Capitolo 1361

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Em: io sono...

C: no,no. - mi sorride,scuotendo la testa - Whatever you wanted to say,I think you could say it in english as well.

C: no,no. - mi sorride,scuotendo la testa - Qualsiasi cosa tu volessi dire,penso tu possa dirla anche in inglese.

Cavolo un altro punto per lui: il fatto che riesca sempre a mettermi in difficoltà dovrebbe farmelo odiare,invece mi fa detestare solo di più me stessa.

Em: my...my name is Emily.

Em: io...io mi chiamo Emily.

Avró anche detto una piccolissima frase,ma per me é come se avessi appena fatto lo sforzo più grande della mia vita. Colin...beh il professore,mi guarda sempre con quel sorriso,facendo un'espressione divertita.

C: well...I could have known it by myself reading the list. I would like to know something more about you.

C: beh...avrei potuto saperlo da solo leggendo la lista. Mi piacerebbe sapere qualcosa in più di te.

Normalmente non me lo sarei dovuta far ripetere due volte visto il mio parlare sempre a raffica,ma la sua vicinanza mi rende molto difficile pensare: mi sento messa in soggezione. Probabilmente in questa classe sarei l'unica in grado di reggere una conversazione di alto livello in inglese con lui,ma ora mi sembra di non sapere nulla.

Em: I...I like reading.

Em: a me....a me piace leggere.

C: what do you like to read?

C: cosa ti piace leggere?

Em: novels. Classic novels.

Em: romanzi. Romanzi classici.

C: what's your favorite?

C: qual è il tuo preferito?

Em: ehm...

Forse avrei dovuto ascoltare mentre parlava con gli altri,almeno così sarei stata preparata: non mi aspettavo facesse così tante domande.

C: do you have one?

C: ne hai uno?

Em: yeah...it's Dubliners by...

Em: sì...è Gente di Dublino di...

Em - C: James Joyce.

Questa volta sembra lui ad essere in difficoltà: senza rendersene conto aveva detto nel mio stesso momento il nome dell'autore. Per fortuna i miei compagni non sembra abbiano dato peso alla cosa,visto che molti si stanno preparando per quando sarà il loro turno.

C: well... - cerca di riprendere in mano la situazione - do you have other interests?

C: ok... - cerca di riprendere in mano la situazione - hai altri interessi?

Em: I like running.

Em: mi piace correre.

C: nothing else?

C: nient'altro?

Em: no.

C: ok you're a bit shy when it's about yourself I get it,so can you tell me something about your family?

C: ok,sei un po' timida quando si tratta di parlare di te lo capisco,allora vuoi dirmi qualcosa sulla tua famiglia?

Em: I have two sisters and one brother.

Em: ho due sorelle e un fratello.

C: what are their names?

C: come si chiamano?

Em: Lilia is 28,Gaia is 4 and my brother Alex is 22.

Em: Lilia ha 28 anni,Gaia 4 e mio fratello Alex 22.

C: what about your parents,if I may ask.

C: qualcosa riguardo ai tuoi genitori,se posso chiedere.

Sta decisamente chiedendo troppo e il mio problema non sarebbe raccontargli tutto,tanto sarebbe stato solo l'ennesima persona a sapere i fatti miei,ma vorrei solo che passasse al compagno successivo. Gli avevo detto che mia madre era di Malta,quindi poteva smettere di fare domande e passare avanti.

C: from your name and your ability in speaking English,I would say at least one of them is not italian.

C: dal tuo nome e dalla tua abilità nel parlare inglese,direi che almeno uno di loro non è italiano.

Em: my mother,she's from Malta whilst my father is italian,from Rome.

Em: mia madre,lei è di Malta mentre mio padre è italiano,da Roma.

C: I'm glad,because that will be very useful for our work. We will take advantage of your skills for the workshops we are going to do this year.

C: sono contento,perchè sarà molto utile per il nostro lavoro. Approfitteremo delle tue abilità per i laboratori che andremo a fare quest'anno.

Faccio un piccolo cenno con la testa per annuire e finalmente sembra leggermi nel pensiero sorridendo e andando a leggere il nome subito dopo il mio. Tiro un respiro di sollievo come se fossi dovuta rimanere in apnea per tutto questo tempo e in effetti un po' di aria non mi farebbe male,così alzo la mano attirando la sua attenzione.

C: sì?

Em: potrei andare in bagno?

C: non pensavo che senza nemmeno dover iniziare una vera e propria lezione,io risultassi già noioso.

Le sue parole fanno scoppiare a ridere tutti,compresa Veronica qui di fianco a me: ok,non avevo delle vere urgenze,ma devo uscire per qualche secondo. L'unica a non ridere sono io,che per quanto riesca,mi sforzo a fare un piccolo sorriso.

C: comunque puoi andare tranquilla.

Em: grazie.

Senza aspettare ancora un secondo,mi alzo ed esco,facendo un respiro profondo non appena richiudo la porta. Non dovevo andare in bagno,ma decido di andarci per fare due passi.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora