Capitolo 1360

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Quest'ultima frase sembra dirla quasi incupito,come se non avesse mai voluto ricevere quella domanda. Non ha nemmeno il momento di riprendere fiato che gli arriva un'altra domanda e niente di meno che da Silvia,la pettegola e "gatta morta" della scuola.

S: do you have a girlfriend? A wife? Children?

S: ha una ragazza? Una moglie? Dei bambini?

C: no,I'm too young for children and all I can say is I'm not married.

C: no,sono troppo giovane per dei bambini e tutto quello che posso dire è che non sono sposato.

S: so you have a girlfriend.

S: quindi ha una ragazza.

C: I'm just not married. I'd rather keep these information for myself if I can.

C: non sono soltanto sposato. Preferirei tenere queste informazioni per me se posso.

Silvia sapeva essere davvero molto invadente con noi,ma mi aspettavo che si controllasse con un professore,per di più nuovo. Tutti si voltano,guardandola di traverso,mentre lui si limita a voltarsi verso chi gli sta per fare la prossima domanda.

T: so are you living here in Rome?

T: vive qui a Roma?

C: I live here since I started the third year of university,but I get back to Ireland every time I can because that's my home.

C: vivo qui da quando ho iniziato il terzo anno di università,ma torno in Irlanda ogni volta che posso perchè è quella casa mia.

V: is this your first time? I mean teaching of course.

V: è la sua prima volta? Intendo ad insegnare ovviamente.

Veronica é la prima che riesce a farmi sorridere con la sua domanda perché riesce sempre a spiegarsi male in qualsiasi lingua. Anche gli altri ridono,ma io riesco a concentrarmi solo su di lui che ora sta guardando proprio nella nostra direzione.

C: aye. I've never taught before,but my grades were so high that my teachers believed I would have been good,so here I am. You'll be testing me for all the year.

C: sì. Non ho mai insegnato prima,ma i miei voti erano così alti che i miei insegnanti credevano che sarei stato bravo,quindi eccomi qui. Mi testerete per tutto l'anno.

Il suo essere ironico lo avrebbe reso apprezzabile a prescindere e il fatto che fosse anche bravo avrebbe reso molto facile alla scuola riconfermarlo anche per l'ultimo anno. O almeno così spero.

F: Sir,what "aye" means?

F: cosa significa "aye"?

Em: significa sì in irlandese.

Solo nel momento in cui lui riporta gli occhi su di me e tutti si voltano nella mia direzione,mi rendo conto di aver parlato senza in realtà volerlo: sapevo molte espressioni irlandesi e il mio istinto ha agito per me.

C: yeah. - sorride abbassando per un secondo lo sguardo - I generally speak english but sometimes I use Irish expressions without realizing it,so if you don't get it,ask me or... - mi guarda - ask you classmate,who seems very prepared.

C: esatto. - sorride abbassando per un secondo lo sguardo - Generalmente parlo inglese,ma a volte uso delle espressioni irlandesi senza accorgermene,quindi se non le capite,chiedete a me o... - mi guarda - chiedete alla vostra compagna,che sembra molto preparata.

Ancora una volta fa succedere una cosa che a me,Emily Baldasseroni,non succede quasi mai: mi fa arrossire. Come sento le guance scaldarsi,abbasso la testa maledicendomi per non aver frenato l'istinto di parlare. Non sono mai stata come mio fratello Alex,ma mi piaceva sempre quando si facevano notare le mie capacità: sempre,ma non oggi.

C: I think you all know enough about me,so now I'm gonna call you one by one and we'll chat a bit,ok?

C: penso che tutti voi sappiate abbastanza di me,quindi ora vi chiamerò uno per uno e parleremo un po',ok?

Tutti si mostrano molto entusiasti e mentre lui inizia a fare i primi nomi e a parlare con i miei compagni,io non riesco a non guardarlo. Non credo di aver perso la testa al primo sguardo per lui,anche perché é un mio professore,tuttavia é come se mi sentissi attratta come un magnete. Sento che i miei occhi vogliono seguire i suoi movimenti quando gesticola e le sue labbra quando parla. Non mi é mai capitata una cosa del genere con nessuno: nonostante il mio carattere esuberante,sono sempre stata brava a rimanere distaccare da ogni tipo di attrazione. Ovviamente ci sono molti ragazzi carini nella mia scuola,ma a me non basta questo per farmi piacere qualcuno. Prima devo conoscerlo e poi sarebbe contato l'aspetto fisico. Possibile che quelle poche frasi che ci siamo scambiati fossero bastate? Cerco quindi di scacciare tutti questi stupidi pensieri dalla testa,abbassando lo sguardo,altrimenti chiunque avrebbe potuto notarmi. Tuttavia sembra una condanna la mia,perché pur non vedendolo,non riesco a non trovare bellissima la sua voce,resa ancora più affascinante da quel leggero accento irlandese. Dopo non so nemmeno io quanto,sento il gomito di Veronica battermi contro al braccio e quando rialzo lo sguardo,mi ritrovo il professore davanti al banco,con gli occhi fissi su di me.

C: Emily?

Senza rendermene conto aveva già parlato con i cinque compagni prima di me ed era già arrivato al mio cognome: non credevo di essere rimasta a pensarlo così tanto. Cerco di tornare in me,provando a riconnettere i pensieri,ma il modo in cui quegli occhi blu mi guardano mi fa letteralmente perdere la lucidità. Veronica mi da ancora una leggera gomitata ed io mi guardo intorno vedendo tutti zitti e pronti per ascoltarmi.

C: va tutto bene?

Mi limito ad annuire: sto risultando ancora più ridicola di quanto non lo sia già stata. Ho un professore davanti che probabilmente si starà trattenendo per non ridermi in faccia,così provo a tirare fuori la Emily di sempre: sfrontata e senza imbarazzo.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora