Capitolo 1291

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F: é davvero un piacere conoscerti. Non sai quanto Paolino mi abbia parlato di te.

B: Paolino?

Lancio un'occhiata a mio padre abbastanza scioccato nel sentirlo chiamare con quell'orribile diminutivo: non era di sicuro la prima donna che gli ronzava intorno,ma non me ne aveva mai fatta conoscere nessuna perché non era di certo un tipo da donna fissa.

F: e chi é questa bella bambina?

P: lei é Emily,mia nipote.

F: il nonno mi ha parlato tantissimo di te e tua sorella.

P: sorella? Emily ha un fratello tesoro.

F: ah...é vero! Che stupida,mi sono confusa.

La ragazza davanti a noi si mette a ridere,ma tra lei che chiama mio padre "tesoro" e i suoi modi da finta svampita,credo ci sia proprio poco da ridere.

P: piccolina vieni,così saluti Federica.

Em: no. - scuote la testa - Io voglio stare con papo.

P: solo un salutino,per essere educati.

Em: papo....

Capisco benissimo il fatto che anche se ha solo cinque anni,Emily si senta a disagio,infatti alza lo sguardo chiedendomi con lo sguardo di aiutarla,così le faccio segno di andare. Fino ad ora era rimasta vicino alla mia gamba,ora peró fa qualche passo verso quella ragazza e le da la manina,ma Federica la prende e se la stritola tra le braccia.

Em: papo...

P: tesoro,direi che l'hai salutata abbastanza.

F: oh Dio scusami,ma sei davvero troppo carina.

Em: grazie,assomio alla mia mamma.

F: beh nemmeno il tuo papà e tuo nonno,sono poi tanto male.

Non posso quasi credere che questa stupida abbia detto una cosa del genere davanti ad una bambina,così cerco di far finta di niente ignorando l'espressione confusa di mia figlia e facendola accomodare nella sedia vicino a me.

Em: papo,non arrivo al tavolo.

B: adesso chiediamo se ti portano un cuscino o un'altra sedia.

P: ci penso io piccolina.

Mio padre si alza andando in fondo alla sala per poi sparire,allora restiamo da soli con quella ragazza,ma cerco di tenermi occupato pur di non parlarle,iniziando a versare da bere a me ed Emily. Proprio nel momento in cui vedo che sta per dire qualcosa,vedo per fortuna sbucare nella sala mio padre.

Em: grazie nonno.

P: figurati principessa.

Sollevo Emily per dargli il tempo di posizionare sulla sua sedia questo cuscino molto alto che é andato a prendere e senza il quale Emily non avrebbe potuto mangiare.

P: immagino che io debba darti delle spiegazioni?

B: spiegazioni no,ma almeno illuminarmi sul come e soprattutto quando é successo.

P: beh...noi stiamo insieme da due mesi.

F: otto settimane per essere precisi.

Il mio sguardo si sposta inevitabilmente su di lei,perché per l'ennesima volta ha detto una cosa fuori luogo e soprattutto senza senso visto che due mesi equivalgono a otto settimane. Anche mio padre credo si sia accorto della stupidata che ha appena detto,ma si limita a prenderle la mano e a sorriderle.

Em: papo - indica le loro mani unite - perché le ha dato la mano?

B: beh perché...

F: io e tuo nonno stiamo insieme piccoletta.

Non so se mi da più fastidio il modo in cui ha appena chiamato la mia bambina o il fatto che non mi abbia lasciato il tempo di spiegarglielo in un modo più adatto per la sua età.

Em: vuol dire che ora sete come il mio papo e la mia mamma?

F: esatto.

P: lei é la mia fidanzata Em.

Em: ma...non assomia troppo alla mamma nonno?

Emily non ci ha messo molto per capire che questa ragazza é troppo giovane per mio padre e oltre a questo devo dire che il suo abbigliamento da cubista e il suo fare da civetta non aiuta.

F: allora vuol dire che la tua mamma é davvero molto bella.

Em: di più di te peró.

P: Emily...

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora