Newt e Silente stavano aspettando Theseus nel cortile posteriore, che dava sulla foresta oscura. Il magizoologo non aveva alcuna intenzione di chiedere scusa a suo fratello da parte di Tina. Sua moglie non aveva fatto assolutamente nulla di sbagliato, suo fratello si era riconfermato per quello che era: un codardo. Sapeva che aveva dato ragione a suo padre solo per paura. Questa volta però di mezzo c'era andata Tina e non l'avrebbe perdonato così facilmente.
L'Auror apparve all'ora prestabilita. «Newt...» Sapeva già che l'aveva combinata grossa, infatti aveva lo sguardo colpevole. «Senti, mi...»
«Ti sfido a duello.»
«Che cosa?»
«Hai capito benissimo.» Ringhiò Newt. «Ti sfido a duello!»
«Non accetterò con te in queste condizioni.»
Il magizoologo si smaterializzò, gli poggiò una mano sulla spalla e gli tirò un forte pugno allo stomaco, facendolo piegare in due. «Ti sei appena riconfermato essere quello che sei sempre stato, fratello: un codardo.» Gli sibilò cattivo all'orecchio. «Sei solamente un coniglio travestito da leone. Fossi stato l'eroe di guerra che tutti dicono, non avresti avuto problemi ad accettare di duellare con me.» Lo scostò e lo costrinse a guardarlo negli occhi. «Ascoltami molto bene, Theseus: prendi in mano la tua dannata vita e comportati come l'eroe di guerra che tutti ammirano e per una volta fa quello che vuoi davvero. Fino ad allora dovrai stare ben alla larga da mia moglie e da mio figlio. Se ti vedo vicino a loro ti riduco in poltiglia, è chiaro?» Quando annuì lo spinse a terra. «Mi fai pena, fratello, davvero, ma hai messo in pericolo la vita di mia moglie e questo non te lo posso perdonare così facilmente. Appena mi dimostrerai che sai decidere per te, come un vero eroe, allora ti perdonerò.»
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Un porto sicuro, tra le tue braccia!
FanfictionIl sequel, fanfiction, ovviamente immaginario, del film Animali Fantastici I Crimini di Grindelwald.
