Capitolo 1367

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Il suo sorriso e il fatto che rida sinceramente mi rincuora: da come aveva iniziato a parlare,pensavo si trattasse di chissà quale problema.

B: non potevi dirmelo prima? In macchina?

Em: ti ho appena detto che ho fatto una figuraccia papà: non volevo sbandierarlo.

E: ma é Veronica di cui stai parlando amore.

Em: fa lo stesso,allora non dico niente.

Non capisco sinceramente questo suo atteggiamento,nel senso che non é da Emily: forse é meglio lasciarla parlare senza fare domande.

B: no,vai Em: ora sono curioso.

Em: ok. - solleva lo sguardo contenta come non mai - Allora quando é venuta ora di andare in classe,mi sono accorta di dover mettere il dizionario nell'armadietto,quindi sono corsa giù.

Mi viene spontaneo sorridere nel vederla finalmente tornare a parlare a ruota libera esattamente come la Emily che conosco io avrebbe fatto fin da subito.

Em: quando giro l'angolo,mi vado a schiantare contro un ragazzo.

B: tutta tua madre.

E: Simo per favore! - mi guarda storto - Continua pure Em.

Em: beh mi sembrava un normale ragazzo,forse di un paio di anni più grande di me. Non l'avevo mai visto quindi ho dedotto fosse nuovo e ho iniziato a parlargli a ruota libera. Ho poi saputo che avrebbe avuto inglese alla seconda ora come me e quindi ho detto tutto quello che pensavo.

B: tipo?

E: Simo avrà detto che non voleva fosse incompetente e che magari fosse madrelingua...le solite cose che sappiamo.

Em: esatto. Allora finita l'ora di matematica,corro nel laboratorio di inglese e aspetto di vederlo.

B: questa cosa del ragazzo sta iniziando a non piacermi per niente.

Sia Emma che Emily si voltano verso di me facendomi capire,senza dover usare parole,che non é il momento per le mie gelosie da padre. Per fortuna Gaia é troppo occupata a giocare con il suo pranzo,altrimenti si sarebbe coalizzata anche lei contro di me. Alzo le mani in segno di resa e le faccio cenno di andare avanti.

Em: quando é arrivato,indovina chi era?

B: come faccio a saperlo,scusa...lo conosco?

E: no...non dirmi...

Emily annuisce scoppiando a ridere e seguita subito dopo da Emma: possibile che io non riesca mai a capire le cose al primo colpo? Credo che,essendo uomo,mi manchi il gene della telepatia.

B: beh e chi era?

E: ma come chi,Simo: era il suo professore d'inglese.

B: davvero?

Em: ti giuro,é stato super imbarazzante.

E: e lui cosa ha detto?

Em: beh...

L'entusiasmo nel raccontare che le era tornato a far brillare gli occhi sembra essersi frenato all'improvviso,facendola tornare seria come quando siamo arrivati.

Em: non ha detto niente. Io...io,finite le due ore mi sono scusata per i miei modi e lui ha detto che non ci sarebbero stati problemi.

B: immagino abbia capito che era successo tutto per un malinteso.

Em: sì infatti,ma volevo dirvelo perché mi sono portata tutta mattina il senso di colpa per aver fatto quella figuraccia.

E: amore tranquilla,sono cose che succedono: l'importante é che tu ti sia scusata e lui abbia capito.

B: anche se solo tua madre avrebbe potuto fare una figura del genere.

Emma mi da una pacca sul braccio,chiaramente infastidita dalla mia battuta,facendo così ridere Emily che poi ritorna a finire il suo pranzo. Io aiuto Emma a pulire il casino che ha fatto Gaia e mentre lei finisce di sistemare la cucina,vado a mettere Gaia sul divano,accendendole la TV. Quando torno in cucina,Emily ha finalmente finito di mangiare.

B: ehy,oggi verso le quattro pensavo di portare Gaia a fare un giro: vuoi venire?

Em: grazie,ma dovrei fare una cosa.

B: del tipo?

Em: avrei un libro da leggere.

E: vi hanno già assegnato qualcosa il primo giorno?

Em: ehm...no,ma...domani dobbiamo parlare di un argomento e ci hanno consigliato di leggere alcune parti di questo libro per capire meglio.

B: che materia é?

Em: spagnolo.

Emily sa benissimo che so capire quando mi dice una bugia e nonostante questo,sta mentendo proprio ora: o meglio non dico che stia mentendo,ma ho la sensazione che mi stia nascondendo qualcosa.

B: Em qual é la vera ragione?

E: Simo se ti ha detto così vuol dire che é la verità.

B: no,non lo é e lei lo sa.

Em: ah ok....beh non voglio uscire oggi perché...

B: perché...

Em: Luca mi ha chiesto di uscire con lui uno di questi pomeriggi e non voglio che mi veda,visto che gli ho detto che sarei stata occupata.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora