23. Cognizione di causa

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Pov' Sara

"Ora ricordi qualcosa?" gli chiesi, nella speranza di ricevere una risposta affermativa.

"No, ma se ti va rinfrescami la memoria." Questa frase mi aveva letteralmente spiazzata. Ci pensai per qualche minuto e dopo che mi si palesò davanti agli occhi la frase in vino veritas feci unire per la terza volta in due giorni le nostre labbra.

Fu un bacio ancora più bello di quello dell'altra sera e mi lasciai trasportare al massimo.

Pov's Niccolò

Avevo in mano la situazione, tutto ciò che desideravo accadesse è accaduto. Le sue labbra erano di nuovo sulle mie e i brividi che percorrevano la mia schiena mi facevano capire che tutto ciò che stavo facendo era vissuto con sentimento e passione. Con lei in braccio e con la massima delicatezza decisi di scivolare all'interno della vasca e aprii il getto d'acqua che ci bagnò tutti. Ci staccammo dal bacio e iniziammo a ridere per la situazione a dir poco comica. Dopo poco, però, cadde un silenzio imbarazzante che decisi di spezzare.

"Devo dirti una cosa, ma tranquilla non è nulla di particolare. Forse ti arrabbierai, ma non potrai farmi nulla."

"Dimmi."

"Tutto ciò che è accaduto ieri sera lo ricordo alla perfezione e non perché tu me lo abbia fatto ricordare, ma perché tutto quello che ho fatto l'altra sera l'ho fatto con cognizione di causa. Non ero ubriaco, ero talmente tanto lucido da aver studiato la situazione. Ho, diciamo, architettato questo piano perché avevo paura non fossi ricambiato e quindi, nel caso in cui fosse stato così, avrei dato la colpa all'alcool."

"Moriconi e ora chi ti dà la certezza di essere ricambiato?" Mi chiese con un velo di ironia. Mi girai, la presi saldamente per i fianchi e la baciai nuovamente.

"Il fatto che possa fare questo senza beccarmi uno schiaffo in faccia." Dissi beffardo, ribaciandola. L'avevamo messa sullo scherzo, il modo migliore che avessimo per sdrammatizzare.

"Per il bacio potrei non tirarti uno schiaffo, altrimenti sarei incoerente, ma, se non ti sbrighi a darmi dei panni asciutti, per la doccia gratuita che mi hai fatto non te ne tiro uno ma cinque."

Mi fece cenno di sollevarmi da sopra di lui dopodiché uscì dalla vasca e prese dei panni asciutti per entrambi. Dopo essermi cambiata sentii bussare alla porta e mi trovai davanti un Niccolò che mi chiedeva di andarci a sedere sul divano. Accettai e lo seguii a ruota.

"Sara tu sai che non sopporto le etichette e nemmeno gli ideali perché rinchiudono l'uomo in una gabbia, ma dato che sto provando da un po' di tempo a questa parte un forte sentimento nei tuoi confronti, ti andrebbe di volare con Peter Pan nell'isola che non c'è?!"

"Con la promessa che rimanga Trilly, volerò con te ovunque, non solo nell'isola che non c'è." Dopo questa risposta congiungemmo un'altra volta le nostre labbra.

"Peter Pan sentimi un po', Campanellino ha un fratello maggiore un po' opprimente, capace di fare del male a tutti pur di proteggere sua sorella, quindi direi, anche per l'incolumità di Peter, di non dirlo al fratello di Trilly." Mi faceva sorridere il modo in cui mi stava dicendo di tenere nascosta, almeno per un po' la nostra relazione, soprattutto ad Adriano. Aveva ragione, nonostante fosse il mio migliore amico, in quel momento non doveva sapere nulla.

"Va bene Trilly, terremo il segreto con Adriano, ma dobbiamo essere veramente attenti a non farci cogliere di sorpresa, abbiamo bisogno di alcuni complici."

"Vedremo come fare, Adriano non ci scoprirà."

"Escogiteremo un piano, stasera ti porto in un posticino."

"Cos'è questo, un appuntamento Moriconi?!"

"Può darsi, Cassio lei cosa mi dice?"

"La signorina Cassio è lieta di accettare questo invito, ma ha bisogno di vestiti per essere presentabile e quindi deve chiamare la prima complice."

"Perché dovresti farlo?" Le chiesi incuriosito. Non capivo perché dovesse chiamare qualcuno, avrei potuto accompagnarla io.

"Perché se Adriano mi vedesse con i tuoi vestiti si farebbe qualche domanda e già il nostro piano va in fumo, dato che da Martina non ci sono vestiti da uomo."

"Acuta osservazione." Mi diede un bacio a fior di labbra e scappò in camera mia a chiamare Priscilla, le avevo consigliato di parlare con lei dato che Gabriele già sapeva qualcosa riguardo questa storia.

Spazio autrice

Niccolò e Sara si sono fidanzati, vi è piaciuto il metodo che ha usato Niccolò per fidanzarsi con Sara? Riusciranno a tenere nascosto il loro fidanzamento ad Adriano?

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina o un commento.

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