Inghilterra, Hogwarts, 29 giugno, 1928

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Silente chiuse l'ennesimo libro e sospirò pesantemente. Si massaggiò gli occhi: era distrutto. Da quando gli studenti erano tornati a casa per le vacanze estive aveva lavorato sulla sua ricerca giorno e notte, senza però arrivare ad una conclusione precisa. Sapeva solo che il metodo più sicuro era creare una pozione, ma i suoi componenti gli erano ancora completamente sconosciuti.

Si alzò per rimettere a posto il libro e prenderne un altro, ma quando si voltò lo lasciò cadere: una sagoma scura lo osservava e bloccava la porta. «Avete tutti cercato così tanto un motivo per farmi combattere.» Era la voce di Newt, ma era così diversa, così bassa... Furiosa. «Grindelwald vi ha battuti di nuovo, l'ha trovato lui il modo.»

«Newt?» Chiese stupito Silente alzando la bacchetta con l'incanto Lumos. «Di che parli?»

Persino i suoi occhi sprigionavano un odio terrificante e l'aria intorno a lui sembrava fatta di elettricità. «Ha preso Tina.» Silente comprese all'istante. «Ha preso Tina e adesso lei mi aiuterà a ritrovarla.»

«Io?» Chiese stupito. «E che potrei fare io?»

«Conosce Grindelwald.» Spiegò Newt avvicinandosi. «Mi aiuterà sì o no?» Istintivamente Silente sollevò la bacchetta, come per difendersi, ma il mago fu veloce ad agire. «Expelliarmus

Il professore alzò le mani in aria in segno di resa. «Newt, calmati, ti darò una mano.» Aggirò la scrivania e anche se il suo sguardo lo terrorizzava, gli si mise di fronte. «Però devi cercare di calmarti, per la barba di Merlino, sei elettrico.»

«Non mi dica di calmarmi.» Ringhiò piano il magizoologo. «Non mi calmerò finché Tina non sarà sana e salva a casa.» Gli puntò addosso la bacchetta. «E lei mi aiuterà!»

Un porto sicuro, tra le tue braccia!Where stories live. Discover now