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25. Cosa faceva Niccolò?!

"Allora ieri sera ero in bagno e sentii bussare, nonostante dissi che era occupato Niccolò entrò lo stesso. Era ubriaco e, dato che non si reggeva in piedi l'ho fatto sedere sulla vasca da bagno. Eravamo a pochi centimetri di distanza e lui mi ha baciata. Appena ci siamo staccati, ci siamo guardarti per pochi secondi fino a quando non ho deciso di ribaciarlo. Alla fine del nostro bacio non ne abbiamo riparlato più perché avevano bussato alla porta e Niccolò per non destare sospetti uscì lasciandomi lì a pensare." Priscilla aveva una faccia che esprimeva sentimenti contrastanti da una parte era felice, dall'altra sorpresa, forse non si sarebbe mai aspettata che Niccolò facesse una mossa del genere.

"E com'è che tu oggi sei qui?!" Chiese entusiasta e curiosa.

"Ero curiosa di sapere se Niccolò ricordasse qualcosa di ieri sera e nel caso in cui fosse stato affermativo volevo capire perché lo avesse fatto, ero semplicemente curiosa."

"E cosa è successo? Racconta"

"Beh, sono successe un paio di cose. Appena sono arrivata mi ha chiesto se mi potesse offrire qualcosa..." mi dilungai a raccontare tutto ciò che era accaduto questa mattina, lei ascoltava in religioso silenzio, ma le sue espressioni cambiavano in base a ciò che le dicevo, dalla più felice alla più divertita. "E in conclusione mi ha chiesto di mettermi insieme a lui e senza pensarci nemmeno un secondo ho accettato." Le confessai euforica e ancora incredula.

"Oddio non ci posso credere! Finalmente vi siete fidanzati, credevo che questa cosa non succedesse mai e che Niccolò continuasse a rubarmi Gabri per sfogarsi con lui!"

"Cosa faceva Niccolò?!" Ero rimasta sbalordita da quella affermazione.

"Chiamava Gabriele per chiedergli consigli su come doveva fare con te, se doveva farsi avanti o doveva aspettare che tu mostrassi interesse."

"Ecco perché ieri sera Gabriele mi stuzzicava in quel modo, ora è tutto chiaro, ma sai se è andato a dire qualcosa a Niccolò?!" Volevo sapere se avesse fatto quella mossa solo perché Gabriele gli aveva detto che avevo mostrato interesse oppure lo aveva fatto perché sentiva di farlo.

"No delle tue risposte non ha detto nulla, anche se ha raccontato tutto a me e si capiva a mille miglia che non volessi dire nulla per paura che ti scappasse il fatto che fossi innamorata di Niccolò" Arrossii come non mai, le mie guance stavano proprio andando a fuoco.

"Ma chi ti ha detto questa cosa?!" Cercavo di non sembrare vulnerabile.

"Lo dice la tua faccia che è diventata più rossa di un peperone." Ammise scherzosamente Priscilla.

Pov's Niccolò

"A Nì che me devi di quarcosa?!" Mi chiese con fare retorico.

"Mah sai, se te 'nteressa me so fidanzato co na pischella." Risposi a tono. Ero veramente felice che non riuscivo a realizzare ancora. Abbraccia forte Gabriele e lo ringraziai per tutto quello che aveva fatto per me, mi aveva sopportato e anche tanto.

"So felice Nì veramente, te vedo rinato. Trattala bene che sennò non sopravvivi." A proposito del suo intervento aggiunsi che Adriano non doveva sapere nulla, gliel'avremmo detto quando mi sarei sentito pronto a farlo, dato che quella volta che gli dicemmo di essere fidanzati, per poco non venivo menato.

Sara e Priscilla erano in camera mia da molto e, dato che non scendevano da tempo, andammo a bussare. Appena ci videro si alzarono e tornarono giù in salone con noi.

Avevamo passato più di due ore a parlare del più e del meno e, accorgendoci di star facendo tardi per la cena, salutammo Cocco e Priscilla e ci andammo a preparare. Sapevo che Sara ci mettesse sempre tanto tempo e che di certo avremmo fatto ritardo, ma l'avrei aspettata per tutto il tempo necessario. Dopo un'ora di attesa uscì dalla stanza degli ospiti dove si stava preparando, era bellissima. Indossava un vestitino nero, delle calze color carne e le sue amate converse.