Capitolo 1348

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Alzo le spalle restando indifferente per non dargliela vinta anche stavolta: tanto si sarebbe accorta con il tempo che quella insopportabile era lei. Mamma finalmente sembra più tranquilla,così anche papà che più che altro cercava di smorzare la sua agitazione.

A: io allora andrei a prepararmi.

Mamma e papà mi fanno un cenno con la testa così me ne vado su,lasciandoli lì da soli a sorbirsi Emily. Arrivato in camera mia,do una leggera sistemata al letto poi prendo il mio borsone e inizio a metterci le cose per il calcetto. Il nostro era un appuntamento fisso: almeno una volta ogni weekend ci ritrovavamo tutti per una partita,visto che magari durante la settimana non tutti eravamo liberi per vederci. Dopo circa dieci minuti sento bussare delicatamente e solo da questo,capisco chi possa essere e infatti,dopo nemmeno un secondo,dalla porta sbuca mamma.

E: ehy...già pronto per andare?

A: no,aspetto ancora un po' ma almeno sono pronto.

Mia madre sorride stendendo solo le labbra e andando poi a sedersi sul bordo del letto piegando una gamba sotto il sedere e lasciando a penzoloni l'altra.

E: sei tranquillo?

A: per cosa?

E: per il bambino.

Avrei dovuto immaginare che si sarebbe ancora preoccupata per questa faccenda,probabilmente per il fatto che anni fa non fossi così contento dell'arrivo di Emily. Mollo tutto quello che stavo facendo e vado a sedermi davanti a lei.

A: mamma tranquilla. Non ho più cinque anni: sono grande abbastanza da capire e quindi anche se spero in un fratello,saró contento a prescindere.

E: non sai che sollievo.

A: eri davvero così preoccupata? Capisco per Em,ma addirittura per me?

E: mi preoccuperó sempre per te.

A: non devi mamma: sono contento per te e papà. Posso solo chiederti un favore?

E: certo.

A: dopo questo basta,ti prego: non credo di riuscire a sopportarne altri,fratelli o sorelle che siano.

Mia madre scoppia in una fragorosa risata,che subito contagia anche me,poi mi si avvicina stringendomi in un forte abbraccio.

E: questo devi dirlo a tuo padre visto che vi divertite a fare battute.

A: ok non andiamo nei dettagli perché anche se so che é solo un atto per cui siamo fatti noi esseri umani,eviterei di immaginare te e papà durante quell'atto.

E: ecco bravo non immaginare e non pensare al fatto che sia un atto per cui siamo fatti....tu non sei fatto per certe cose.

A: mamma non cominciare...

Mi lascio scappare un sorriso perché mia madre é incorreggibile: sapevo che avrebbe provato a storcermi informazioni sulla mia vita privata,ora che è tornata tranquilla.

E: anche perché sarebbe strano avere un figlio e un fratello della stessa età.

A: mamma non ho intenzione di avere figli per ora: diciamo che Emily farebbe perdere un po' questo desiderio a chiunque. Inoltre lo sai che degli studi dicono che il periodo migliore sia tra i 25 e i 27 anni,quindi aspetteró.

E: non sempre si puó programmare,quindi stai solo attento ok?

A: non tutti sono te e papà ok?

Mamma mi sorride ancora,cogliendo l'ironia dietro alle mie parole: solo perché loro sono molto "attivi",non significa che lo siano anche gli altri,nello specifico io.

A: quando lo dite a Lilia?

E: tuo padre ha detto stasera.

A: ai nonni e gli zii?

E: ho lasciato il compito a tuo padre.

A: sei perfida....soprattutto per il nonno.

E: tuo padre adora vantarsi e quindi é giusto che lo faccia fino in fondo no?

A: giusto,ma voglio esserci quando glielo direte: ci sarà da ridere.

E: oh lo so,ma lo ha voluto lui: a lui l'ho detto ieri sera ed ero nervosa all'idea di dirvelo,ma lui la faceva facile come sempre.

Mi viene naturale sorridere perché nonostante fossero passati molti anni,mamma e papà a volte sembravano ancora dei ragazzini.

E: Em sembra averla presa bene,ma pensi che durerà?

A: credo di sì,ormai anche lei é grande abbastanza da capire. Un po' cocca di papà,ma credo che migliorerà col tempo.

E: c'é chi é cocca di papà e chi...

A: beh lo so,ma lei é una femmina il ché la rende insopportabile: una piattola viziata e petulante.

E: Alex dai....

A: beh speriamo di tirarci questo nuovo membro della famiglia dalla nostra.

E: speriamo,peró se fosse maschio sbilancerebbe gli equilibri ed io ed Em saremmo in minoranza.

A: in realtà sarebbe solo parità.

E: non é così e lo sai.

In effetti,contando Lidia,si arriverebbe a tre maschi contro tre femmine,ma quando si trattava di schieramenti nelle nostre "faide" famigliari,Lidia era neutrale come la Svizzera.

A: beh,non ti preoccupare di nulla mamma. Pensa solo a stare tranquilla: noi siamo felici.

E: bene. Allora ti lascio finire di prepararti.

Mi sorride per poi darmi un bacio sulla fronte e alzarsi dal letto andando verso la porta,ma prima che esca la chiamo,facendola voltare di nuovo verso di me.

E: dimmi.

A: mentre tu eri qui,papà era a fare più o meno lo stesso discorso ad Em vero?

E: probabile.

A: perfetto. - sorrido con un ghigno - Chissà come farete ora che ne arriva un terzo.

E: contiamo su di te infatti.

Mi fa l'occhiolino,accompagnandolo ad un sorriso per poi uscire dalla porta. Facevo sempre battute su quanto Emily fosse insopportabile,ma non potevo non essere felice di avere un altro fratello,così come lo ero per Emily. Preferisco fare il fratello maggiore distaccato,ma in fondo adoreró questo nuovo bambino esattamente quanto adoro Em..solo che non é necessario che lei lo sappia.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora