Inghilterra, Londra, 24 dicembre, 1927

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La mattina la passarono a decorare l'albero e la casa. Solitamente Newt non festeggiava il Natale, visto che era sempre da solo. Dava sempre la giornata libera a Bunty, quindi lui rimaneva sempre con sé stesso. Non gli dispiaceva, ma quest'anno era diverso. Gli piaceva persino l'idea di fare una piccola festa in casa sua. Non avrebbe mai pensato di arrivare al punto di organizzare una festa di Natale in casa sua. Invece, si divertì un mondo, soprattutto perché Jacob aveva insistito nel fare tutto nel modo Babbano.

Una volta finito l'albero, Newt aggiunse una stella luminosa con la magia, solo dopo aver ricevuto l'approvazione del suo amico e di suo fratello Theseus. Tina e Nagini avevano pensato al resto della casa. Non avevano voluto dire assolutamente nulla del loro lavoro, come se stessero nascondendo qualcosa, cosa che poteva anche essere vera, date le risatine incontrollate delle due quando passavano accanto agli uomini. Newt era terribilmente curioso, ma era così bello vederle sorridere dopo tanto dolore.

Chiaramente Jacob volle occuparsi anche della cena e chiese se Theseus potesse assisterlo. Newt rimase stupito quando suo fratello, in risposta, si mise addosso il grembiule e affiancò quello che era chiaramente diventato un suo buon amico. Nel loro dolore, si erano trovati. Newt sorrise e invitò le ragazze ad un giro in città: aveva una sorpresa in serbo per Nagini.

Le scortò per le strade fredde e buie di Londra. Le persone che incontravano erano di fretta, con mille pacchi tra le mani, ma un sorriso sulle labbra. Newt salutava le persone che conosceva con un gentile buon pomeriggio, ma la Londra Babbana non era la sua vera meta. Arrivarono dietro ad un bar e Newt tirò fuori la bacchetta magica, sfiorando tre precisi mattoni. Il muro si aprì rivelando Diagon Halley. I tre si incamminarono per le strade festose e decorate della Londra magica. Era bello vedere il volto stupito di Nagini ad ogni cosa nuova che vedeva.

Tina lo affiancò. «Che cos'hai in mente, Scamander?»

«Lo vedrai, Goldstein.» Rispose con un sorriso furbo Newt.

Fin tanto che non pronunciava il suo cognome con la stessa freddezza che aveva usato a Parigi, poteva sopportarlo.

La maggior parte dei negozi avrebbero chiuso a breve, ma i maghi, diversi dai Babbani, avevano già fatto tutte le loro compere ed erano a Diagon Halley solo per divertirsi un po' e bere una Burrobirra con gli amici. Ma il loro negozio sarebbe rimasto aperto fino a sera ed era molto speciale. Newt aveva studiato i Maledictus, erano creature molto particolari e lui né era affascinato. Nagini era anche particolarmente potente, ecco perché aveva preso quella decisione. Il suo regalo di Natale per la ragazza Maledictus sarebbe stata una bacchetta magica. Ci avrebbe scommesso quanto di più prezioso aveva che poteva insegnarle la magia senza troppe difficoltà. E Nagini aveva bisogno di qualcosa d'altro da fare oltre che leggere il suo libro... Era fiero che le piacesse, perché significava che aveva fatto un buon lavoro, ma ormai stava per finirlo e il magizoologo aveva paura che non appena avesse finito la lettura, sarebbe ricaduta nella disperazione più totale. Forse insegnarle la magia, l'avrebbe tenuta lontana da pensieri cupi e non solo lei, ma tutti i suoi insegnanti.

Newt accelerò quando vide in lontananza il negozio che cercava. La scritta era ancora ben visibile: le migliori bacchette magiche di Inghilterra, da Olivander. Tina e Nagini erano un po' confuse, ma lo seguirono comunque nel negozio. La campanella suonò, annunciando il loro ingresso. Il negozio era esattamente come se lo ricordava Newt quando era andato a comprare la sua bacchetta. Milioni e milioni di piccole scatole, alcune più grandi, altre più piccole, che contenevano una bacchetta magica diversa. Una scrivania incasinata e luci soffuse.

Olivander uscì da una porta sul retro. Anche l'uomo era esattamente come se lo ricordava: capelli bianchi, occhi vispi e dal luccichio un po' pazzo e un sorriso intelligente... Ma da fuori di testa. Era un mago alquanto particolare, ma era anche il miglior creatore di bacchette magiche in tutta l'Inghilterra.

Un porto sicuro, tra le tue braccia!Where stories live. Discover now