Capitolo 1294

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Per l'ennesima volta in questa giornata sposto lo sguardo su mio padre: davvero vuole continuare a non dirle niente,anche se continua ad insultare indirettamente?

B: non ci serve nessuna baby sitter. Amiamo i nostri figli e per loro troviamo tutto il tempo che serve.

P: lo sappiamo Simone,tranquillo.

B: lo sapete? Non mi sembra che lei sappia molto.

P: Simone per favore.

B: ok. - alzo le mani - Ho capito.

F: so che puó non piacerti,ma é molto probabile che io diventi la tua nuova mamma.

Ogni volta che penso che non possa dire una cosa più stupida,mi stupisce sempre: non riesco a trattenermi e mi lascio scappare una risata,percependo lo sguardo confuso di Emily su di me.

Em: papo perché dice che divetta la tua nuova mamma?

B: credo non si senta molto bene amore.

P: Simone dai.

F: io ho solo detto la verità.

B: non credo proprio: ha due anni in più di me,non sarai la mia nuova mamma. Non hai nessun tipo di parentela con me e mai ce l'avrai.

F: beh se un giorno sposeró tuo padre,lo avró.

B: non credo sia possibile.

Continuo ad aiutare Emily a mangiare,cercando di ignorare il più possibile gli sguardi di lei e mio padre: mi dispiace se sto iniziando a sembrare maleducato,ma non posso permettere che questa "Barbie" continui ad offendere mia figlia e la mia famiglia senza fare niente.

Em: papo io devo andare a fare pipì.

F: non puoi andarci da sola?

Em: no,io non ci riesco ancora...

B: ascolta hai dei problemi per caso? Se mia figlia ha bisogno di qualcuno per andare in bagno,non mi sembrano affari tuoi. O ha chiamato te forse?

F: dico solo che potrebbe andare da sola.

B: bene,allora pensalo soltanto perché hai detto la tua solita cavolata.

P: Simone,basta dai. Em,vieni con me ti porto io.

Emily annuisce muovendo la testa e,dopo essere scesa dalle mie gambe,raggiunge mio padre dandogli la manina. Li seguo con lo sguardo e aspetto che spariscano dalla sala,poi sposto lo sguardo dritto negli occhi di lei.

F: ascolta,so che siamo partiti con il piede sbagliato,ma...

B: no,adesso fai parlare me visto che tra i due sono l'unico a dire cose sensate. Ho capito benissimo cosa vuoi cercare di fare,ma ti avverto: azzardati ancora una volta ad offendere la mia bambina e mi assicureró che tutta la plastica di cui sei fatta,vada a fuoco.

F: io...non sono fatta di plastica.

B: certo,credi quello che vuoi. Non ci vuole un genio per capire il motivo per cui ti interessa stare con mio padre.

F: io provo dei sentimenti veri per lui.

B: certo e immagino che l'anello che ti ha regalato li abbia rafforzati molto eh?

Chiunque avrebbe capito,anche solo vedendola da lontano,che l'unico motivo per cui ronzava intorno a mio padre erano i soldi,peccato che l'unico a non averlo capito fosse lui o forse lo aveva capito e a lui andava bene così.

F: non sai niente di me,quindi non puoi giudicarmi.

B: invece posso. Quindi ora finiamo questo pranzo in silenzio e non dire più nemmeno una parola a mia figlia o ti strappo quelle quattro extentions che hai in testa.

F: ehy! Non sono quattro! Ho passato due ore dal parrucchiere.

B: e fammi indovinare: te l'ha pagato mio padre?

Le lancio uno sguardo che non ammette repliche anche perché non ho bisogno della sua conferma per saperlo. Mi metto a finire il mio piatto,cercando di non dar peso alla sua presenza,fino a quando vedo la mia principessa corrermi incontro,così la prendo in braccio,mettendomela seduta sulle gambe.

Em: papo,il nonno ha detto al camerere di portarmi una fetta di totta gigante.

B: davvero?

Em: sì e con la cioccoata sopra.

B: non ne hai già mangiata abbastanza oggi?

Em: non si puó mai mangiare abbastazza cioccoata papo,lo dice sempre anche la mamma.

B: avete ragione.

Vedo che Federica prova a dire qualcosa,ma il mio sguardo sembra farle tenere la bocca chiusa,così ordiniamo i dolci per noi e il caffé mettendoci a mangiarlo.

P: hai pensato a dove andare quest'estate Simo?

B: andremo a Malta: quest'anno dovrebbero venire anche Kurt e Lauren,visto che hanno saltato l'anno scorso.

P: beh sono sicuro che Alex ed Emily si divertiranno con la loro cuginetta.

Em: sì,é molto bella e anche se é ancora piccoina,mi piace giocare con lei. Poi a me piace mottissimo Malta.

F: dov'é Malta? É una città?

Emily mi guarda con una strana espressione ed io non riesco a non guardare mio padre e mettermi a ridere: tra tutte le donne che poteva trovare,aveva preso proprio la più stupida.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora