Sono le dieci e un quarto più o meno e visto che é troppo presto per tornare a casa,dato che voglio lasciare a Simone un po' di tempo in più,decido di passare a trovare mio padre al suo studio. Anche se Emily ha il sonno pesante e non si sveglierebbe,preferisco non portarla dentro visto che c'é spesso molta confusione. Mando allora un messaggio a mio padre,dicendogli che sono qui davanti e mi metto ad aspettarlo appoggiata alla macchina. Dopo circa dieci minuti lo vedo uscire dalla porta di questo grande edificio dove tra i vari complessi,si trovano gli uffici dello studio di mio padre che occupano tutto il primo piano.
C: ehy tesoro!
E: ciao!
Viene verso di me per abbracciarmi,facendo il giro della mia auto perché mentre aspettavo sono andata dalla parte di Emily per aprire almeno la portella e farle prendere aria.
C: guardala la mia nipotina preferita.
Si abbassa per darle un piccolo bacio sulla fronte ed io alzo gli occhi al cielo per la sua frase: lo ripeteva sempre sia di lei che di Alex,ignorando ogni volta che fossero i suoi unici nipoti.
C: non ha dormito nemmeno stanotte eh?
E: un paio di ore e basta.
C: Simone?
E: é a casa. Siccome doveva finire di lavorare,ho voluto lasciarlo tranquillo.
C: quindi hai preso la piccola peste con te,capito.
Torna di nuovo a guardare Emily,spostandole da davanti agli occhi una piccola ciocca di capelli e accarezzandole la guancia,facendola sorridere nel sonno.
C: é per questo che sei passata?
E: sì,visto che vorrei aspettare ancora una mezz'oretta. Ho pensato anche a passare da mamma,ma avrei dovuto tirarla giù e salire da lei in ufficio.
Mia madre lavorava in una azienda molto importante e il suo ufficio era al sesto piano,quindi oltre a dover prendere Emily,avrei dovuto "sballottarla" avanti e indietro,mentre mio padre poteva semplicemente uscire.
C: tranquilla lo sai che lei non se la prende.
E: lo so,spero solo di non averti interrotto.
C: per niente,anzi una piccola pausa mi fa anche bene.
E: caso difficile?
C: purtroppo,ma ce ne stiamo occupando.
E: vedrai che andrà bene,come tutti i tuoi casi papà.
C: grazie,ci spero sempre.
Mio padre era sempre stato un bravissimo avvocato e a Malta era uno dei migliori,se non il migliore. Da quando aveva aperto il secondo studio qui,aveva avuto da subito molti clienti ed era diventato anche molto conosciuto in questo settore. Difficilmente lui e i due avvocati del suo studio non riuscivano a risolvere un caso e soprattutto lo facevano con grande successo. Sto per dire qualcosa a mio padre,quando vediamo Tommaso,uno dei due avvocati di mio padre venire verso di noi con in mano una cartella e un sacchetto di carta. Non li vedevo spesso,ma lui lo avevo visto sì e no una decina di volte in cinque anni,mentre l'altro lo vedevo abbastanza spesso.
T: salve signorina Emma.
E: solo Emma,grazie e dammi del tu.
T: come preferisci. - mi stringe la mano,guardando poi mio padre - Signore sono andato a ritirare i documenti,ma mi hanno detto che il numero nove non possono darglielo.
C: e perché?
T: a quanto pare l'avvocato di Pietri ha trovato un cavillo burocratico con cui fermarci.
C: Dio che spina nel fianco. Hai chiesto se si poteva fare qualcosa?
T: certo signore e ho anche contattato il tribunale,ma niente. Sono venuto subito appunto per questo.
C: adesso vediamo di saltarci fuori.
Mio padre si passa una mano sugli occhi visibilmente seccato che questa cosa non sia andata come voleva. Lui era una delle persone migliori che io conoscessi,ma quando era al lavoro sapeva essere autorevole e serio e questo lo rendeva ancora più perfetto.
E: se devi lavorare,io posso andare.
C: no,non lasceró che quell'avvocato delle cause perse mi rovini la giornata. Dieci minuti non cambiano nulla.
E: lo so,ma...
T: mi scusi se mi permetto,ma suo padre ha ragione: troveremo il modo di risolvere la cosa senza che lei debba andarsene.
E: ok...grazie,ma non ti sto molto simpatica vero?
T: cosa? No,lei é molto simpatica se posso permettermi di dirlo.
E: non abbastanza da convincerti a darmi del tu.
P.S. HO UNA NOTIZIA CHE A MOLTI DI VOI NON PIACERA' PER NIENTE,MA PURTROPPO SONO COSTRETTA A DIRVELA. DA OGGI DOVRO' POSTARE SOLTANTO 1 CAPITOLO AL GIORNO E QUESTO DURERA' PER TUTTA L'ESTATE. HO TROVATO UN PICCOLO LAVORETTO ESTIVO E SARO' DAVVERO IMPEGNATA QUASI TUTTO IL GIORNO E SICCOME NON VOGLIO FERMARE LA STORIA DEVO RIDURRE I CAPITOLI DA POSTARE AD UNO SOLTANTO AL GIORNO. LA COSA INTRISTISCE MOLTO ANCHE ME,MA DA UN LATO SONO MOLTO CONTENTA PERCHE' E' UNA GRANDE OPPORTUNITA' PER ME. SPERO CHE MI CAPIATE E COMUNQUE STATE CERTI CHE NON BLOCCHERO' LA STORIA: RALLENTERA' SOLO IN QUESTI TRE MESI,MA POI RIPRENDERA' 😉
VI VOGLIO UN MONDO DI BENE 😘😘
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7
Romansa- SEQUEL - Nella famiglia Baldasseroni è arrivata anche la piccola Emily che dovrebbe completare la famiglia che sia Emma che Simone avevano sempre sognato. Tutto va come immaginato: una famiglia bellissima e una carriera che continua ad andare con...