Capitolo 1302

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Emma Pov's

Io ed Alex stiamo tornando dall'aeroporto con il taxi e lui si é addirittura addormentato. Io sono con gli occhi fissi sullo schermo del mio cellulare e non riesco a non guardare le foto che ho trovato su Instagram. É da quando sono arrivata oggi all'aeroporto di Milano che le sto guardando e ho aspettato il volo per Roma,guardandole in ogni minimo dettaglio. Ho provato a chiamare Simone ma non si é degnato nemmeno di rispondere e affrontarmi. In dieci anni di matrimonio ci é capitato moltissime volte di stare lontano qualche giorno e di sicuro non era la prima volta che provavano a creare gossip sul niente. Sia io che lui peró,ci dicevamo sempre tutto e quindi anche se spuntavano delle foto,noi sapevamo tutto ancora prima. Questa volta peró non é così,perché io non sapevo che Simone si fosse visto in un ristorante di lusso con una bambolona dai capelli neri. Solo a guardarla nelle foto,leggermente sfocate ma comunque abbastanza nitide,mi fa venire il mal di stomaco. Sinceramente non pensavo che se mai mi avesse fatto qualcosa,avrebbe scelto una del genere,ma suppongo che non si possa mai conoscere fino in fondo una persona. Le sorprese per di più non vengono mai sole e lui ha avuto anche il coraggio di portarsi con lui Emily. Le foto non sono tante,ma in alcune si vede Simone vicino alla macchina con Emily in braccio e in altre,questa donna che lo abbraccia dandogli un bacio e poi se ne va. Potrei sembrare una pazza gelosa,ma non lo sono: Simone andava spesso fuori anche con delle donne per motivi di lavoro e non mi dava alcun fastidio. Oltre al fatto che peró questa non l'ho mai vista,il modo in cui é vestita mi fa accapponare la pelle e se penso che Simone ha fatto stare la mia bambina nello stesso posto con quella,mi fa vomitare. Ovviamente guardando nelle nostre fanpages molte persone scrivono di non preoccuparmi e altri di farlo,ma io ascolto solo me stessa e queste foto non possono mentire. Avevo mandato un messaggio questa mattina a Simone per dirgli che sarei arrivata per le sei,ma l'aereo ha avuto un ritardo di venti minuti. Faccio fermare il taxi davanti a nostra e faccio un respiro profondo: ho pianto tutto il tempo in aereo,facendo in modo che Alex non mi vedesse e ormai non ho più una lacrima.

X: signorina tutto ok? Vuole che l'aiuto con il bambino?

E: no grazie. Puó tenermelo d'occhio,nel frattempo che scendo a prendere mia figlia?

X: sì certo,ma se si sveglia?

E: gli dica che arrivo subito,ma non credo si sveglierà.

X: certo signorina.

E: grazie.

Scendo dal taxi,apro il cancelletto e passo dopo passo percorro il vialetto che mi porta fino alla porta. Apro lentamente,ma quando entro mi accorgo che anche se la televisione é accesa,giù non c'é nessuno. Sento peró dei rumori provenire dal piano di sopra,così salgo e dal bagno sento il rumore della doccia e siccome non puó essere Emily,visto che non riesce a farsela da sola,capisco che si tratta di Simone. Inutile dire che l'idea che lui si stia facendo la doccia,mi fa pensare che con quella ragazza lui ci sia addirittura andato a letto. Mando via questo pensiero orribile e cerco di fare piano per non farmi sentire,provando a trovare Emily. Non ho molto successo,ma poi sento dei piccoli rumori provenire dalla nostra camera,così entro e vedo che non c'é nessuno. La piccola vocina della mia bambina però fa da sottofondo,provenendo dalla cabina armadio e dicendo delle parole che non riesco a sentire bene. Vado lentamente verso la cabina e la trovo vicino al cassetto delle mie scarpe,intenta a provarsele. Amava farlo,ma non mi piaceva perché me le buttava dappertutto ed io dovevo sempre perdere tempo a riordinarle,ma immaginavo che avrebbe approfittato del tempo che era da sola per fare un guaio.

E: ehy! - busso piano contro l'armadio - Non sapevo ci fossero i ladri in casa.

Em: mom!

Alza subito lo sguardo su di me nel momento in cui sente la mia voce,spalancando gli occhi e facendo un sorriso enorme. Senza che io riesca a muovere un muscolo,la vedo alzarsi e corrermi incontro,così mi abbasso e me la stringo tra le braccia perché mi é davvero mancata tanto e vederla per telefono non é mai la stessa cosa.

E: amore mi sei mancata tantissimo.

Em: anche tu mamma,non vedevo l'ora che tonnavi. Aspetta vado a chiamare papo.

E: no Em.

Em: perché no?

E: adesso dobbiamo andare via.

Em: ma perché mamma: sei appena tonnata.

E: Em ti spiego poi tutto dopo. Adesso andiamo da Lilia.

Em: mamma ma perché parli sotto voce?

Emily come suo solito fa sempre mille domande e questa volta non posso nemmeno darle torto,ma non posso di certo dirle che ho saputo che suo padre mi ha tradito con un'altra.

E: non ti preoccupare,é per non disturbare nessuno. Dai andiamo.

Em: dov'é Aex mom?

E: in macchina che ci aspetta - le prendo la mano - dai andiamo.

Em: ma perché non vuoi sautare nemmeno papo? A lui sei mancata tatto.

E: Em non ho il tempo adesso,andiamo e fai il gioco del silenzio.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora