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75. Ma sei uno schifoso!

"Amore ti va di passare la serata insieme?" Mi chiese dolce la vocina di Niccolò, era passato un anno dal tour negli stadi e noi eravamo riusciti a vincere la distanza e l'impossibilità di vederci tutti i giorni.

"Certo amore, ma domani sera non sarò a casa. Flavia mi ha chiesto di andare con lei, vuole fare una sorpresa ad Adriano ed ha bisogno del mio aiuto." Ve la ricordate Flavia, la ragazza che era al concerto di Nic a Eboli?! è diventata la ragazza di Adriano, non ci aveva detto nulla per mesi, ma dato che mio fratello stava molti giorni fuori casa senza darci spiegazioni noi avevamo iniziato a comprendere che ci fosse qualcosa sotto. Alla fine, quando ce l'ha comunicato ci ha tenuto a sottolineare che ce lo ha tenuto nascosto dato che ci voleva far provare ciò che noi avevamo fatto provare a lui quando non gli abbiamo detto della nostra relazione.

Quando Nic l'ha rivista è rimasto a dir poco sorpreso. Non ricordava bene chi fosse, ma era convinto di averla già incontrata e, appena ha scoperto che Flavia era la ragazza che era entrata nel backstage del concerto di Eboli, ha chiesto espressamente ai due di erigere una statua a dimensioni naturali da posizionare in camera nostra per far sì che, quando lui partiva per lavoro, io avrei avuto qualcuno con cui parlare Come se parlassi con una statua, pensai.

In risposta mio fratello un giorno si presentò a casa nostra con un cartonato di dimensioni naturali che raffigurava un Moriconi con la copertina sulle spalle e con la faccia preoccupata per lo scherzo delle Iene che gli era appena stato fatto. Nel momento in cui la vidi scoppiai in una risata che Niccolò subito fece soffocare con uno sguardo truce, ma ciò successe per un solo secondo, dato che la sua faccia era più buffa che arrabbiata.

Flavia per me era diventata come una sorella, ci trovavamo in tutto pe per tutto, le avevo fatto conoscere anche le mie poche amiche e subito era riuscita ad inserirsi nel gruppo, nonostante fosse abbastanza timida. Ero felicissima per Adriano, non vedevo l'ora che trovasse una ragazza pronta a sopportarlo. Erano una bella coppia ed erano poco più di quattro mesi che stavano insieme. Ultimamente stavamo facendo più uscite a quattro così da passare più tempo insieme. Da poco meno di un mese erano andati a convivere nell'appartamento in cui vivevamo io e Adriano prima che andassi da Niccolò.

Erano cambiate molte cose in quell'appartamento, ma la mia stanza era rimasta invariata. Volevo la cambiassero e ci mettessero ciò che era di loro gradimento, ma entrambi rifiutarono categoricamente, se litigherai con Niccolò avrei avuto un posto caldo in cui stare questa fu la scusa utilizzata da Adriano.

Tale preoccupazione mi sorse perché vivere con Niccolò non era affatto semplice e questo Anna me lo aveva detto più volte, ma stavo cercando di istruirlo. Era un disordinato cronico, l'unica cosa che ogni tanto faceva era quella di cucinare e buttare le birre che beveva. Non aveva paura dei miei rimproveri, ma di certo di lì a poco glie l'avrei fatta pesare.

"Uo uo uo e che sorpresa vuole fargli?!" Chiese curioso, rompendo i miei pensieri. Di certo non gli avrei spifferato nulla, era una cosa molto semplice che, però, mio fratello avrebbe apprezzato. Era il loro quarto mesiversario e lei voleva preparargli una cena romantica e voleva un aiuto per come addobbare il tavolo e per le pietanze da cucinare.

"E di certo non lo vengo a dire a te amore mio." Risposi beffarda. Finalmente potevamo vivere il nostro amore alla luce del sole, durante il tour ci avevano scoperti, ero andata da lui durante la data di Milano e dei paparazzi ci avevano fotografato in atteggiamenti inequivocabili, quindi non potevamo più far finta di nulla. Niccolò aveva dato la notizia su Instagram con la nostra foto preferita, quella fattaci il 5 aprile durante la promozione del suo disco da Piermattei, lui mi abbracciava da dietro e aveva il mento poggiato sulla mia spalla. Mi ricordo come se fosse ieri il momento di quella foto, stavamo parlando con Anna di come Niccolò fosse riuscito a spiccare il volo in così poco tempo e ne eravamo veramente felici.