Capitolo 1305

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Gli ho chiesto di fare il giro del quartiere perché non volevo che Simone potesse capire facilmente il posto in cui avevo intenzione di andare anche se sicuramente lo avrebbe capito presto. Avrei potuto andare in albergo,ma a casa dei miei c'era anche una stanza per i bambini,quindi sarebbe stata la scelta più ovvia. Quando arriviamo da Lilia,mi faccio aiutare a scaricare i bagagli miei e di Alex e dopo aver ringraziato il tassista,suono. Inutile dire che sentendomi,Lilia é molto sorpresa,ma non fa molte domande e mi apre. Quando arrivo su,la vedo pronta per uscire,probabilmente stava per andare a casa mia,visto che sapevo che sarebbe venuta a cena per il ritorno mio e di Alex.

L: Emma...stavo per venire da voi.

E: beh non c'é nessuna cena mi dispiace. Pensi che possiamo restare qui almeno per stasera? Domani mattina vedo come fare.

L: questa é casa vostra Emma,non devi nemmeno chiedere ma cosa é successo? Dov'é Simone?

A: credo che la mamma e il papà abbiano litigato.

L: litigato? I tuoi genitori?

Lilia guarda Alex con uno sguardo pieno di incredulità e,se normalmente mi farebbe piacere,ora mi fa più male del solito. Io e Simone potevamo discutere alcune volte,ma nulla di grave anzi,a volte ci prendevano in giro per quanto andavamo d'accordo.

E: Alex perché non vai con Em a giocare nella vostra camera?

A: ma non torniamo più da papà?

E: non oggi Alex.

Em: ma mamma,lui voleva festeggiare che tonnavi tu e Aex.

E: possiamo farlo qui amore. Ceniamo tutti insieme con Lilia.

Em: ma perché non anche con il papo?

Non so nemmeno più cosa risponderle perché sono veramente in confusione che a mala pena so il mio nome e grazie a Dio,Lilia capisce questo mio momento e mi aiuta.

L: possiamo ordinare una pizza per stasera Em,che ne dici?

Em: la pizza evviva!! Io voglio quella con le patatine peró.

A: anche io Lilia!

L: allora adesso andate di là a giocare o a guardare la TV che quando é ora le ordino.

Em: andiamo Aex!

Dal modo in cui Emily prende la mano di Alex e si avvinghia attorno al suo braccio,si vede quanto le sia mancato il suo fratellone. So anche quanto sia mancato Simone ad Alex e so che non dovrei tenerli lontani da lui,ma ora non so davvero cosa fare. Lilia é andata ad accompagnare i bambini nella camera di là,così vado a versarmi un bicchiere di acqua in cucina,vedendola poi arrivare.

L: Emma,ma cosa é successo?

E: io non lo so...

Mi lascio cadere sulla sedia appoggiando i gomiti sul tavolo e coprendomi poi il viso con le mani,lasciando che le lacrime riprendano a scorrere.

L: ehy,tranquilla. Hai fatto bene a venire qui,non vedevo l'ora di rivedervi.

E: mi sei mancata anche tu e anche ad Alex.

L: ho visto: mi ha appena dato uno dei suoi mega abbracci.

Le sue parole mi fanno accennare un sorriso e conoscendola,so che lo ha fatto apposta per tirarmi un po' su di morale. Prendo allora il telefono dalla tasca posteriore dei miei jeans e,dopo aver cercato le foto su Instagram,glielo metto davanti agli occhi.

E: le hanno scattate oggi. Sembra che abbia avuto compagnia per pranzo.

Lilia prende il mio telefono tra le mani,iniziando a guardare da vicino le foto e dalla sua espressione sembra essere stupita tanto quanto me,forse per il fatto di vedere anche Emily.

L: non ci credo...deve esserci una spiegazione.

E: non penso: le foto sono abbastanza chiare. Lui non ha mai abbracciato nessuno in quel modo e per di più baciarla.

L: questo non lo sai. Insomma si vede un contatto,ma potrebbe essere solo un'impressione.

E: di solito mi dice sempre quando vede qualcuno,invece stavolta no: questo spiega abbastanza.

L: nemmeno a me: prima di pranzo sono passati lui ed Emily,ma mi ha detto che sarebbero andati a pranzo con suo padre.

Ovviamente le aveva detto così perché avesse una copertura nel caso in cui Lidia lo avesse tirato fuori durante la cena a casa nostra.

E: non so con che coraggio abbia osato portare Emily,la mia bambina.

L: hai provato a chiedere ad Em? Magari lei puó dirti qualcosa anche se é piccolina.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora