Pov's NiccolòChiacchieravo animatamente con James e Clemente ringraziandoli per aver organizzato una bella "festa d'addio" ero ancora sereno perché Federica non si era ancora fatta viva e Sara stava parlando con mia madre nelle più totale serenità.
"Ciao Niccolò." Ecco la sua voce stridula nelle mie orecchie, come potevo pensare che non venisse a questa festa, un altro buon motivo per provarci con me. Si avvicinò per darmi un bacio sulla guancia ma mi scansai immediatamente, non volevo avere nessun contatto con lei.
"Ciao Federica." Dissi atono, non traspariva nessuna emozione, solo fastidio. Cercava ancora di tornare con me, ma non l'avrebbe avuta vinta. Stavo per allontanarmi da lei, ma la sua voce mi fermò di nuovo.
"Stai bene?"
"In quest'ultimo periodo sto più che bene, sono felice. Una felicità che mi mancava da fin troppo tempo. Ora se puoi scusarmi vado dagli altri, ci vediamo domani." Il suo volto alla parola "domani" si illuminò, ma le sue speranze svanirono subito dato che aggiunsi "Ti porto Spugna, lo terrai durante il tour." La lasciai senza permetterle di proferire parola e andai da mamma e da Sara che ancora stavano parlando. Cinsi i fianchi della mia fidanzata e lei mi guardò stranita, ma la rassicurai dicendole che nessuno se ne sarebbe accorto dato che di certo due amici possono stare abbracciati. Parlammo con mamma del più e del meno fin quando Adriano non mi esortò a fare un brindisi.
"A tutti voi che siete qui rivolgo un grazie, mi state accompagnando in questo lungo percorso che mi sta dando molte gioie, non mi sento arrivato, ma una parte di me si sente realizzato perché sta vivendo a pieno il suo sogno. Ringrazio in primis i miei genitori perché nonostante non abbiano sempre creduto che la musica potesse diventare il mio lavoro, mi hanno sempre sostenuto. Ringrazio James e Clemente che stanno puntando tutto su di me, ringrazio Adri che lavora sempre al mio fianco, che non mi lascia mai e che mi sopporta nei miei momenti un po' meno belli. Grazie a tutti raga! E spero di vedervi nelle mie date a Roma." Brindai e abbracciai tutti appena arrivò il momento di Sara mi soffermai un po' di più.
"E infine grazie a te, che mi sei stata vicino sempre, prima come amica e ora come ragazza, perché senza di te non sarei mai riuscito a superare i momenti tristi. Ti amo." Le sussurrai e desideravo tanto poterla baciare, ma avrei dovuto resistere.
"E staccate da mi sorella che poi er ragazzo diventa geloso." Urlò Adriano dall'altro capo del tavolo. Aveva capito che sua sorella si fosse fidanzata, ma non sapeva che il ragazzo fossi proprio io. Mi staccai urlando un teatrale "Scusa ragazzo di Sara, non volevo farti ingelosire!" frase che provocò un ghigno generale e una risata simpatica di mia madre, Gabriele e Priscilla che erano a conoscenza di tutto.
La festa continuò nel migliore dei modi, Federica mi stava sempre appiccicata, nonostante io fossi immobile davanti a lei. Sara chiacchierava animatamente con Priscilla e io mi accontentavo di osservarla di sottecchi. Con quell'abito veramente provocante era bellissima, ma in quel momento non potevo nemmeno sfiorarla, mi dovevo accontentare di sentir parlare Federica e non potevo opporre resistenza.
Si erano fatte le due tutti stavano andando via, avevo deciso di rimanere un po' di più con i miserabili e salutarli per bene, mi sarebbero mancati troppo. Mentre chiacchieravamo, Adriano si era addormentato sul divano e a Sara era venuta la magnifica idea di andarsi a cambiare, dato che stava scomoda, allora decisi di accompagnarla in camera.
Narratore
Questo gesto non passò inosservato ai ragazzi che iniziarono a farsi qualche domanda. Ovviamente Cocco e Priscilla facevano finta di non saper nulla, non volevano non mantenere la promessa di tenerlo segreto.
"Andiamo in camera e vediamo cosa stanno facendo, se non hanno nulla da nasconderci la camera non sarà chiusa a chiave e loro non staranno facendo nulla di inequivocabile." In quel momento Gabriele e Priscilla si risvegliarono dallo stato di trance e urlarono un forte "NO". Fortunatamente Adriano non si svegliò e i due fidanzati ricevettero uno sguardo incuriosito da parte degli altri miserabili. Gabriele e Priscilla si guardarono capendo di non poter più tenere nascosto il segreto e credettero che fosse meglio attuare il piano di Gianmarco. Ritrassero il forte no urlato e si alzarono per andare in camera di Niccolò.
Nella camera di Niccolò i due ragazzi erano tranquilli dato che conoscevano bene il sonno di Adriano. Quando si addormentava, infatti, il ragazzo prima di risvegliarsi doveva minimo dormire per due ore. Sara aveva voglia di giocare un po' con il moro, la ragazza voleva fargli capire che il comportamento di Federica non gli era affatto piaciuto, nonostante l'atteggiamento del suo ragazzo, a parer suo, fosse stato impeccabile. Aveva indossato quel vestito provocante proprio per catturare la sua attenzione, aveva paura che con la presenza di Federica il moro potesse dimenticarsi di lei, ma non era affatto così, infatti, il ragazzo aveva passato tutta la serata osservando gli spostamenti e gli atteggiamenti della sua ragazza, la presenza di Federica non gli faceva né caldo né freddo.
Sara era davanti lo specchio, di spalle a Niccolò che non vedeva l'ora di poterla baciare, ma questa volta si stava trattenendo, non sapeva se lei fosse arrabbiata o meno.
"Niccolò per piacere mi aiuti?!" A quella richiesta il moro scattò in piedi e si avvicinò alla ragazza cingendole i fianchi da dietro e lasciandole qualche bacio umido sul collo.
I ragazzi erano dietro la porta e non sentivano alcun rumore sospetto e allora decisero di aprire la porta silenziosamente, per non farsi sentire, e guardarono quella dolce scena inteneriti. Non volevano interromperli, ma Gabriele si fece avanti e, per paura che Adriano si svegliasse, si schiarì la voce. I due ragazzi si bloccarono immediatamente e si girarono con cautela, pregando che dall'altro lato della porta non ci fosse Adriano. Alla vista di miserabili i due diventarono paonazzi, non volevano che i loro amici li scovassero nella loro intimità, ma forse era anche un po' colpa della loro voglia di stare insieme se li avevano scoperti.
Spazio autrice
Spero vi sia piaciuto il capitolo. I miserabili hanno scoperto il segreto dei ragazzi e Niccolò finalmente potrà parlare con qualcuno che non sia sua madre o Gabriele.
Se vi va lasciate una stellina o un commento, grazie.
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Meriti anche tu un posto da visitare, Ultimo
Fanfiction[COMPLETA] 18 anni, 18 anni che si conoscono, una forte amicizia riuscirà a trasformarsi in amore? Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, e Sara Cassio, sorella di Adriano, il migliore amico del cantante si conoscono da quando sono piccoli cosa succeder...