Capitolo 1366

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Biondo Pov's

Ho parcheggiato davanti alla scuola di Emily e sto aspettando che esca. Dopo aver portato Gaia all'asilo sono andato ad un appuntamento di lavoro con mio padre. Da qualche anno ho iniziato ad aiutarlo nella gestione dei suoi affari e,anche se non lo avrei mai detto,mi piace molto. Siccome io sono venuto qui,é andata Emma a prendere Gaia. Dopo circa dieci minuti vedo finalmente Emily e Veronica avvicinarsi alla macchina.

Em: ciao papà.

B: ciao amore.

V: ciao Simone,grazie mille.

B: figurati Vero,ti porto da mamma o da papà?

V: da mamma.

Annuisco,mentre loro si mettono comode sedute dietro: ormai conoscevo Veronica da tre anni ed era consuetudine per me chiederle da quale dei due genitori dovevo portarla essendo separati.

B: allora come é andata?

Em: le solite cose da primo giorno.

V: abbiamo conosciuto il nuovo prof di inglese.

B: ah e com'é?

V: sembra forte,vero Em?

Em: sì...sembra forte.

B: beh? Il gatto ti ha mangiato la lingua?

Questo atteggiamento da parte di mia figlia mi stupisce: la Emily che conosco io,avrebbe iniziato a parlare appena messo piede in auto.

V: stamattina non si é sentita molto bene.

B: perché? Che hai avuto?

Em: nulla di ché.

B: no dimmelo,vorrei saperlo.

Em: papà tranquillo: ho avuto un po' il senso di vomito,ma mi é bastata un po' di aria.

B: quindi ora stai meglio?

Em: sì e....riguardo al nuovo professore,ha ragione Veronica: é forte. Finalmente avremo qualcuno di competente per una volta.

V: é giovane e ha un metodo molto più attivo rispetto a Pietri.

B: allora finalmente non ti sentiremo più lamentarti Em.

Sia io che Veronica ci mettiamo a ridere mentre Emily ci guarda in malo modo. Continuano poi a parlare tra di loro,fino a quando arriviamo a casa di Veronica: la salutiamo e ritorniamo verso casa.

B: amore,sei sicura di stare bene?

Em: sì sì,é Veronica che esagera: mi sono sentita un po' di nausea e avevo bisogno di aria.

B: infatti non hai parlato molto.

Em: mi rifaró tranquillo.

Decido di lasciarla tranquilla,visto che ha iniziato a sistemare alcune cose nel suo zaino. Dopo circa dieci minuti arriviamo a casa e quando rientriamo,Emma e Gaia sono già a tavola intente a mangiare. Finendo Gaia prima,era normale che ci capitasse di mangiare ad orari sfasati anche perché Emma avrebbe poi dovuto tornare a lavorare. Emily va ad appoggiare il suo zaino sul divano e poi va a salutare sia Gaia che Emma ed io faccio lo stesso.

E: allora come é andato il primo giorno?

Em: tutto bene.

Emily si mette a sedere e prima di farlo anche io,servo il pranzo sia a me che a lei,visto che Emma é abbastanza impegnata con Gaia.

B: da quello che dicono lei e Veronica,il nuovo prof di inglese é forte.

E: ah é vero! É italiano o no?

Em: no,é irlandese.

E: addirittura? Beh ti é andata davvero bene.

Em: infatti,almeno faremo le cose in modo serio.

Emily si mette a mangiare senza aggiungere altro ed Emma mi guarda con aria interrogativa: credo che abbia notato anche lei che Emily sia un po' sotto tono.

G: Em noi abbamo fatto mille giochi oggi.

Em: anche noi non abbiamo fatto un gran ché. Come stanno tutti i tuoi amichetti?

G: bene e tutti eano cottenti di vedemmi.

Em: ci credo! Chi non lo sarebbe.

Grazie a Dio,Gaia riesce a far rifiorire un po' la solarità ad Emily: nonostante fosse piccolina rispetto a lei,avevano sempre avuto un rapporto bellissimo.

Em: devo dirvi una cosa,ma dovete promettermi che non uscirà di qui.

Emily smette di mangiare,ricominciando a parlare all'improvviso,tanto che io ed Emma ci guardiamo stupiti,facendole segno di parlare tranquillamente.

Em: sono seria,é una cosa importante.

E: tranquilla,ma é una cosa grave?

Em: no,anzi. Riguarda il nuovo professore di inglese.

B: cosa é successo?

Em: nulla di ché,ma ho fatto davvero una figuraccia.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora