Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7

Capitolo 1351

P.S.
Ho deciso di mettere il salto temporale in una volta sola,così da lunedì iniziamo la parte nuova 😉

Per quanto riguarda me e Simone,il nostro matrimonio ormai dura da 22 lunghi anni e anche se a volte ci vorremmo tirare i capelli,siamo felici come sempre e speriamo di andare avanti così per ancora molto tempo. La musica é rimasta alla base della nostra vita anche se non più come prima. Abbiamo sempre continuato a cantare e lo facciamo tuttora,ma avendo passato la soglia dei quarant'anni,abbiamo sentito il bisogno di una vita più tranquilla. Ormai la nostra vita era stata costruita e consolidata,Alex ed Emily erano grandi e noi dovevamo e volevamo concentrarci su Gaia. Eravamo sempre riusciti a non far mancare nulla a nessuno dei quattro,ma non siamo più ventenni e arriva un momento nella vita in cui anche le passioni più forti si affievoliscono e sorge il bisogno di godersi le cose davvero importanti. Molto probabilmente perché di lì a poco,chi prima e chi dopo,i nostri figli avrebbero iniziato a vivere senza di noi e noi volevamo goderceli fino all'ultimo secondo. I nostri amici continuano ad avere la loro vita,chi soltanto con qualche storia occasionale come Einar,chi in modo stabile come Irama che è ancora sposato con Irene e con cui vivono felici a Milano con la loro bambina. Anche mio fratello e Lauren sono ancora insieme e quattro anni fa si sono sposati,con la piccola Sophia che portava le fedi. Avrebbero voluto avere altri figli,ma Lauren ha avuto un problema di salute che,una volta curato,l'ha resa incapace di avere altri figli. Questo non li ha molto scossi perché alla fine Sophia era sufficiente per colorare le loro giornate e,abitando a Londra,non sarebbe stato difficile per loro eventualmente adottare un bambino. I miei genitori,ormai da quasi cinque anni,sono tornati a vivere a Roma. Questo perché appena hanno saputo dell'arrivo di Gaia,non hanno resistito a tornare: per loro sembra una missione quella di dover crescere i loro nipoti. Ormai io e Simone avremmo benissimo potuto cavarcela da soli così abbiamo cercato di convincerli ad andare a Malta a godersi la loro vita,ma non ne hanno voluto sapere. In fin dei conti peró la loro presenza si é rivelata molto utile ed io e Simone siamo riusciti a concentrarci sia su i nostri figli che sulle nostre vite. Oltre alla musica io mi occupavo di moda,collaborando con alcuni marchi mentre Simone aveva iniziato ad aiutare suo padre con il suo lavoro che non aveva nulla a che fare con il nostro mondo. Tuttavia a Simone é piaciuto e ancora di più se voleva dire passare tempo con suo padre. Puó sembrare assurdo,ma anche dopo molti anni eravamo ancora tutti felici: certo ognuno di noi aveva i suoi problemi quotidiani,ma alla fine potevamo davvero ritenerci felici.

GAIA