Inghilterra, Londra, 2 marzo, 1928

8 0 0
                                    


«Theseus?» Chiamò mettendo dentro la testa. «Posso entrare?»

«Certo.»

Tina si richiuse la porta dell'ufficio alle spalle. «Devo chiederti un favore.»

«Dimmi tutto.»

«Ho bisogno di due settimane di ferie.» Notò lo sguardo stupito dell'Auror e così spiegò. «Newt deve liberare il Kelpie e io...» Arrossì e abbassò lo sguardo. «Detestavo l'idea di stare da sola per così tanto tempo.»

«Non c'è problema.»

Sollevò lo sguardo di scatto. «Davvero?»

«Certo!» Sorrise Theseus. «Divertitevi. Né avete bisogno entrambi.»

Prima di uscire, doveva sapere un'altra cosa. «Theseus... Hai più parlato con Newt?»

«Sì, l'ho fatto.» Sorrise l'Auror. «Non preoccuparti, Tina. È tutto risolto.»

«Sì...»

«Qualche problema?»

«Come fai a sapere quando è il momento giusto?» Gli chiese d'impulso. «Insomma? Bisogna programmarlo o...»

«Ah, programmare certe cose significa farle fallire in partenza.» Brontolò Theseus ridendo. «Non si può pianificare una cosa del genere, Tina. Quando entrambi sarete pronti, allora accadrà.»

«Io... Io credo di essere pronta...»

«Allora presto o tardi accadrà.» Il suo tono gentile la faceva sentire meno in imbarazzo. «Perché credo che Newt sia pronto dal primo momento in cui ti ha vista.» Questo la fece sorridere. «Devi sapere che noi Scamander, quando ci innamoriamo, lo facciamo con tutto il cuore e solo una volta. Quindi non mi stupirebbe sapere che Newt abbia atteso solo per dare tempo a te.»

«Siete fantastici.» Commentò Tina. «Tutti e due, davvero.»

«Anche tu non sei male, Goldstein.»

Scoppiò a ridere. «Ci vediamo, Theseus e grazie.»

L'Auror fece un cenno di saluto con la mano, poi tornò ai suoi documenti.

Newt la attendeva fuori dal ministero. Era alquanto nervoso: era felice di stare andando in Scozia con Tina, ma era anche preoccupato. Sarebbero stati soli, sperduti in un cottage lontano miglia e miglia dalla civiltà. Il suo autocontrollo non era così resistente. Eppure, la sola idea di dividersi da Tina per così tanto tempo... Era davvero insopportabile.

L'Auror apparve una decina di minuti dopo. Era sorridente e ciò gli fece tirare un sospiro di sollievo. Riferì a Newt che Theseus esigeva che quei due si divertissero una volta tanto. Il magizoologo alzò gli occhi al cielo, ma promise a Tina di fare del suo meglio. Le avvolse le spalle con un braccio e si smaterializzarono. John, lo stesso tipo che l'aveva fatto evadere dall'Inghilterra qualche mese fa per farlo andare a Parigi, li stava aspettando. Lo pagò e quello cominciò a contare alla rovescia. Quando arrivò a zero, Newt e Tina misero un piede nel secchio e vennero teletrasportati in Scozia.

Un porto sicuro, tra le tue braccia!Where stories live. Discover now