Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7

Capitolo 1229

Ripensare a tutti quei momenti é più forte di me: sembra essere passata una vita da quel giorno,ma allo stesso tempo sembra ieri.

B: allo stesso tempo vedo la giovane donna che nonostante avesse da poco diciotto anni,ha dovuto affrontare delle cose molto importanti che riguardavano la sua vita.

E: Simo...

B: non piangerai fidati. - mi da un bacio sul ginocchio - In quel momento sei stata così forte da affrontare tutto da sola,anche se io non c'ero e non c'erano i tuoi genitori e non so in quante persone ci sarebbero riuscite.

Forse solo questo tra tutti i momenti passati,mi sembra il più lontano,come se fosse successo molto prima di tutto il resto,ma immagino che fosse perché era stato un periodo molto complicato per me e allo stesso tempo fondamentale.

B: infine tutti i giorni,vedo la donna meravigliosa che da più di sei anni ha la pazienza di essere mia moglie e la donna che mi ha donato due figli di cui non potrei essere più fiero e questo va oltre ogni piccolo dettaglio fisico.

Mentre parla lo osservo mentre guarda la fede e l'anello che mi aveva regalato l'anno scorso per i cinque anni di matrimonio,ma senza essermene accorta,sento delle lacrime bagnarmi il viso,così me le asciugo velocemente.

E: avevi detto che non avrei pianto.

B: amore ti ripeto le stesse cose ogni anno se non di più,dovresti essere abituata.

E: non lo saró mai credo.

B: vieni qui dai.

Mi lascio scivolare verso di lui,che rimane steso di fianco a me,ma mi prende subito tra le sue braccia stringendomi forte e dandomi qualche bacio sui capelli.

B: vedo sempre la Emma fantastica di cui mi sono innamorato e non conta come sei fuori: io non potrei mai stancarmi di guardare i tuoi occhi.

E: guarda che io starei cercando di smettere di piangere.

B: lo so,ma tutto questo é nato perché tu hai dei dubbi sul tuo aspetto e anche se ti ho detto che da quel punto di vista non ce ne sono,voglio comunque che tu sappia che anche se ci fossero,non me ne importerebbe.

E: lo so Simo,infatti sono insicurezze mie.

B: ma non voglio che tu sia insicura su te stessa: sei una donna da togliere la testa fuori,ma soprattutto dentro.

Mi asciugo velocemente le ultime lacrime,cercando di calmarmi prendendo un respiro profondo poi mi volto verso di lui,unendo le mie labbra alle sue per un dolce bacio.

E: adesso possiamo riprendere da dove eravamo rimasti?

B: e dove eravamo rimasti?

Simone alza il sopracciglio guardandomi con aria maliziosa,così decido di ricordarglielo io dove eravamo rimasti: metto le mani sul suo petto percorrendolo fino ad arrivare all'orlo della sua canottiera. Le mani di Simone mi prendono il viso portandomi a baciarlo ed io mi lascio cadere completamente su di lui mentre lui continua a baciarmi tenendomi stretta tra le sue braccia. Nonostante il nostro essere praticamente appiccicati,riesco ad infilare le mani sotto alla sua maglietta e Simone si alza quel tanto che basta per togliersela,buttandola poi per terra. Io ritorno a baciarlo mentre lascio che le mie mani scorrano sul suo petto,così come poi le mie labbra,che seguono il loro movimento lungo il collo e poi lungo il suo torace. Sono talmente attaccata a lui da sentire la sua erezione premere contro il mio interno coscia,così mi stringo ancora di più a lui e questo lo fa quasi ringhiare.

E: non ce la fai più vero?

B: no.

E: é da un'ora che aspetti.

B: magari fosse solo un'ora credimi.

Mi circonda la schiena con le braccia riprendendo a baciarmi e spingendomi di lato,arrivando a mettersi sopra di me. In effetti tutta questa voglia che abbiamo uno dell'altra é il frutto di due settimane in cui non avevamo avuto un attimo per noi. Inizia lentamente a far scorrere le spalline del mio completo lungo le mie spalle,baciandomi ogni centimetro di pelle.

E: Simo per favore non é il momento di tirarla per le lunghe.

B: sono d'accordo,ma dammi il tempo materiale per toglierti questi cosa di dosso.

E: ti prego sbrigati.

B: non potevi metterti una cosa normale?

E: volevo essere irresistibile.