Capitolo 1336

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QUESTO E' UN PICCOLO REGALO PER CHIUDERE QUESTO EPISODIO,SICCOME OGNI TANTO WATTPAD MI DA DEI PROBLEMI. MOLTI MI CHIEDONO SPESSO PERCHE' NON AGGIORNO,MA NON PERDETE TEMPO A CHIEDERLO SEMPRE. QUANDO NON PUBBLICO E' PERCHE' HO DEI PROBLEMINI TECNICI,MA IL CAPITOLO ARRIVA SEMPRE TRANQUILLI. ❤❤  GRAZIE ANCORA 

Emily abbassa lo sguardo,iniziando a giocare con l'orlo del suo vestitino,come tutte le volte che é in difficoltà per qualcosa,poi peró si avvicina all'orecchio di Samantha,dicendogli qualcosa che la fa sorridere.

B: cosa ti ha detto?

S: un piccolo segreto tra ragazze,vero?

Em: sì papo. Tu non puoi saperlo.

B: ok principessa.

S: allora tu Alex,invece cosa ci racconti?

A: devo presentarmi?

S: no,fai come preferisci. Puoi dirmi anche tu cosa ti piace fare,se ti piace la scuola anche se la mamma e il papà ci hanno già detto qualcosina.

A: beh...io adoro andare a scuola,sia perché sto con i miei amici,ma anche perché mi piace imparare cose nuove.

S: so che ti piace molto la scienza e quindi poi ho capito perché prima hai chiesto se c'era un laboratorio.

A: sì,mi piace molto perché sembra quasi una magia certe volte ed é bello poi imparare come succedono alcune cose,così poi se lo capisco posso rifarlo.

Sia io che Emma,non riusciamo a non guardare Alex con il sorriso,perché siamo davvero fieri di quanto sia cresciuto in questi anni e soprattutto perché nonostante tutte le cose che aveva imparato,non si dava mai delle arie.

S: ogni tanto riesci a far imparare queste cose anche al papà e alla mamma o no?

A: la mamma mi aiuta sempre ed é molto brava,mentre il papà ogni tanto ci prova,ma...

B: ma?

A: beh...non sei male papi,ma qualche pasticcio lo fai.

B: non é vero. Dillo tu Emma.

E: sicuro che voi farmi dire qualcosa?

Lo sguardo di Emma parla da sé: va bene che non ero mai stato portato per quel tipo di materie,ma non ero proprio pessimo,diciamo che cercavo di fare del mio meglio.

Em: papo é bravissimo: con me gioca sempre alle pincipesse e fa sempre tutto giusto.

E: sì diciamo che io mi occupo del piccolo chimico e lui della piccola principessa.

S: almeno vi dividete i compiti. - ci sorride,tornando poi a guardare Alex - E ci giochi mai con Emily?

A: dipende...a volte vuole aiutarmi con gli esperimenti,ma non é capace.

Em: invece sì!

A: invece no! L'ultima volta mi hai usato tutte le cartine per disegnare,mentre io dovevo misurare la percentuale di alcune sostanze.

Alex lo dice con molta naturalezza,ma ovviamente questo tipo di discorsi fatti da un bambino di dieci anni,risultano normali per noi che lo conoscevamo,ma non per tutti gli altri.

S: tu misuravi la cosa?

E: lascia perdere,non chiedere nemmeno .

B: se inizia a raccontarti quello che faceva,credo che dovresti chiamare il tuo programma SuperQuark Junior.

S: beh allora sorvoliamo questo. Per il resto ci giochi con tua sorella?

A: abbastanza.

S: sei contento che sia arrivata nella tua vita?

A: all'inizio non la volevo,volevo un fratello poi però...

Sembra quasi incredibile,ma Alex fa lo stesso gesto che aveva fatto poco fa Emily: abbassa lo sguardo e inizia a giocare con l'orlo della sua maglietta.

E: Alex ehy...

A: anche se ci litigo molte volte,in realtà io le voglio molto bene. Se mi chiedessero di cambiarla,non lo farei,con nessuno.

Em: davvero? Anche se ti faccio sempre arrabbiare?

A: anche la mamma dice sempre che il papà é la persona che la fa arrabbiare di più,ma dice anche che non riuscirebbe mai a stare senza di lui. Tu sei mia sorella e sono sicuro che se domani non ti trovassi più,vorrei solo svegliarmi da quello che sarebbe un incubo orribile.

Io ed Emma siamo letteralmente a bocca aperta,perché non abbiamo mai sentito Alex dire delle parole del genere: solitamente era Emily quella che provava a cercare la pace,mentre lui era sempre quello più sulle sue. Ora invece Alex ha detto una delle cose più belle che io abbia mai sentito e che nemmeno io ho mai detto a mia sorella. Emily fa un sorriso gigante e,scendendo dalle gambe di Samantha,corre incontro ad Alex e si butta letteralmente su di lui per poterlo abbracciare. Il problema é che essendo seduto su Emma la cosa risulta un po' difficoltosa,così la alzo e la metto seduta sul bracciolo della poltrona di Emma,per non farglieli tenere sulle gambe tutti e due.

S: era questo che tua sorella mi ha detto nell'orecchio prima: che ti vuole tanto bene. Solo che non voleva dirtelo perché aveva paura che fossi ancora arrabbiato con lei.

A: non sono più arrabbiato con lei,anche perché papi mi ha ridato la provetta.

Em: ti voglio bene Alex,davvero! Te ne voglio un mondo e scusa se a volte combino dei pasticci.

A: tranquilla nanetta. Io ti voglio bene proprio perché nessuno sa combinare i pasticci bene come lo fai tu.

Queste parole bastano ad Emily per stringere ancora di più le braccia attorno ad Alex,mentre tutti,compresi io ed Emma restiamo a guardarli senza dire una parola.

S: beh,direi che possiamo chiudere questa puntata con una bella canzone da cantare tutti insieme,che ne dite?

Em: sì! Così io ballo con Alex e la mamma balla con papo.

E: cosa dobbiamo cantare?

S: lasciamo che la regia scelga una canzone e metta la base dai. - va verso le telecamere - Intanto ringrazio tutti quanti voi per essere stati con noi,Emma e Simone per aver accettato il nostro invito. Vi mando un bacio e ci vediamo alla stessa ora la settimana prossima.

Le sue ultime parole vengono accompagnate dalle prime note di una delle canzoni più belle che io ed Emma abbiamo mai scritto: "Soltanto tu(In a Milion)" e iniziando a cantarla,ci mettiamo a ballare,guardando i nostri bambini fare lo stesso,avendo in questo modo l'ennesima conferma di quanto la nostra vita sia meravigliosa.


Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora