Capitolo 1286

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Nonostante questo non ne avevamo parlato né con lei né con Alex,ma solo con i nostri amici e la nostra famiglia.

B: perché vuoi saperlo?

Em: così papo. Perché se arriva un attro bambino,io non voglio essere dimetticata.

B: amore ma tu non potresti mai essere dimenticata né da me né dalla mamma.

Em: lo so,volevo solo chiedettelo.

B: anche se sei arrivata tu,noi non ci siamo dimenticati di Alex.

Em: sì,ma perché tu e la mamma state un po' con me e un po' con lui. Voi sete due e noi samo due quindi é facile.

Non so da cosa le fosse scaturita questa curiosità,ma le sue parole sono proprio il motivo per cui io ed Emma abbiamo deciso di non dire niente,perché non volevamo che Emily si sentisse messa da parte visto che Alex ci era già passato ed era abbastanza grandicello da capire.

B: amore purtroppo non so se arriveranno altri bambini,ma se mai dovessero esserci,sappi che anche se io e la mamma siamo due,non importa: nel nostro cuore avremo sempre spazio sia per te che per Alex.

Em: davvero? Anche se arriva una bambina più bella di me?

B: beh... - le sorrido - al massimo sarebbe bella come te,perché essere più belle di così non si puó.

Em: quindi io non smetto di essere la tua pinpessa?

B: la mia...

Em: la tua pincipessa.

B: quasi...comunque no,come Alex non la smetterebbe di essere il mio campione.

Per tutto il tempo Emily mi era sembrata abbastanza tranquilla,ma ora le compare un vero e proprio sorriso sulla faccia che la fa diventare ancora più bella di quanto già non sia.

Em: beh io sono cottenta se viene un'attra bambina così ci posso giocare insieme.

B: davvero? Saresti contenta anche se fosse un bambino?

Em: sì,tatto posso giocare anche con lui. Vero?

Mi viene spontaneo mettermi a ridere perché Alex non aveva avuto la stessa reazione quando gli avevamo accennato alla possibilità di avere una sorella e ce n'era voluto di tempo per farglielo accettare.

Em: perché ridi papo?

B: scusa amore...é solo che mi é venuto in mente quando abbiamo detto a tuo fratello che saresti arrivata tu.

Em: già non mi soppottava?

B: diciamo che lui avrebbe voluto un fratello,ma poi con il tempo ti ha voluto sempre più bene e ora non penso che ti cambierebbe con nessuno.

Em: lo so,anche io gli voglio tatto bene.

B: sono contento che l'idea ti vada bene e se mai dovesse arrivare un altro regalo sarai la prima a saperlo.

Em: va bene papo,peró ancora non mi hai detto come sono entata nella pancia della mamma.

Emily sapeva davvero essere molto insistente con la sua curiosità e mentre Emma sapeva gestire ormai molto bene queste cose,io mi ritrovavo sempre ad essere impacciato.

B: mi é bastato dare un bacino sulla pancia della mamma.

Em: e io sono entata dentro?

B: sì perché dopo quel bacio,il signore ha deciso che io e la mamma ci eravamo amati tanto e meritavamo una bella bambina come te.

Em: wow! Quindi lo sapevate subito che ero una bambina?

B: no,quello lo si puó sapere solo dopo un po' quando si va dal dottore peró in realtà speravamo ci fossi tu.

Em: meno male sono arrivata con voi papo,non so cosa posso fare senza di voi.

La mia piccola principessa sapeva essere estremamente dolce e questa cosa era una delle poche in comune che aveva con Alex e che entrambi avevano preso da Emma.

B: nemmeno noi avremmo potuto stare senza di te: come facevo a vivere senza la mia pannolina?

Em: e io senza la mamma e il papo miori del mondo.

B: la mamma e il papo...

Em: la mamma più buona e il papo che da più fastidio.

Mi fa la linguaccia,unendoci poi una smorfia e mettendosi poi subito a ridere mentre continua a spingersi sull'altalena. Allora mi alzo fermando l'altalena e,dopo averla presa in braccio,la stendo sul prato iniziando a farle il solletico.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora