Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7

Capitolo 1333

In questo momento mi sono persino dimenticato di essere davanti a delle persone estranee: il motivo per cui non avevo ancora accennato ad Emma questa mia idea,era perché sapevo che lei lo avrebbe considerato troppo.

S: beh,sono davvero senza parole perché se non me lo aspettavo io,posso solo immaginare cosa provi tu Emma.

E: in teoria sono abituata ai colpi di testa di Simone,ma riesce sempre a superarsi.

S: quindi questo ci riporta al discorso di prima: niente noia.

B: affatto.

S: allora visto che ci stiamo avvicinando alla fine di questa diretta,io volevo farvi ancora un paio di domande.

E: certo.

S: da gennaio dell'anno scorso,si é saputo di quanto avete fatto per una ragazza,Lidia. Non ne avete mai parlato prima,vi va di dirci qualcosa qui?

Nel momento in cui ha detto le prime parole ho capito che stava andando a parare su quel argomento: non avevamo rilasciato nessuna dichiarazione al riguardo,anche se avevano insistito molto e si limitavano quindi a farci delle foto quando ci vedevano insieme a lei. Noi abbiamo cercato di fare le cose con calma,visto che le serviva tempo per adeguarsi al nostro modo di vivere. Dopo qualche settimana,nonostante volessimo tenerla fuori da questo mondo,abbiamo iniziato a considerarla come parte della famiglia e quindi eravamo stati noi i primi a postare delle foto con lei,senza peró specificare nulla. Prima di dire qualsiasi cosa,mi volto verso Emma perché magari potrebbe non voler rispondere,ma invece mi sorride facendomi segno di parlare.

B: non era nei nostri programmi parlare di lei,non perché non la considerassimo importante quanto piuttosto il contrario.

S: ok,allora dite pure quello che vi sentite,senza alcun tipo di pressione.

B: allora il modo in cui abbiamo incontrato Lidia é stato molto particolare,anzi in realtà a trovarla é stata proprio Emma.

S: in che senso trovata?

E: l'avevo trovata che dormiva contro il muretto di casa nostra.

S: quindi non la conoscevate?

E: no,prima di allora non sapevamo nemmeno che esistesse.

So benissimo che per Emma é molto difficile parlare di Lidia in pubblico,più che altro perché fin dai primi momenti era stata molto protettiva con lei e non voleva che la sua storia venisse strumentalizzata.

S: quindi cosa é successo?

E: da mamma vedere una ragazzina al freddo,mi ha fatto piangere il cuore quindi l'ho fatta accomodare in casa per farle mangiare e bere qualcosa. Da lì poi non l'abbiamo più fatta andare via.

S: come mai,se si puó sapere,si é ritrovata a dormire fuori da casa vostra?

B: il passato di Lidia non é stato facile: ha perso la madre quando era molto piccola e il padre dopo qualche anno,ha deciso di lasciarla in una casa famiglia.

S: non pensavo ci fosse una storia del genere dietro. Quindi se ne era andata da questa casa famiglia?

B: no,lei era stata affidata ad una persona che non la trattava nel modo giusto e quindi aveva deciso di andarsene.

Anche se sto cercando di parlare io perché so che Emma non riuscirebbe,visto che le si spezza sempre la voce quando parla della storia di Lidia,devo ammettere che anche io sto facendo molta fatica.

S: e quindi quando voi l'avete trovata,perché non l'avete riportata nella casa famiglia,facendo presente il disagio che aveva appena vissuto?

B: perché non era la prima volta che lei diceva che non si trovava bene con quella persona,ma non veniva mai creduta. Inoltre non era la prima persona a cui veniva affidata e che poi si rivelava una delusione,quindi abbiamo pensato di aiutarla.

S: in che modo? Sempre se volete parlarne.

B: beh... - faccio per parlare,ma vedo che Emma fa lo stesso,quindi la faccio continuare - Vai pure.