Pov's NiccolòEssere andato a casa di Federica mi aveva fatto realmente bene, avevo definitivamente chiuso con lei. Dopo la finale di Sanremo avevo iniziato a provare qualcosa per Sara, ma avevo paura fosse una leggera infatuazione data dal semplice fatto che eravamo sempre insieme e facevamo tutto in compagnia. Il mio intento era andare da Federica proprio per capire se fossi ancora legato sentimentalmente a lei, se non lo fossi stato avrei voluto cercare di capire meglio i sentimenti che provavo nei confronti di Sara. Entrare in quella casa non mi aveva dato nessun senso di tristezza, ero solo felice di rivedere Spugna dopo due settimane d'inferno. Dopo essermi accomodato e aver preso un caffè siamo riusciti a parlare come due persone civili e ciò mi aveva reso felice, ma non riuscivo a definire più i suoi occhi come i più belli che avessi mai visto e ciò mi dava la conferma di non provare più nulla nei suoi confronti. Di certo non saremo mai amici, dato che non credo nell'amicizia tra uomo e donna, ma sono sicuro che riusciremo nuovamente a parlare come due persone civili, cosa che non succedeva da fin troppo tempo. Ovviamente le ho promesso che anche lei terrà Spugna e lo potrà fare tutte le volte che vorrà e maggiormente nei giorni in cui io non ci sarò. Lo avrei comunque affidato a lei così da poter stare tranquillo, Spugna oramai conosceva Federica quindi preferivo affidarlo e lei e non ad una persona che il mio cane potesse ritenere estranea. Uscito da quella casa non vedevo l'ora di dare la notizia a Sara, ero felice di aver dimenticato Federica come "L'unica forza che ho". Il suo abbraccio fu fortissimo e scatenò in me qualcosa di realmente strano, fu una scarica che non avevo mai provato prima d'ora, il suo tocco delicato mi aveva fatto rabbrividire e questo era un segnale a cui avrei dovuto far caso. Cercai di non pensarci e di godermi il suo abbraccio. Fino a poche settimane fa pensavo a lei come una sorella, ora, invece, la inizio a vedere in un modo completamente differente. La teoria dell'inesistenza dell'amicizia tra maschio e femmina stava diventando sempre più reale e visibile.
Decidemmo di scendere e di andare al parco per giocare con Spugna e ci divertimmo tantissimo, mancava solo Adriano, eravamo sempre noi tre e a volte Gianmarchino. Nemmeno il tempo di pensare ad Adriano che il suo nome appare sul mio schermo.
"Nì, dovresti venire in studio, dobbiamo vedere la grafica delle nuove maglie del merch." Mi avvisava dall'altra parte della cornetta. Era fin troppo strano non dover andare a lavorare per così tanto tempo. Salutai Adriano avvisandolo che sarei arrivato allo studio in pochi minuti e chiamai Sara riferendole ciò che suo fratello mi aveva detto e si offrì di accompagnarmi all'Honiro proprio per salutarlo, dato che non lo vedeva dal giorno precedente.
Dopo pochi minuti di viaggio arrivammo in studio, entrati salutai Maria, la mia amata segretaria che mi indicò la sala in cui Jacopo e Adriano stavano provando a creare un nuovo articolo del merchandising.
"Buongiorno a tutti!" Esordì appena entrato nella stanza. I miei manager erano saltati dalla sedia per la paura tanto che mi risposero in coro mandandomi educatamente a quell'altro paese.
"Ciao Adri, ciao Jacopo!" Sbucò dalle mie spalle Sara che si affrettò ad andare ad abbracciare suo fratello che era rimasto stupito dalla sua presenza.
"Ciao Sarè, ma te che ci fai qui?" Chiese ovviamente il fratello maggiore, protettivo. Sara si girò verso di me per chiedermi un cenno di approvazione, temeva di non poter dire niente, ma dopo il mio cenno di approvazione delucidò il fratello.
"Niccolò mi ha chiesto di accompagnarlo a casa di Federica, perché voleva andare a riprendere Spugna." Adriano era incredulo, mi guardava come se avesse visto un fantasma, non riusciva a credere che fossi riuscito a fare questo passo.
"Grande Fraté! Ci sei riuscito finalmente, ma perché non mi hai chiamato?" Era triste di non aver vissuto questo cambiamento con me, ma il suo orologio biologico non gli permette di sentire nessuna sveglia o tantomeno nessun suono prima delle nove del mattino.
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Meriti anche tu un posto da visitare, Ultimo
Fanfiction[COMPLETA] 18 anni, 18 anni che si conoscono, una forte amicizia riuscirà a trasformarsi in amore? Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, e Sara Cassio, sorella di Adriano, il migliore amico del cantante si conoscono da quando sono piccoli cosa succeder...