Inghilterra, Londra, 17 marzo, 1928

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«Sono felice di vedere che sei sopravvissuto due settimane senza di me.» Disse Newt quando Theseus aprì la porta della sua casa.

«Newt!» Si ritrovò stretto in un abbraccio stritolatore in un tempo record. «Sei tornato.» Poi notò l'Auror al suo fianco. «Tina!» Fortunatamente lo mollò prima di soffocarlo del tutto e riversò la sua felicità su Tina. «Meno male che siete tornati. Mi accorgo adesso che la mia squadra investigativa è composta da veri idioti.»

«Tutto questo per dire che gli sei mancata.» Scherzò Newt.

«Newt, Tina!» Era Jacob che era venuto a vedere perché Theseus ci metteva tanto. «Nagini, sono tornati i ragazzi!» Poi li strinse entrambi in un abbraccio fraterno. «Ragazzi, che bello vedervi.»

«Tina!» Gridò Nagini andando dritta fra le sue braccia. «Mi sei mancata così tanto.» Poi stritolò anche Newt. «E ovviamente anche tu mi sei mancato troppo

«Dovete fermarvi a cena.» Esclamò tutto contento Theseus. «E raccontarci come sono andate le vacanze.»

«Perché no?» Acconsentì Newt, ovviamente stupendo suo fratello che lo guardò confuso. «Il nostro frigo sarà sicuramente vuoto.»

«Già, senza parlare che la cucina di Jacob non la batte nessuno.» Rise Tina, prendendo il braccio del magizoologo. «Ora che abbiamo assaggiato la tua arte, il cibo che ci cuciniamo da soli è a malapena mangiabile.»

«Soprattutto il mio.» Rise Newt.

Theseus guardava la scena ad occhi aperti: non aveva mai visto suo fratello comportarsi così. Sembrava che tutta la timidezza fosse scomparsa, lasciando il posto ad un mago simpatico, estroverso e dalla risata semplice. Poi all'improvviso comprese cosa fosse successo e sorrise. Si fecero da parte e li lasciarono entrare. La cena fu più gioviale del solito con i due che parlarono di come il Kelpie si fosse ovviamente riadattato immediatamente alla vita selvaggia, di come il resto delle giornate fossero passate facendo il giro del piccolo paesino di Loch Ness, visitando il castello che c'era lì e annoiandosi nel cottage quando fuori pioveva. Tina disse di non veder l'ora di tornare al lavoro, mentre Newt non aspettava altro di rivedere le sue creature. Nagini gli garantì che erano tutte in perfetta salute. All'inizio avevano avuto un po' di difficoltà con lo Zowou che ancora non le conosceva bene, ma poi la Maledictus spiegò come, con molto orgoglio, aveva superato le sue parole e avesse affrontato la creatura a testa alta. Lo Zowou non l'aveva sbranata viva e finalmente aveva permesso, anche se solo a lei, di avvicinarsi per darle da mangiare e metterle su il composto medicamentoso.

«Molto brava, Nagini.» Commentò Newt, facendola sorridere da un orecchio all'altro. «Fra un po' sarai migliore di Bunty come assistente.»

«A proposito.» Theseus si intromise. «Mi ha chiesto di poter tornare a lavorare a tempo pieno al Ministero. Dice che è perché tu hai altre due assistenti, ma credo ci sia altro sotto.»

«Sì, un tipo di nome James.» Rivelò Newt stupendo tutti. «Bunty mi parla di lui ad ogni occasione. Credo si sia innamorata di questo mago. Lavora nella tua sezione, Jacob.»

L'uomo ci rifletté su un secondo, poi schioccò le dita. «Ah, ma certo, James Hawking. Ora che ci penso l'ho visto molto spesso gravitare intorno a Bunty.»

«Sai chi è?» Chiese Tina, preoccupata.

«Non c'è da preoccuparsi.» La rassicurò Jacob subito. «È un bravo ragazzo.»

Quando i due andarono via, Theseus e Jacob si sedettero sul divano a pensare a ciò che era appena successo. Rimasero in silenzio per un po' ad osservare le fiamme che scoppiettavano allegramente.

A rompere il silenzio fu Jacob. «Ma che è preso a tuo fratello? Sembra una persona completamente diversa.» Poi rifletté sulle sue parole e aggiunse. «Non che mi dispiaccia. Questo nuovo Newt è magnifico, ma come è possibile?»

«Hanno semplicemente portato all'ultimo livello la loro relazione, Jacob.» Spiegò Theseus, sorseggiando il suo tè. «Era ora che succedesse.»

«Oh... Oh!» Ridacchiò il Babbano. «Beh, è comunque incredibile, ma sono felice per quei due. Si meritano un po' di felicità.»

«Decisamente sì.»

Un porto sicuro, tra le tue braccia!Where stories live. Discover now