Inghilterra, Hogwarts, 6 ottobre, 1929

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«Theseus.» Lo chiamò Newt.

Suo fratello si voltò incredulo verso di lui. «Newt?» Poi vide sua moglie alle sue spalle, con in braccio Nicholas. «Tina!» Si affrettò verso di loro e strinse il magizoologo in un forte abbraccio. «Grazie, Newt.»

«Sono orgoglioso di te, Theseus.» Mormorò Newt, dandogli delle pacche sulle spalle.

Non appena lo scostò, l'ex-Auror allungò le braccia per prendere suo nipote. «Ehilà, Nico, mi sei mancato!» Lo strinse forte a sé. «Grazie, davvero, di tutto, Newt.»

«Pronto per il tuo primo giorno di lavoro?» Chiese Tina. «Sei emozionato?»

«Molto.» Esclamò contento Theseus. «Finalmente farò quello che ho sempre desiderato fare.»

«Nostro padre come l'ha presa?» Chiese Newt, riprendendosi Nicholas.

«Come vuoi che l'abbia presa: male.» Sospirò Theseus. «Anzi, dire male è essere gentili. Forse l'avrebbe presa meglio se avessi lasciato il posto a te, Newt.»

«Io non sono un Auror.» Commentò il magizoologo. «Tina è sicuramente la scelta più giusta.»

«Certo, ma tu sei della famiglia.»

«Anche Tina lo è.» Scattò immediatamente Newt, lanciando un'occhiataccia a Theseus. «È mia moglie, una Scamander.»

«La pensiamo tutti come te, tranne nostro padre.» Spiegò calmo Theseus. «E comunque non ha più importanza.» Guardò Tina. «Tu ti meriti quel posto: forse tu riuscirai a creare una vera squadra di investigatori d'élite.»

«Non ti deluderò, Theseus.» Mormorò l'Auror orgogliosa. «L'Inghilterra sarà in buone mani con me.»

Un porto sicuro, tra le tue braccia!Where stories live. Discover now