Capitolo 1192

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X: ora che é sveglia,dovrei portarla a fare dei controlli,ma quando si sveglia Emma,ve la porterò in stanza.

B: che tipo di controlli?

X: non si preoccupi,sono esami di routine.

B: ok...mi dia pure del tu comunque: potrei essere suo figlio.

X: come preferisci. - mi sorride - Ora torna pure dalla tua famiglia e tra poco la rivedrai.

B: grazie.

L'infermiera si limita ad annuire,sorridendomi e portando poi Emily nella stanza che comunica con questa,mentre io esco dopo essermi tolto ogni protezione.

S: come sta?

B: bene: ha una faccina bellissima.

P: dove l'ha portata?

B: normali controlli,non preoccupatevi.

C: quindi ora cosa si fa? Dobbiamo solo aspettare vero?

B: purtroppo sì.

R: Emily resterà sempre lì dentro?

Gli spiego velocemente quello che mi ha appena detto l'infermiera e che quindi Emily sarebbe stata nell'incubatrice solo per un'ulteriore precauzione,ma che avremmo potuto comunque prenderla qualche volta. Le loro espressioni si rilassano subito nel sentire che non è una cosa legata alla salute di Emily e Alex inizia ad allungare le braccia verso di me,così mio padre me lo passa.

A: papi?

B: dimmi.

A: ma...non é che poi posso vederla da vicino anche io?

B: non avevi detto che ti interessava solo della mamma?

A: lo so,ma...

Vederlo in difficoltà e quasi in imbarazzo mi fa sorridere: sapevo che quello che aveva detto non lo pensava e sono contento del fatto che ora sia lui per primo a chiedermi di vederla.

B: certo che puoi vederla: é tua sorella.

A: ma lei non lo sa ancora.

B: sì che lo sa: quando mi sono girato,le ho detto chi eri e lei ha sorriso.

A: davvero?

B: lo sai che non ti dico le bugie: anche se é piccolina,riconosce le persone che le vogliono bene. Perchè...tu le vuoi bene,vero?

A: beh....forse oggi solo un pochino,ma ogni giorno diventerà un po' di più vero?

B: vero.

Mi stringo Alex tra le braccia,dandogli un bacio: era sempre stato un bravissimo bambino e sapevo che avrebbe capito che l'arrivo di Emily non avrebbe cambiato quello che proviamo per lui. Torniamo tutti nella sala d'attesa e Alex inizia a cedere un po' alla stanchezza,tant'é che si addormenta in braccio ad Andrea. Purtroppo Irama ed Einar non riescono a raggiungerci,ma sarebbero sicuramente venuti domani o il prima possibile e chissà forse,anzi conoscendoli di certo,anche Kurt e Lauren. Dopo circa mezz'ora che aspettiamo,il dottore viene verso di noi,così mi alzo andandogli incontro.

B: novità?

X: non proprio,ma buone notizie. I controlli di Emily sono risultati perfetti,ma spero tu non avessi dubbi al riguardo e poi Emma si é svegliata e chiede di te.

B: posso andare quindi?

X: certo. Le abbiamo anche spiegato brevemente tutto e mi sembrava tranquilla,ma se ho imparato a conoscerla,sembrare é proprio il verbo giusto.

B: lo so,ci penso io non si preoccupi.

X: tempo dieci minuti che finiamo alcune annotazioni su Emily e ve la portiamo in camera.

B: puó restare lì con noi dopo?

X: purtroppo no: potete tenerla,ma poi la notte la deve passare nella sua sala.

Mi limito ad annuire perché anche se avrei voluto tenerla sempre vicino,era giusto per la sua salute che stesse protetta il più possibile.

B: la nostra famiglia puó entrare?

X: per un paio di giorni no,se c'é la bambina.

Anche gli altri si alzano per ascoltare,mentre ci spiega che essendo nata prematura,il suo sistema immunitario é più debole del normale e che quindi sarebbe stato rischioso esporla a tante persone esterne.

C: e Alex? Quando si sveglia,il ché sarà a breve,vorrà entrare.

X: il bambino puó entrare,ma loro sono le uniche eccezioni. Non sarà così sempre,ma almeno per i primi giorni.

B: va bene,non si preoccupi.

X: se devono salutare Emma peró va bene,basta che facciate riportare Emily via.

B: perfetto,allora io vado. - sposto lo sguardo su Conrad - Se Alex si sveglia,mandami un messaggio così esco a prenderlo.


Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora