Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7

Capitolo 1252

Mi accarezza il collo con i polpastrelli,facendomi sentire i brividi lungo la schiena soprattutto nel momento in cui ci appoggia sopra anche le sue labbra.

B: Emma stai giocando con il fuoco.

E: io adoro bruciarmi lo sai....soprattutto se quel fuoco sei tu.

B: ti prego smettila o non potró fermarmi e dopo dovrai spiegare tu ai bambini cosa ci fai nuda sul ripiano della cucina.

E: ok...peró dammi ancora un paio di baci per favore.

Sento il suo sorriso solleticarmi il collo e non posso tirarmi indietro da questa sua richiesta,così ci lasciamo andare ad un altro paio di baci o forse più di due,visto che non teniamo mai il conto. Nel momento in cui le nostre labbra si staccano,faccio un passo indietro altrimenti mi verrebbe la voglia di baciarla di nuovo.

E: comunque non capiró mai come fai a volerlo fare anche se ho addosso questa tuta enorme.

B: anche io ho un tutone addosso,eppure non credo sia mai stato un problema.

Essendo quasi metà dicembre,tutti abbiamo dei vestiti più pesanti del solito: io una tuta nera e bianca,mentre lei invece una azzurra e grigia.

E: tu sei un uomo é diverso: non devi essere vestito bene per far venire voglia.

B: e tu sei una donna,quindi puoi indossare anche un sacco della spazzatura perché tanto mi verrebbe voglia di strapparti via anche quello.

E: il mio strappatore di vestiti personale.

B: l'unico e solo. - le sorrido - Ascolta cambiamo discorso prima che inizi davvero a strapparti i vestiti.

E: no dai,questa tuta é una delle mie preferite.

B: anche la mia credimi.

Le do un bacio veloce sulle labbra facendole un'espressione divertita perché in effetti quella tuta le stava davvero benissimo e la rendeva addirittura sexy per il modo in cui le fasciava il fondoschiena.

B: che ne dici se iniziamo a preparare il pranzo?

E: hai idee?

B: ora come ora no,magari puoi andare su a chiedere a loro,visto che hanno i gusti più particolari da accontentare.

E: vado subito e arrivo ancora prima.

B: ti é rimasta proprio in testa sta frase eh?

Emma annuisce,facendomi un sorriso: avevamo visto un film comico ieri sera e quando aveva sentito questa frase aveva riso per venti minuti perché diceva che non aveva proprio senso. Va poi di sopra ed io inizio a tirare fuori le pentole che sicuramente sarebbero servite,perché anche se per la loro età non facevano troppi capricci,quando si parlava di cibo si dovevano fare mille varianti. Dopo cinque minuti sento i passi di Emma e infatti la vedo scendere e arrivare da me subito dopo.

B: allora?

E: sicuro di voler sentire?

B: non di voler,ma di dover sentire quindi spara.

E: allora Em vorrebbe la pasta rossa,Alex quella verde poi Em vorrebbe il pesce ed Alex la carne.

B: robe da matti...anzi semplicemente da loro. La ragazza ha delle preferenze?

E: no,a quanto pare sembra andarle bene qualsiasi cosa.

Ringrazio il cielo che almeno lei sia una persona normale da questo punto di vista,tanto che mi viene quasi voglia di fare cambio scherzosamente tra lei e i miei figli.

B: allora facciamo pasta per tutti ognuno con il suo condimento preferito,poi...possiamo fare un po' di carne e un po' di pesce così accontentiamo tutti ok?

E: possiamo anche fare solo una cosa,non é necessario fare tutto.

B: aiuto cuoco Emma,ci é appena arrivata una comanda quindi mettiamoci al lavoro.

Emma si mette a ridere,ma ormai eravamo abituati a queste cose: quando si trattava di preparare da mangiare,soprattutto di domenica sembrava essere davvero in una cucina di un ristorante. Io ed Emma ci mettiamo quindi a preparare: avremo preparato metà pasta al pomodoro e metà al pesto e poi per essere sicuri di incontrare i gusti di tutti avremmo fatto delle cotolette e dei gamberetti fritti,visto che sono l'unico tipo di pesce che piace ad Emily. Mentre stiamo cucinando,sentiamo qualcuno scendere di corsa dalle scale e quando ci giriamo vediamo che é Alex.

E: devi sempre correre in questo modo?

A: mamma,dovete venire a vedere! Ho fatto la lava rossa!

B: amore adesso stiamo facendo qui vedi? Appena finiamo,veniamo a vedere.

A: papi devi fare velocissimo peró.

Non facciamo nemmeno in tempo a rispondergli che sempre di corsa se ne torna di sopra. Continuiamo a preparare il pranzo,poi una volta finito,andiamo di sopra altrimenti Alex non si sarebbe nemmeno seduto a mangiare se prima non fossimo andati a vedere il suo fantastico esperimento.

B: allora? Dov'é questa lava rossa?

Em: papo veni! Aex ha fatto anche bava cadda.

A: adesso lo preparo,datemi un attimo.