tilbury's Fate"