Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7

Capitolo 1281

Gli faccio un piccolo verso,imitando la voce di un bambino e lui si mette a ridere,così mi volto mettendomi con la schiena distesa sul divano,mentre lui rimane steso di lato su un fianco.

E: comunque sei stato molto carino prima con lei.

B: con due figli,spero di poter riuscire a trattare con una ragazzina.

E: lo so,ma sei stato molto delicato nel parlarle e credo sia questo che l'abbia portata addirittura ad abbracciarti.

B: devo ammettere di essermi sentito un po' a disagio mentre raccontava quelle cose. Insomma da padre,non riesco ad immaginare che qualcuno possa fare queste cose.

E: lo so e non so nemmeno perché il suo vero padre l'abbia lasciata,quando era l'unica persona che gli era rimasta.

B: non lo so,perché io non ci riuscirei mai,ma di sicuro se sapessi che qualcuno ha toccato anche un capello ad uno dei miei figli,probabilmente tornerei anche dall'inferno per ucciderlo.

Accarezzo la guancia di Simone,alzando di poco la testa per potergli dare un piccolo bacio: adoravo il modo in cui aveva sempre protetto i bambini,non permettendo che nessuno gli facesse nulla,anche solo con una parola fuori posto.

E: sono sicura che mio padre troverà un modo e anche se non potrà venire qui,mi fido anche dei suoi avvocati.

B: a proposito di tuo padre. Volevo dirtelo oggi al parco,ma poi mi é scappato di mente: ho pensato che potremo andare a trovarlo.

E: e come facciamo? Abbiamo degli eventi da fare e poi con Lilia? Non possiamo lasciarla qui da sola e nemmeno portarla a Londra come se nulla fosse.

B: allora resteró io qui e i primi di gennaio,puoi andare tu con i bambini.

E: Simo non é necessario. So che lo fai per non deludere Emily,ma..

B: non lo faccio solo per lei,ma anche per Alex e per te. A loro mancano da morire,mentre noi sappiamo gestire meglio la cosa,siccome peró non possiamo andare tutti,resto io.

Non so da dove gli sia venuta questa idea,ma sono comunque sicura che per un buon settanta per cento lui lo stia facendo per non deludere le aspettative di Emily,che avrebbe chiesto quello per Natale.

E: va bene,tanto i primi di gennaio non abbiamo nulla e ai miei farà sicuramente piacere.

B: poi dovrei dirti un'altra cosa.

E: Dio,ma che giornata! Devo preoccuparmi?

B: no,ma forse storcerai un po' il naso.

E: che novità...

B: sappi che é una cosa già decisa,quindi non posso più tornare indietro.

Roteo gli occhi per l'esasperazione e gli faccio segno con la mano di dirmelo,tanto ormai sono abituata ai suoi colpi di testa inaspettati e in teoria non dovrei sorprendermi più di niente.

B: ho detto ad Alex che domani non vado perché Em non sta bene e non posso lasciarti a gestire tutto da sola.

E: scusa ma perché? Avrei potuto fare tutto senza problemi.

B: amore Em ha la febbre. Come saresti riuscita a portare Alex a scuola?

E: avrei trovato un modo come sempre.

B: lo so,ma lei ha iniziato a fare l'arrabbiata e...

E: aspetta fammi indovinare: ha fatto l'offesa e ha detto che non le vuoi bene.

Dallo sguardo che mi fa Simone capisco di averci azzeccato in pieno,ma tanto ormai conosco mia figlia alla perfezione e so anche che sa essere molto furba,soprattutto quando si tratta di fregare suo padre.

E: lo sai che lo ha fatto apposta almeno?

B: lo so,ma...non potevo vederla arrabbiata e con il muso e poi non mi piace quando mi dice che non le voglio bene.

E: sai benissimo che lo dice proprio per quello: sa che le vuoi bene,ma almeno così il suo papo si intenerisce e la accontenta in tutto.

B: cosa devo fare se sono debole da quel punto di vista?

E: niente,purtroppo non si puó guarire da questa malattia.

Simone mi sorride,facendomi gli occhi dolci e cercando di intenerirmi,io cerco però di evitare il suo sguardo voltando il viso,ma nonostante questo lui prova comunque a darmi un bacio.

B: tanto lo so che sei contenta di avermi a casa.

E: invece no hai rovinato tutto: io mi ero già messa d'accordo per vedermi con il mio amante.

B: ah sì? Beh se vuoi gli telefono per scusarmi in prima persona e potete comunque organizzarvi per un'altra volta.

E: no...ormai é andata così: dovró accontentarmi di te.