Un porto sicuro, tra le tue braccia!

Inghilterra, Hogwarts, 30 giugno, 1928

Gli appunti di Tina erano sì perfetti, ma avevano scoperto ben poco sulla possibile locazione di Grindelwald. Avevano individuato un paio di punti, ma erano davvero improbabili. Uno era un castello a Parigi, l'altro un rifugio sicuro in America, un altro ancora era un hotel in Inghilterra e l'ultimo un monastero in Austria.

«Ragiona, Newt!» Ci doveva essere un motivo per cui Tina aveva segnato quei quattro punti.

Grindelwald era partito dall'America, poi era andato a Parigi e sicuramente era già passato per l'Inghilterra, ma l'Austria?

Un momento!

Forse era proprio quella la risposta che stava cercando! In America, Inghilterra e Parigi c'era già stato, ma mai in Austria.

«L'ho trovato!» Esclamò più forte di quanto intendesse, svegliando gli altri due.

«Chi?» Chiese sua madre stiracchiandosi.

«Cosa?» Mormorò insonnolito Silente, prima di svegliarsi del tutto. «L'hai trovato davvero?»

«Guardate qui!» Mostrò cosa aveva scoperto agli altri. «America... Inghilterra e Parigi, tutti posti dov'è già stato. L'ultima adunata è stata in Inghilterra. L'Austria... Non l'ha ancora toccata. Deve essere lì!»

«E se si fosse spostato?» Chiese Silente, passandosi una mano sul volto cercando di svegliarsi. «Non è stupido. Anche se fosse stato lì, adesso se né sarà già andato.»

Newt si fece prendere nuovamente dallo sconforto. Fu in quel momento che Fanny, la fenice che aveva regalato a Silente, entrò dalla finestra e atterrò in mezzo a loro. Fu come un lampo a ciel sereno: le fenici potevano trovare chiunque! Tina si fidava di Newt e Newt era fedele a Silente. Era un giro un po' strano, ma era la loro unica opzione.

«E se non dovesse...»

«Silente!» Sbottò Newt guardandolo con rabbia: era altamente stufo del suo pessimismo.

«Newt!» Diana attirò la sua attenzione e gli poggiò le mani sulle spalle. «Il piano è tuo e non c'è mago che conosca queste creature meglio di te. Funzionerà!»

«Grazie, mamma.»