Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7

Capitolo 1318

Samantha é una grande professionista e da anni ormai é abituata ad andare in diretta,ma io no ed é inutile che continui a mentire per di più a Simone,che mi conosce davvero troppo bene.

E: ok sono nervosa,ma solo un po'.

B: per cosa?

E: saremo in diretta e non si puó tagliare se sbaglio qualcosa.

B: sbagli? Ma se hai sempre parlato italiano benissimo?

E: non quel tipo di errori. Cosa faccio se non mi viene da rispondere o non mi spiego bene o come hai detto tu piango?

Mi conosco abbastanza da sapere che non posso di certo reagire a comando e a volte se inizio a piangere dopo non riesco più a parlare. Vedo Samantha guardarci in modo molto strano,come se non credesse a quello che sta sentendo.

E: scusami Samantha,lo so che non sono cose con cui dovrei disturbarti.

S: no tranquilla...io ci sono solo rimasta: ha capito che eri nervosa dal fatto che muovevi la gamba. Dalla tua espressione non sembrava....o almeno io non l'avevo capito.

B: beh - mi guarda sorridendo - credo di conoscerla abbastanza dopo dieci anni.

S: immagino,ma...wow!

Sembra che abbia appena visto qualcosa di davvero spettacolare,facendo un'espressione meravigliata: da quello che sapevo dai giornali,non era fidanzata con nessuno,altrimenti avrebbe sicuramente capito questo tipo di legame.

B: allora quando iniziamo?

S: io tra dieci minuti,poi tempo cinque minuti e vi chiamo. Vi spiegherà tutto il mio collaboratore perché io devo andare a finire di prepararmi.

E: ok,grazie mille.

S: a proposito,siete proprio eleganti.

B: grazie,siamo sicuri che lo sarai anche tu.

S: lo spero. Ci vediamo tra pochissimo.

Ci sorride e alzandosi dalla sua sedia esce velocemente dal suo ufficio,lasciandoci qui da soli. Allora ci alziamo anche noi ed io vado a prendere un bicchiere di acqua dal distributore che ha nell'angolo dell'ufficio,mentre Simone si sistema i capelli guardando il suo riflesso in un quadro.

B: stai tranquilla amore.

E: stai tranquilla un corno Simo! So già che faró una delle mie solite figure.

B: beh,Samantha ha detto che ci saremo divertiti o no?

Odio quando mi prende in giro con le sue battutine,ma allo stesso tempo é quello che mi fa anche rilassare di più,oltre al fatto che lo trovo io per prima divertente.

E: chi ce l'ha fatto fare?

B: sono sicuro che non sarà nulla di troppo imbarazzante e poi se non ce la sentiamo di dare alcune risposte,basterà dirlo.

E: lo sai che ti odio?

B: le due pesti che ci siamo portati dietro lo dimostrano proprio.

E: no davvero ti odio perché sai sempre cosa dire per farmi rilassare.

Simone si lascia scappare una piccola risata,finendo di sistemarsi il colletto della camicia per poi venire verso di me e mettermi le mani intorno alla vita.

B: e non hai idea di cosa potrei invece fare per farti rilassare,ma ci sono troppi rischi che qualcuno ci trovi.

E: magari parleremo anche di questo tuo lato pervertito.

B: lo spero,anche perché ho imparato dalla migliore.

Mi fa l'occhiolino,avvicinandomi a lui e dandomi un piccolo bacio a stampo,ma prima che si allontani troppo,gli circondo il collo con le braccia e torno a premere le mie labbra sulle sue,con un bacio decisamente più intenso di quello di prima. Ci allontaniamo velocemente soltanto quando sentiamo la porta aprirsi e presentarsi davanti a noi uno degli operatori.

X: scusatemi,ma sta per iniziare la diretta.

E: non si preoccupi,veniamo subito.

Passo velocemente il pollice sulle labbra di Simone per togliergli il filo di rossetto che gli ho lasciato sulle labbra e dopo esserci sistemati i vestiti usciamo,raggiungendo l'operatore che era venuto a chiamarci. Ci mettiamo dietro alla telecamera con lui e vediamo Samantha che da inizio alla diretta.

X: tempo un paio di minuti e Sam vi annuncerà,voi entrate normalmente da qui,la salutate e vi andate a sedere sulle poltrone.

B: ok.

E: ma come la dobbiamo salutare? Muovendo solo la mano o con un bacio?

X: ah...non lo so,come preferisce...

B: lasci perdere,mia moglie é leggermente nervosa.

X: ah,non c'é bisogno: vedrà che le verrà tutto molto naturale dopo un primo momento di confusione. Faccia finta di essere da un'amica a cui deve parlare della sua vita.