53. Non farci scoprire da Adriano

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"No niente abbiamo iniziato a vedere delle storie su Instagram e ci siamo soffermati più del previsto." Rispose Niccolò con molta indifferenza.

"Che storie su Instagram?" Da quando avevamo fatto quello scherzo ad Adriano era diventato sempre più vigile e voleva sapere tutto nei minimi dettagli.

"Di alcune mie fan page Adrià, ma quante domande fai?" Chiese un po' scocciato Niccolò, gli avevano sempre dato fastidio le persone che facevano domande se domande"

"È che voi due non me la raccontate giusta, state sempre appiccicati e confabulate."

"Madò Adrià stiamo insieme da quando siamo piccoli e ti fai tutte ste paranoie solo ora?" Niccolò stava veramente iniziando ad alterarsi, succedeva pochissime volte che inveiva contro Adriano, ma in quel momento aveva proprio ragione, non poteva fare sempre il fratello iperprotettivo. Noi stavamo sbagliando a tenergli nascosta la nostra storia d'amore, ma comunque date le circostanze era meglio così.

"Ma secondo voi non mi sono accorto che quasi tutte le sere state in camera insieme?!" In quel momento sbiancai, non potevo crederci che avesse notato questo particolare, fortunatamente quasi sempre ritornavo in camera mia o lui in camera sua, ma il fatto che ci avesse visti insieme poteva implicare anche che avesse ascoltato le nostre conversazioni.

"E quindi? Dove vorresti arrivare con questa affermazione?" Tra me e me pensavo che in quel momento fossi stata fortunata perché a prendere le redini della situazione era stato Niccolò, io non avrei saputo proprio cosa dire, avrei iniziato a balbettare e di sicuro gli avrei fatto scoprire tutto.

"Boh, non lo so dovresti dirmelo tu. State insieme?" Chiese sfacciato mio fratello. In quel momento non avrei voluto vedere la mia faccia. Provai ad essere seria il più possibile, mio fratello sapeva leggere le mie espressioni facciali benissimo.

"Adrià mi spieghi che ti passa per la mente?" Chiese Niccolò cercando di non rispondere a quella domanda, era agitato anche lui e lo si vedeva dall'espressione che aveva in volto.

"Mi sembrate strani tutto qua."

"E quindi te pensi che due persone stanno insieme, solo perché passano molto tempo in compagnia l'uno dell'altro?"

"Niccolò sei tu il primo a non credere nell'amicizia tra uomo e donna." 

"Si Adrià ma co lei ce so amico da na vita, manco era nata e già la tenevamo in braccio tutti e due." Niccolò era veramente convincente, stava facendo credere anche a me che non potessimo stare insieme perché eravamo amici da una vita. Ma subito scacciai quel pensiero, dato che stavamo talmente tanto bene insieme che non serviva a nulla pensare che, se dietro la nostra storia ci fosse un'amicizia che durava da quando eravamo bambini, non potessimo essere fidanzati.

"Sa perché tu non parli?!" Mi mise in ballo Adriano, lui si accorgeva di tutto, solo sentendomi parlare o guardandomi in faccia.

"Adri però hai rotto un po' il cazzo..." Esclamò Gabriele scocciato da quella conversazione. Sapevo che lo aveva fatto per non farmi parlare e mentalmente lo ringraziai.

"Va bene la smetto, ma non finisce qui." Fortunatamente la tortura era finita. Non riuscivo più a sostenere quella tensione.

La tortura di Adriano era finita, ma non sapevo quello che sarebbe successo poco dopo. Niccolò alzò un braccio per chiamare il cameriere e subito venne a servirci. Appena arrivò avrei voluto letteralmente sotterrarmi iniziò a provarci spudoratamente con me e Niccolò stava perdendo il lume della ragione. Il cameriere mi lanciava occhiate di intesa e cercava di parlare solo con me, facendo innervosire sempre di più Niccolò. Adriano non ci stava facendo fortunatamente caso, ma dovetti intervenire per far sì che il mio ragazzo non sbroccasse da un momento all'altro. Non potevo parlargli all'orecchio allora decisi di scrivergli un messaggio.

Peter💫

Stai calmo
Vai a fumarti una sigaretta e ne parliamo.

Rimasi sul vago per far sì che nessuno potesse capire che a scrivergli quel messaggio fossi stata io, anzi l'unico che non doveva capirlo era Adriano.

Niccolò si alzò e si diresse fuori senza dire nulla a nessuno, aveva ancora i pugni chiusi per la rabbia e mancava poco che la vena del collo gli schizzasse fuori.

Io invece dissi a tutti di dover andare in bagno lanciando uno sguardo di intesa a Gabriele che subito capì di non dover far muovere Adriano. Uscii dal ristorante e vidi Niccolò, seduto su una panchina, che respirava a fatica, tanta la rabbia che aveva in corpo. Era freddo, tirava molto vento, ma in quel momento volevo stare vicino a Niccolò e farlo calmare.

"Amore stai calmo." Gli andai vicino e iniziai a dargli numerosi baci a stampo per farlo calmare

"Come faccio a sta calmo dimmi te. Quello ce sta a prova dar primo secondo che è arivato, nun me pare na cosa normale." Sbottò, ne aveva davvero bisogno, erano più di trenta minuti che si stava tenendo tutto dentro.

"Amore mio devi stare tranquillo, può fare quello che vuole quello lì, tanto a me non interessa nulla di lui." Cercavo di rassicurarlo in tutti i modi, non volevo che si facesse strane idee.

"Dammi un bacio." Disse con una voce flebile.

"I baci non si chiedono." Gli risposi scherzando e fortunatamente gli strappai un sorriso. Mi alzò di peso e mi mise su di lui dando vita ad un bacio bellissimo, pieno d'amore.

"Nicco ora dovrei rientrare, altrimenti qualcuno si insospettisce." Dissi appena ci staccammo dal bacio.

"Io rientro tra poco così sembra che non siamo stati insieme." Disse sorridendomi. "Ma se vedo che quello ce continua a prova co te, je meno immediatamente" Era bellissimo da geloso, mi sentivo amata. Non era per niente possessivo, anzi, mi lasciava fare sempre quello che volevo.

"Contieniti Nicco che sennò stasera non ci vengo in camera tua." Di certo ci sarei andata, non riuscivo più a dormire senza il mio cuscino personale, ma la mia priorità era non far capire nulla ad Adriano.

"Che fai me minacci?!" Chiese con un sorriso sghembo

"Se è per una buona causa sì."

"E famme sentì quale sarebbe sta bona causa?!"

"Non farci scoprire da Adriano."

Fine flashback

Spazio autrice

Fortunatamente i due ragazzi hanno mantenuto la calma, anche grazie a Cocco e James che hanno risposto al posto dei due innamorati e li hanno coperti.

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina o un commento, grazie.

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