Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7

Capitolo 1230

B: allora non dovevi proprio mettertelo.

Mi sorride,tornando poi a baciarmi,lasciando poi velocemente scivolare le labbra lungo il mio collo fino alla mia pancia,passando per il mio seno mano a mano che mi sfila il completo. Faccio leva sugli avambracci nel momento in cui Simone me lo toglie definitivamente,restando poi a fissarmi.

E: a questo punto dovresti finire di svestirti anche tu.

B: sì scusa...é che sono due settimane che non ti vedo in questo modo e...

E: e...

É seduto sulle ginocchia in mezzo alle mie gambe,mentre mi osserva e anche se ormai sono anni che stiamo insieme,devo ammettere che essere completamente nuda mentre i suoi occhi percorrono il mio corpo,mi imbarazza sempre.

B: e...mi sei mancata come l'aria.

Con un movimento molto rapido e fulmineo torna ad unire le sue labbra alle mie per poi provare ad allontanarsi di nuovo,ma io gli mordo il labbro tirandoglielo per non farlo andare via. Simone rimane quindi su di me,continuando a baciarmi,mentre io allungo le braccia per cercare i suoi boxer e tirarglieli via. Lui peró si allontana,facendomi uno dei suoi sorrisi: sa benissimo che in questo modo mi sta torturando. Mentre con una mano mi accarezza una gamba,inizia a baciarmi l'altra partendo dalla caviglia e arrivando fino a pochi centimetri dal mio punto più sensibile.

E: Simo ti prego....

B: se la signora insiste.

Ritorna sulle mie labbra,mentre percepisco i suoi movimenti nel togliersi i boxer,tuttavia sono davvero troppo presa dal godermi i baci che lascia lungo la mia mascella,per poi proseguire lungo il mio collo e concentrarsi sul mio seno. Appoggio le mani sulle sue spalle,portandole poi nei suoi capelli per seguire i suoi movimenti,quando avverto poi la sua mano farsi strada lungo la mia gamba. Mi sfiora l'interno coscia facendomi sentire dei brividi lungo tutto il corpo,ma ancora di più quando sento la sua mano iniziare ad accarezzare la mia intimità.

E: Simo...

Non mi risponde con le parole,ma prima ancora che io possa dire qualcos'altro,entra dentro di me facendomi sobbalzare per il modo deciso con cui lo ha fatto. Inutile dire che i nostri corpi iniziano a danzare insieme così come le nostre bocche nei momenti in cui ci baciamo. Come tutte le volte che facciamo l'amore,ci isoliamo in un'altra dimensione,senza fare caso a niente e nessuno e quindi non riusciamo a controllare i nostri gemiti e le nostre urla. Simone bacia ogni mia parte del corpo senza risparmiarne nessuna e la stessa cosa faccio io,ma lui si sofferma a torturarmi nei miei punti deboli e io lo adoro. Dopo aver provato le nostre posizioni preferite ed esserci lasciati andare ad ogni tipo di effusione,raggiungiamo entrambi l'orgasmo e Simone si lascia cadere di peso di fianco a me. Tra di noi rimane il silenzio per qualche secondo,mentre l'unico sottofondo sono i nostri respiri affannati e veloci. Mi sistemo i capelli lontano dal viso mentre Simone si passa una mano tra i capelli,aiutandosi con le gambe a prendere il lenzuolo per poi metterlo sui nostri corpi.

E: questo é stato...

B: meraviglioso? Fuori dal normale?

E: stavo per dire fantastico,ma vanno bene anche questi aggettivi.

Simone gira il viso verso di me per un paio di secondi lasciandosi scappare una risata per poi tornare a guardare il soffitto mentre entrambi cerchiamo di riprendere fiato. Sotto il lenzuolo,sento la mano di Simone posarsi sulla mia coscia,così sposto la gamba sopra alla sua.

E: ricordami di non far passare mai più due settimane.

B: stavo per dirti la stessa cosa.

E: comunque per essere stanco,sei stato favoloso: non voglio immaginare se fossi stato al tuo meglio.

B: diciamo che con te viene abbastanza semplice.

E: dici?

Mi giro di lato,avvicinandomi a Simone e appoggiando la mano sul suo petto intrecciando le mie gambe alle sue guardando il modo in cui mi osserva.

B: é una proposta?

E: beh...abbiamo tanto da recuperare e tu sei stato così bravo....

B: al primo giro non abbiamo svegliato i bambini,sei sicura di voler rischiare?

E: questa volta faró piano prometto.

B: che divertimento ci sarebbe.

Simone mi sorride e tirandomi sopra di lui,ricominciamo a baciarci e ad amarci come se in sei anni non fosse cambiato nulla: come se fossimo sempre i due folli innamorati che si sono sposati a diciotto anni.