Inghilterra, Londra, 15 aprile, 1929

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Anche la seconda edizione del libro andò a ruba. Newt si sentiva orgoglioso del lavoro svolto e aveva già cominciato a lavorare sulla terza edizione. Avrebbe sfruttato il viaggio in Italia che avrebbero fatto di lì a poco tempo per scoprire nuove creature, studiarle ed ampliare le sue conoscenze. In Italia c'erano un sacco di animali fantastici da incontrare e conosceva le persone giuste. I suoi nonni materni erano ancora in vita e vivevano un'esistenza tranquilla, anche se molto lussuosa, dato il loro lignaggio. Avrebbe fatto bene respirare l'aria italiana a Tina e anche a Nicholas.

Quel giorno era andato a Londra per un firma copie. L'editore diceva che era un buon modo per farsi pubblicità e di conoscere i propri lettori, ringraziandoli per il supporto. Newt era sempre felice di conoscere persone che avevano letto il suo manoscritto, significava che era piaciuto e che aveva fatto un buon lavoro. E dal momento che era diventato meno timido, non gli dispiaceva neanche troppo tutta quell'attenzione. Non stava diventando megalomane, ma almeno non si nascondeva dietro alla scrivania appena una persona entrava nella sua biblioteca.

Passò le prime ore a firmare autografi e a scambiare due chiacchiere con i suoi lettori, prima che qualcuno gli passasse il suo libro. Fino ad allora non conosceva i suoi lettori, ma la storia stava per cambiare.

«Per?»

«Julie Le Fleur.»

Sollevò gli occhi di scatto. «Julie, che piacere vederti.»

«Vale lo stesso per me, Newt.» Sorrise lei.

Notò immediatamente qualcosa di strano, ma era stato cresciuto come un gentiluomo e quindi non fece domande. «Dedica particolare?»

«Che né dici di: alla donna della mia vita?»

«Di nuovo con questa storia.» Pensò esasperato Newt, che invece scrisse un semplice ad una buona amica. «Ecco, prendi.»

«Newt...»

«Ascoltami, Julie...» Cercare di suonare calmo era abbastanza complicato visto quanto irritato si sentisse in realtà. «Sono sposato a Tina, abbiamo un figlio insieme, tra noi due... Non c'è nemmeno mai stato un noi due. Cerca di capirlo, d'accordo? Un giorno troverai qualcuno che ti ama come meriti, ma quel qualcuno non posso essere io, capisci?»

«Oh, non preoccuparti per Tina.» Sembrava felice per qualcosa e la situazione lo mise in allerta. «Conosco la persona che si occuperà di lei. Qualcuno che la ama veramente.»

«Di che stai parlando?» Era sempre più preoccupato, perché temeva di sapere dove volesse andare a parare.

«Ma di Achilles Tolliver, ovviamente!»

«È ad Azkaban.»

«Corrompere i giudici inglesi è semplicissimo.» Gongolò Julie. «L'ho fatto rilasciare! Così noi potremo stare insieme.»

«Che cosa hai fatto?» Non sapeva se essere più incredulo, arrabbiato o preoccupato. «Auror!» I due uomini che Theseus aveva mandato a controllare che tutto si svolgesse secondo i piani si avvicinarono. «Arrestatela.»

«Per quale...»

«Ho detto arrestatela!» Ruggì il magizoologo e i due si sbrigarono ad obbedire, conoscendo la furia del mago di fronte a loro. «Se succede qualcosa a mia moglie o a mio figlio, ti posso garantire che al confronto Grindelwald ti sembrerà un giocattolo per gatti.»

Non attese di vedere la reazione e si smaterializzò a casa sua.

Un porto sicuro, tra le tue braccia!Where stories live. Discover now