Capitolo 1255

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Mi sorride dandomi poi un dolce bacio sulle labbra,così prendiamo i piatti e andiamo di là dove appena ci vedono mettere piede,Alex ed Emily iniziano a fare i matti come sempre.

Em: pessoini tutti mei!

A: tanto io mangio la carne,chi li vuole i tuoi stupidi pesciolini!

E: ehy,le parole.

Em: i pessoini sono buoni,veo papo?

B: certo,li ho fatti io per la mia principessa preferita.

A: mamma,dammi una cotoletta per favore.

E: peró state calmi per favore,sembra davvero che non mangiate da sei mesi.

Nel momento in cui Emma dice questa frase,noto che quella ragazza abbassa lo sguardo,portandosi la mano sul ciondolo della sua collana: un piccolo cigno argentato. Emma sembra non averlo notato,ma quando le chiede il piatto,lei scuote la testa.

E: non hai più fame?

X: no grazie.

Em: pova uno dei mei pessoini dai.

A: no,prova una di queste,la mamma ha imparato a farle benissimo.

E: come ha imparato? Ero già capace.

Io faccio finta che mi sia andato qualcosa di traverso ed Emily si mette una mano davanti alla bocca per non far sentire la sua risata,mentre Alex ride senza farsi problemi.

B: amore non prendertela dai: sei solo migliorata.

E: ah ah simpaticoni. - si volta verso di lei - Ascoltami fammi un favore,mangia una delle mie cotolette,così gli fai vedere che sono fantastiche.

X: io...

A: no,fidati: sono buone adesso.

E: insisti?

Emma lancia uno sguardo scocciato ad Alex,ma a tutti ci viene ancora da ridere perché se la prende sempre quando le diciamo qualcosa sul modo in cui cucina.

Em: mom dalle acche un pessoino.

E: tranquilla Em.

Questa nostra scenetta sembra convincente e quindi riusciamo a farle mangiare anche il secondo,proseguendo il pranzo abbastanza in tranquillità.

Em: mom voio un doccetto!

E: amore io eviterei per oggi.

Em: ma io voio un docce!

B: se oggi andiamo al parco,di sicuro vorrete prendere un gelato e non potete mangiare troppo.

Em: papo...io voio un docce peó.

A: io sono a posto mamma,peró al parco prendo un mega gelato.

E: bravo amore. Em fai come Alex,dai per una volta.

Em: no,io voio un doccetto pecché ho maggiato solo i pessoini.

Emily scende dalla sedia e va in cucina e so esattamente il motivo,infatti dopo pochi secondi torna con il pacchetto dei suoi dolcetti preferiti: dei biscotti al cioccolato a forma di cuore. Invece di andare al suo posto peró,va a mettersi vicino alla ragazza dai capelli biondi.

Em: pendine uno,sono bonissimi.

X: no grazie,non ho più fame.

Em: solo per sentillo dai.

Lei scuote ancora la testa,ma Emily le mette comunque un biscotto sul tavolo e poi passa anche da tutti noi mettendocene uno davanti.

E: vuoi sempre fare di testa tua eh?

Em: é solo un cuoicino e poi papo dice che ogni biccottino é un bacino che mi da,quindi io vi do un bacino a tutti.

B: ma che amore che é la mia bambina. Allora vado a fare un caffé per me e la mamma e arrivo a mangiare il tuo bacino al cioccolato.

E: grazie Simo.

Vado di là e mentre aspetto che la macchinetta prepari i due caffé per me ed Emma,sento la voce squillante di Alex e quella dolce di Emily che come al solito fanno a gara per prevaricare una sull'altra. Quando torno di là,infatti stanno bisticciando come al solito sulle solite cavolate tra fratelli.

B: lo sapete che vi si sente da là?

Em: coppa sua papo,lui vole sempe aggioe.

A: non voglio sempre ragione,ma ne ho un po' più di te,vero mamma?

E: no,ma tanto non mi ascolti comunque.

B: qual é il motivo del litigio stavolta?

E: stanno già litigando su chi andrà prima sull'altalena.

A: sì e lei dice che lei va più veloce di me,ma non é vero.

B: potreste pensare solo a divertirvi e non soffermarvi su queste cose?

Alex ed Emily si guardano per qualche secondo,poi Emily unisce le labbra sporgendole in avanti come per dare un bacino ad Alex e lui fa lo stesso: lo facevano sempre quando dovevano mandarsi i bacini da lontano.

B: bravi.

A: a che ora andiamo al parco?

B: abbiamo appena finito di mangiare Alex.

A: aspettiamo dieci minuti?

E: un po' di più Alex: dacci il tempo di lavare i piatti e sistemare almeno.

B: e riposarci un po': non siamo delle macchinette ed é domenica,quindi abbiamo tutto il tempo del mondo.

A volte erano fin troppo attivi e pensavano che noi potessimo soltanto saltare da una parte all'altra,ma dovevano capire che era giusto che prendessimo le cose con calma.

Em: papo ha aggioe e poi io voio addae a vedee i cattoni pima.

E: allora andate a riposarvi un attimo di là mentre noi sistemiamo.

Em: possamo addae in camea votta?

B: Em...

E: l'ultima volta mi hai messo sottosopra l'armadio.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora