60. E ora cosa c'entra Federica?!

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"Mamma, papà, Sandro vi presento il mio fidanzato." Il silenzio regnava nella sala, sulla bocca di Sandro e su quella di Clara si formò un sorriso a trentadue denti, non potevano desiderare di meglio per i propri figli, avevano da sempre sperato che i due potessero arrivare a stare insieme, ma mai nessuno aveva espresso tale pensiero per non influenzare le scelte dei due giovani.

"Voi due state insieme?" Chiese Michele a Niccolò. Aveva un tono fermo che aveva spiazzato Niccolò, il ragazzo, infatti, aveva paura di rispondergli, non voleva avere contro una delle persone più importanti della sua vita.

"Sì." Si limitò Niccolò a rispondere. Il padre di Sara fece un'espressione arrabbiata, ma dopo pochi secondi scoppiò a ridere.

"A belli mia e così formalmente mo dovate dì?! So felice pe voi ragazzetti!" Niccolò in quel momento tirò un sospiro di sollievo e Michele lo avvolse in un abbraccio. In casa tutti erano felici e dopo i vari abbracci di congratulazioni iniziarono a mangiare e finalmente lo stomaco di Niccolò accolse tutto che in quella giornata aveva rifiutato.

"Niccolò ora sì che ti riconosco!" Esclamò Michele divertito, seguito da un'occhiata incerta da parte del moro che non aveva compreso il motivo per il quale suo suocero avesse espresso quel pensiero. "Prima avevi rifiutato gli stuzzichini ora invece stai mangiando tutto come se non mangiassi da ieri." Il padre della sua ragazza era sempre stato abituato a vedere Niccolò mangiare senza fare complimenti, adorava la buona cucina e quando andava nel famoso quinto piano sopra tutti non si vergognava di certo a mangiare come se fosse a casa sua.

"Ehm... veramente, se devo essere sincero, non mangio da ieri sera a cena." La faccia di Adriano dopo la confessione di Niccolò si tramutò in una faccia sorpresa, non aveva mai visto il suo migliore amico non mangiare per una giornata intera, anzi, di solito, il moro, mangiava quasi ogni ora. "Non mi guardate così, ero in ansia, dato che dopo che ho confessato ad Adri di stare con Sara siamo stati litigati per più di due giorni, e al sol pensiero lo stomaco si era completamente chiuso." Non aveva ancora digerito quella litigata, ci era rimasto veramente male. Nonostante Adriano fosse stato definito da Niccolò stesso leggermente str non avevano mai avuto una lite così lunga e così brutta e sperava che una situazione del genere potesse non ripetersi più.

"Tu e Niccolò avevate litigato?!" Chiese sbalordita Clara ad Adriano, non era mai successo che i due stessero litigati per più di mezz'ora.

"A mà, o sapevano tutti tranne me! Pure quella gallina de Federica!" Ecco forse Adriano quella ragazza non l'avrebbe dovuta nominare. I genitori di Adriano non avevano mai avuto un incontro ravvicinato con l'ex ragazza di Niccolò, ma dai racconti del figlio e del moro non la ritenevano una delle persone più affabili. Questo pensiero era accresciuto quando la bionda aveva lasciato il suo ragazzo propinando delle motivazioni che potevano essere definite scuse utilizzate per mettere fine ad una relazione.

"E ora cosa c'entra Federica?!" Chiese Michele con tono stanco, anche lui sapeva quanto il ragazzo avesse sofferto per la rottura con la bionda e non voleva che ricomparisse per distruggere ciò che Niccolò e Sara avevano creato.

"Papà stai tranquillo, Federica ha solo una cosa in comune con Niccolò, Spugna." Dopo quell'affermazione Sara scoppiò a ridere. Nessuno riusciva a capirne il motivo e Anna, con sguardo indagatore , glielo chiese.

"Anna ma tu dovevi vedere come stava vestita il giorno che le abbiamo portato Spugna prima del tour!" Per Sara quella scena era veramente esilarante, la credeva una persona che, in tre anni di relazione, aveva capito bene come fosse Niccolò, ma per come li aveva accolti quel giorno si era ricreduta.

"Aridaje, ma te sei proprio rimasta colpita dal suo abbigliamento di quel giorno eh! L'hai dovuto raccontare a tutti." Disse ironico Niccolò. Non poteva credere che la sua ragazza ancora pensasse a quell'accaduto, al moro gli era scivolato letteralmente addosso e lui stesso desiderava che scivolasse anche addosso alla sua ragazza. Federica non faceva più parte della loro vita, oramai il cuore del cantante era occupato dalla sua migliore amica.

"Sinceramente la cosa che mi ha stupito di più è che tu non te ne sia accorto e forse questo mi fa anche più ridere." Sara allo stesso tempo non poteva ancora credere che la visione di Federica a Niccolò non gli avesse fatto effetto, non perché non credesse alle parole del suo ragazzo ma perché la situazione le sembrava semplicemente strana.

"Devo ricordarti cosa hai fatto il giorno dell'Olimpico." Disse Niccolò ridendo a crepapelle agitando il telefono.

"No no ti prego!" Implorava Sara.

"Fratè te prego rivediamo quel video!" Esclamò Adriano felicissimo, meritandosi un'occhiataccia da parte di sua sorella. I due amici ogni volta che si vedevano riguardavano da capo quel video e ridevano a crepapelle come se fosse la prima volta.

"Ma di cosa state parlando?" Anna non sapeva nulla, come Sandro, Clara e Michele che guardavano stupiti e allo stesso tempo divertiti la scena.

"Sara all'Olimpico ha smontato Federica con grande stile e tutto questo davanti ai miei occhi e all'occhio del mio telefono che ha ripreso tutto." Niccolò era rimasto divertito e sorpreso dalla reazione della sua ragazza e adorava sempre riguardare quel video, tanto che insieme ad Adriano lo avevano imparato a memoria.

"Fai vedere quel video e ne pagherai le conseguenze, ricordatelo." Con quella frase la bionda lasciò intendere molto.

"E chi ti ha detto che lo faremo vedere?!" Niccolò era divertito, aveva già in mente cosa avrebbe dovuto fare per far divertire tutti. "Adrià?!" Il moro lanciò uno sguardo d'intesa al suo migliore amico che immediatamente capì cosa Niccolò volesse fare. I due si alzarono e la scena che crearono fu a dir poco esilarate. I due ragazzi ricrearono perfettamente lo sketch ripetendo a memoria, come se fossero in un film, tutto ciò che le due ragazze si erano dette nello stesso modo, avevano anche imparato i movimenti delle due e soprattutto conoscevano bene i momenti in cui alzavano la voce. Sara era rossa sia dall'imbarazzo che dalla rabbia, ma non riusciva a non ridere, i genitori dei ragazzi, invece, ridevano a crepapelle dato il teatrino dei due. A fine "recita" i due si batterono il cinque e tornarono a sedersi.

"In bianco per un'altra settimana!" Sussurrò all'orecchio di Niccolò Sara, che ne approfittò per vedere la faccia di Niccolò che da soddisfatta e divertita si trasformò in preoccupata e sconfitta. La ragazza ovviamente stava scherzando, voleva ripagarlo con la stessa moneta, ma non sapeva che entrambi avessero il coltello dalla parte del manico.

"Vedremo se saprai resistermi, cara..." Sussurrò anche lui all'orecchio della sua amata per non farsi sentire dagli altri presenti. A quelle parole Sara rabbrividì nonostante sapesse bene cosa fare, era cosciente che Niccolò molte volte riusciva a farla cedere.

"Vedremo!" Ovviamente la bionda aveva dovuto accettare la sfida, altrimenti avrebbe perso già in partenza senza nemmeno guardare nei suoi occhi. La cena continuò tra scherzi e risate e tutto andava come i ragazzi desideravano, una famiglia che li appoggiava, i loro genitori che andavano d'accordo e un migliore amico che li sosteneva nelle loro scelte. Purtroppo i fratelli maggiori di Niccolò non potevano esserci, dati alcuni impegni, ma Niccolò era felice che i due stessero bene, avrebbero recuperato il tempo perso un altro giorno.

I genitori dei ragazzi, dopo una lunga chiacchierata, li salutarono e fecero un giro verso il centro di Roma, non passavano una giornata intera insieme da molto tempo, Adriano decise di lasciare i due piccioncini, disse ai due che sarebbe andato da Lorenzo e che avrebbe dormito da lui, ma forse non era proprio così, anche lui nascondeva un piccolo segreto che a breve avrebbe svelato.

Spazio autrice

Fortunatamente i ragazzi non hanno dovuto convincere le loro famiglie riguardo la loro relazione, anzi i genitori erano più che contenti di vederli insieme. Sotto sotto ci speravano anche loro sin da quando i due innamorati erano due bambini.

Un grazie speciale e sentito a liliana_lapertosa che mi tiene compagnia ogni giorno e che è sempre disponibile a darmi una mano o un consiglio, grazie.

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