Capitolo 1304

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Senza che me ne sia resa conto,sento le lacrime uscirmi dagli occhi e bagnarmi le guance e le mie ultime parole sembrano suonare come una preghiera perché dopo tutto quello che mi aveva fatto,almeno stare in silenzio me lo doveva.

B: Emma io ti amo,lo sai che non farei mai una cosa del genere...

E: io ora devo andare.

Faccio per girarmi e voltarmi,ma lui mi prende per il polso fermandomi e il modo in cui mi guarda,mi fa quasi male. Era per questo che avevo cercato di non fare rumore,perché sapevo che affrontarlo mi avrebbe fatto ancora più male. Tiro velocemente via il braccio perché nella mia testa ritornano tutte quelle foto e provo ad andare,ma lui si viene a mettere davanti a me.

B: Emma per favore...dammi almeno la possibilità di spiegare. Chiamiamo mio padre e lui ti dirà la verità.

E: io é tutto il pomeriggio che provo a chiamarti,ma niente...evidentemente eri impegnato.

B: no...devo aver lasciato il telefono nella giacca.

E: non mi interessa,io me ne vado.

B: Emma non puoi fare sul serio. Sei stata via due giorni e non ho nemmeno parlato con Alex: mi siete mancati da morire,per favore non credere a due foto che hai visto.

E: dovevi pensarci prima. Ora spostati e fammi andare via.

B: Emma no! Hai frainteso tutto cavolo! Non puoi davvero andartene con i bambini.

E: beh...guardami.

Lo spingo via,altrimenti non si sarebbe mai spostato e corro verso il taxi,salendo e chiudendo subito la porta,prendendomi un secondo per tornare a respirare.

X: signorina sta bene?

E: sì,chiuda le portelle per favore.

X: certo.

Sento immediatamente il suono della chiusura delle portiere e mentre il tassista mette in moto,Simone si avvicina al taxi provando ad aprire e nel momento in cui capisce che non puó farlo,inizia a battere la mano sul finestrino,dicendomi di non andare.

Em: mom cosa succede?

E: niente amore,stai tranquilla.

A: mamma... - sembra essersi appena svegliato - perché papà dice di non andare? Dove stiamo andando?

X: signorina vuole che apro?

E: no,vada via! Esca da questa via e poi facendo il giro,arrivi alla casa che le ho indicato quando siamo arrivati prima.

X: ma... - guarda Simone che dal finestrino gli sta chiedendo di aprire - é sicura?

E: sì,parta!

Lentamente,immagino per non fargli male,il tassista parte e metro dopo metro che mi allontano da lui,ritorno a piangere perché non posso credere di trovarmi in questa situazione. Tra me e Simone le cose non sembravano andare male,ma forse ero troppo distratta dal mio lavoro per accorgermi del contrario. Pensavo stessimo addirittura aspettando di avere un altro bambino,invece ora non esistono più le basi per farlo.

A: mamma perché piangi? Cosa é successo?

E: niente amore,non preoccuparti.

A: ma perché hai lasciato il papà a casa da solo?

Em: e perché diceva di dovetti spiegare?

E: adesso non posso dirvi niente,voi state tranquilli.

A: mamma ma tu stai piangendo,come possiamo stare tranquilli?

E: Alex per favore....

Non riesco nemmeno a finire la frase che mi sento quasi venire a meno il respiro: ho dovuto tenermi dentro ogni cosa per tutto il pomeriggio mentre ero con Alex e ora non posso di certo spiegargli il motivo del mio malessere.

Em: mom,é perché abbamo visto quella butta stega?

A: quale brutta strega?

Em: quella che mi ha detto cose butte.

Il fatto che quella donna avesse condiviso lo spazio con la mia bambina già mi dava il nervoso,ma sapere addirittura che le aveva detto cose brutte non posso sopportarlo.

E: adesso non preoccupatevi ok? Ci penseremo io e vostro padre a parlare di quello che è successo.

A: ma adesso dove stiamo andando?

E: da Lilia. Non me la sento di tornare a casa adesso e almeno da lei starete bene anche voi .

A: va bene mamma,ma non piangere.

Alex si muove sui sedili,venendomi in braccio e anche Emily come al solito lo copia,facendo la stessa cosa e quindi me li ritrovo tutti e due addosso. Li abbraccio forte perché avevo proprio bisogno di sentirli vicino e,spostando lo sguardo,vedo che anche il tassista mi sorride in modo molto gentile.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora