Capitolo 1258

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La mia analisi precisa e quasi apatica,la fa scoppiare a ridere,ma lo sa perfettamente anche lei che nel momento in cui non avremmo usato protezioni,sarebbe rimasta incinta,anche perché lo era rimasta addirittura usandole.

E: ti ho messo pressione addosso vero?

B: no,tranquilla. Io non te lo avrei mai chiesto semplicemente perché credo sia tu a dover decidere queste cose,visto che devi sopportarla tu una gravidanza di nove mesi.

E: come se le prime due le avessi scelte.

B: lo so,ma hai capito cosa intendo vero?

E: sì e grazie per avermi ascoltata.

B: ma smettila con questi grazie,lo sai che puoi parlarmi di qualunque cosa specialmente di queste.

Emma mi sorride,passandomi le mani tra i capelli come fa sempre quando vuole sistemarmeli e restando qualche secondo a guardarmi per poi darmi un dolce bacio sulle labbra.

E: adesso peró aiutami a fare qui,che prima di andare,vorrei provare a parlare con lei.

B: agli ordini. Tu vai,che ti porto i piatti di là.

E: ok,grazie.

Mi da un bacio sulla guancia e alzandosi,se ne va di là,così mi alzo anche io e insieme ci mettiamo a sistemare la cucina e la sala da pranzo. Dopo circa mezz'ora riusciamo a finire,visto che ci basta sciacquare i piatti e metterli nella lavastoviglie.

B: allora vuoi provare a parlarle?

E: voglio vedere se almeno si fida da dirci il suo nome,mi sembra di averle dimostrato che non le vogliamo fare nulla.

B: pensi che lo farà se ci sono anche io?

E: penso che se non vuole dirlo,non lo farà a prescindere.

B: come preferisci.

E: dai vieni su che diciamo ai due diavoli di iniziare a prepararsi.

Annuisco e seguendo Emma,saliamo al piano di sopra sentendo già lungo le scale il volume abbastanza alto che proviene dalla televisione di camera nostra. Emma apre la porta,socchiusa di poco,e li vediamo tutti e tre seduti sul letto,o meglio,Alex sdraiato a pancia in giù,Emily spaparanzata con il cuscino contro la testiera del letto e l'altra ragazza seduta normalmente in fondo al letto.

E: ehy...Alex abbassa un po' la TV,che sembra di essere al cinema.

A: scusa mamma. - abbassa il volume - Faceva tanto rumore?

B: da giù non si sentiva,ma qui siete a due centimetri non va bene tenere troppo alto.

Em: cusa papo.

Mentre Alex si mette seduto composto,Emily inizia a gattonare sul letto per poi scendere e venire verso di me con l'intento di farsi prendere in braccio,così la accontento.

B: come stai principessa?

Em: bene,ma Aex non mi fa vedee i cattoni che pacciono a me.

B: Alex?

A: non é vero: abbiamo visto le principesse ma dopo che é finito l'episodio ho cambiato,perché non possiamo sempre vedere quello.

E: amore Alex ha ragione: lo sai che quando guardate la tele si fa un po' per uno.

Em: uffa peó,io voevo cattoni con le pinpesse non quetti con i motti.

Emily indica lo schermo su cui sta andando in onda uno strano cartone con dei robot e poi appoggia la testa sulla mia spalla,mettendomi un braccio attorno al collo.

E: allora adesso la spegnete la TV,perché iniziamo a prepararci per il parco.

A: evvai.

E: aspetta,allora io e papà dobbiamo fare un paio di cose prima,ma intanto tu puoi prendere tua sorella e andare a cambiarvi.

Em: io voio che mi vette papo.

E: amore oggi ti prepari da sola e Alex ti aiuta ok?

Em: va bene mom.

E: Alex?

A: la aiuto,ma basta che non fa la principessina.

Emily gli fa la linguaccia: in effetti quando Emily si vestiva non le andava mai bene niente e stava anche delle ore a guardarsi allo specchio perché voleva essere sempre "più bellissima" come dice lei.

E: allora voi due in camera.

A: ma mamma,lei non viene?

Alex indica la ragazza che fino ad ora é rimasta seduta senza muoversi né dire una parola: l'unica cosa che ha fatto é stata abbassare lo sguardo quando siamo entrati.

E: certo che viene con noi,ma prima io e papà vorremmo parlare un attimo da soli con lei.

Em: non la maddate via veo?

B: no amore tranquilla,ora vai con Alex e non farlo arrabbiare.

Emily annuisce muovendo su e giù la testa,così la rimetto giù e di corsa segue Alex che é già andato nella sua camera come Emma ha finito di rispondergli.

E: allora ti va di scendere e parlare due minuti?

X: non lo so...

E: non dovrai dirci nulla di cui non ti senti di parlare,ok?

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora